Il mio medico curante non ha una diagnosi
Sono un ragazzo di 25 anni. Circa un anno fa, in seguito a delle analisi del sangue di controllo ordinarie (non le eseguivo da diversi anni), si è riscontrato un valore di AST superiore al doppio del valore considerato normale ed un valore di ALT di poco superiore alla norma. Dopo aver consultato il medico ho ripetuto gli esami ed eseguito una prima ecografia addominale. I nuovi esami hanno attestato un valore di AST superiore di al normale, ma meno della precedente rilevazione, e un valore di ALT tornato nella norma (preciso che nel frattempo mi ero messo a dieta alcolica). L'ecografia non ha ricontrato alcunché di anomalo, né nel fegato, né negli organi limitrofi. Nel periodo compreso tra il primo esame e la prima ecografia (circa un mese), ho notato un leggero fastidio al fianco destro, che potrei avere anche da anni e anni senza averlo mai notato, che è poi aumentato fino all'ecografia che, tranquillizzandomi, l'ha poi diminuito fino a farlo scomparire.
Diversi mesi dopo (ottobre - novembre) ho ripetuto gli esami del sangue, e nuovamente il valore di AST si è attestato a circa il doppio del normale, mentre gli altri valori erano regolari. Nuovamente sono torntato ad accusare il fastidio al fianco e di nuovo ho fatto una ecografia (fine dicembre), questa vota in ospedale dove, a detta del mio medico, dispongono di apparecchiature più sensibili di quelle di cui dispongono i medici privati. Anche in questo caso l'ecografia non ha rilevato alcunché.
Recentemente oltre al fastidio al fianco che va e viene, mi è capitato per alcuni giorni di avere prurito generalizzato a tutto il corpo. Ultimamente ho anche pensato che al fegato potesse collegarsi anche un fastidio che provo da un po' di tempo alla scapola destra, che avevo collegato in un primo momento con problemi di postura o con esercizi con i pesi eseguiti in modo scorretto (di fatto tendo a caricare la spalla destra più del dovuto).
Il mio medico curante non ha una diagnosi da propormi, potreste aiutarmi? Grazie.
Diversi mesi dopo (ottobre - novembre) ho ripetuto gli esami del sangue, e nuovamente il valore di AST si è attestato a circa il doppio del normale, mentre gli altri valori erano regolari. Nuovamente sono torntato ad accusare il fastidio al fianco e di nuovo ho fatto una ecografia (fine dicembre), questa vota in ospedale dove, a detta del mio medico, dispongono di apparecchiature più sensibili di quelle di cui dispongono i medici privati. Anche in questo caso l'ecografia non ha rilevato alcunché.
Recentemente oltre al fastidio al fianco che va e viene, mi è capitato per alcuni giorni di avere prurito generalizzato a tutto il corpo. Ultimamente ho anche pensato che al fegato potesse collegarsi anche un fastidio che provo da un po' di tempo alla scapola destra, che avevo collegato in un primo momento con problemi di postura o con esercizi con i pesi eseguiti in modo scorretto (di fatto tendo a caricare la spalla destra più del dovuto).
Il mio medico curante non ha una diagnosi da propormi, potreste aiutarmi? Grazie.
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Sarebbe opportuno eseguire un prelievo per la valutazione dei marker per epatiti e i test per altre patologie virali come cytomegalovirus- Epstein Barr- mono test ecc. ne parli con il curante o chieda una consulenza dello specialista epatologo.
Dr. Roberto Rossi
[#2]
Utente
La ringrazio della cortese risposta. I marker per le epatiti sono già stati fatti, da quanto mi ha detto il mio medico. In effetti circa un paio di mesi prima del primo esame del sangue sballato ebbi il Fuoco di Sant'Antonio, per il quale mi curai solamente con una pomata per l'eruzione cutanea, potrebbe trattarsi ancora di quello?
Grazie
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.1k visite dal 12/06/2016.
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