Lettura referto istologico gastroscopia (Celiachia)
Gentili Dottori,
vorrei un parere sulla lettura del referto istologico della gastroscopia che ho effettuato ad Ottobre scorso.
Premetto che sono una ragazza di 30 anni che ha da sempre e quotidianamente sofferto di cattiva digestione, meteorismo e e scariche di feci semiliquide ( frequenza dell' 80% ).
Sono anemica cronica (assumo Niferex) e ho carenza forte di Vitamina D (assumo 25000 U /settimana). Sono stata operata di colecistectomia nel 2013 (1 calcolo mobile di 1.3cm).
Nel 2012 ho fatto una colonscopia con biopsia (causa muco nelle feci) che ha evidenziato un'infiammazione diffusa (curata con Pentacol).
Sono intollerante al lattosio (breath test positivo) e ho tre cugini di primo grado celiaci (tutti diagnosticati dopo i 40anni).
Vi riporto il referto istologico della gastroscopia (effettuata per la diagnosi di malattia celiaca):
Sede in esame :
1) Duodeno, NAS :biopsia endoscopica (sede unica)
2) come 1.
3) Antro gastrico (sede unica)
Note:
2) BULBO
Diagnosi
1. -2) Pervengono quattro frammenti bioptici di cui quattro pertinenti a mucosa del duodeno e tre del bulbo duodenale, prevalentemente ben orientati, e caratterizzati da villi per lo più con conservato rapporto villo/cripta(3:1) e solo focalmente tozzi, con orletto a spazzola conservato e in assenza di significativo aumento dei linfociti T(CD3+) intraepiteliali.
La lamina propria è sede di lieve aumento della quota linfomononucleata e solo focalmente sono presenti cripte di aspetto iperplastico.
L'insieme dei reperti non sono in accordo con il sospetto clinico di malattia celiaca.
3) Due frammenti di mucosa gastrica di tipo giunzionale sede di lieve flogosi cronica della lamina propria.
Negativa la ricerca di Helicobacter pylori.
Il mio medico di base dice che non è completamente convinta sulla negatività della diagnosi per il sospetto di celiachia.
Attualmente sono seguita da un gastroenterologo che mi ha prescritto il test genetico (HLA DQ2 e DQ8).
Nel frattempo sarei grata di sentire altri pareri.
Grazie mille per questo servizio.
vorrei un parere sulla lettura del referto istologico della gastroscopia che ho effettuato ad Ottobre scorso.
Premetto che sono una ragazza di 30 anni che ha da sempre e quotidianamente sofferto di cattiva digestione, meteorismo e e scariche di feci semiliquide ( frequenza dell' 80% ).
Sono anemica cronica (assumo Niferex) e ho carenza forte di Vitamina D (assumo 25000 U /settimana). Sono stata operata di colecistectomia nel 2013 (1 calcolo mobile di 1.3cm).
Nel 2012 ho fatto una colonscopia con biopsia (causa muco nelle feci) che ha evidenziato un'infiammazione diffusa (curata con Pentacol).
Sono intollerante al lattosio (breath test positivo) e ho tre cugini di primo grado celiaci (tutti diagnosticati dopo i 40anni).
Vi riporto il referto istologico della gastroscopia (effettuata per la diagnosi di malattia celiaca):
Sede in esame :
1) Duodeno, NAS :biopsia endoscopica (sede unica)
2) come 1.
3) Antro gastrico (sede unica)
Note:
2) BULBO
Diagnosi
1. -2) Pervengono quattro frammenti bioptici di cui quattro pertinenti a mucosa del duodeno e tre del bulbo duodenale, prevalentemente ben orientati, e caratterizzati da villi per lo più con conservato rapporto villo/cripta(3:1) e solo focalmente tozzi, con orletto a spazzola conservato e in assenza di significativo aumento dei linfociti T(CD3+) intraepiteliali.
La lamina propria è sede di lieve aumento della quota linfomononucleata e solo focalmente sono presenti cripte di aspetto iperplastico.
L'insieme dei reperti non sono in accordo con il sospetto clinico di malattia celiaca.
3) Due frammenti di mucosa gastrica di tipo giunzionale sede di lieve flogosi cronica della lamina propria.
Negativa la ricerca di Helicobacter pylori.
Il mio medico di base dice che non è completamente convinta sulla negatività della diagnosi per il sospetto di celiachia.
Attualmente sono seguita da un gastroenterologo che mi ha prescritto il test genetico (HLA DQ2 e DQ8).
Nel frattempo sarei grata di sentire altri pareri.
Grazie mille per questo servizio.
[#1]
Dalla descrizione (incompleta poichè manca il rapporto numerico linfociti/enterociti) non si direbbe celiachia!
Resto a sua disposizione!
Cordiali saluti!
Resto a sua disposizione!
Cordiali saluti!
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
[#6]
Utente
Un'ultima cosa, giusto per chiarirmi le idee, la mia dottoressa di base non era convinta della descrizione dei villi (solo focalmente tozzi?) e "La lamina propria è sede di lieve aumento della quota linfomononucleata". Cosa significa? il fatto che siano folcamente tozzi può far pensare ad una non totale negatività del sospetto?
Grazie ancora,ma come può capire quando non si trovano le cause del proprio malessere, dopo anni si cerca di comprendere tutto.
Grazie ancora,ma come può capire quando non si trovano le cause del proprio malessere, dopo anni si cerca di comprendere tutto.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 17.8k visite dal 09/06/2016.
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