colite cronica aspecifica o ulcerosa?

Salve, circa 1 mese fa sono iniziati i miei problemi: dopo un episodio di tenesmo rettale (che negli anni ho avuto 1 o 2 volte massimo all'anno ma che in questo ultimo periodo si è presentato circa 3 volte in 2 mesi) ho iniziato con evacuazioni liquide subito dopo i pasti e presenza di abbondante sangue e muco, non dando subito troppo peso alla cosa ho aspettato 5 o 6 giorni prima di rivolgermi ad un medico... nel frattempo iniziavo a perdere peso. Il medico mi ha consigliato analisi del sangue e delle feci (unico valore alterato la calprotectina a 370) e ricovero in ospedale dove ho effettuato colonoscopia. La diagnosi è stata pancolite erosiva in attesa di esame istologico. iniziato terapia con asacol 800mg 3 volte al giorno e clipper 1cpr al giorno. e logicamente una dieta molto leggera.
Ieri ho avuto il referto istologico di un frammento del sigma che qui riporto: Frammento bioptico di mucosa colica con normale architettura e maturazione ghiandolare. La tonaca propria è sede di congestione e infiltrato infiammatorio acuto e cronico. Si osservano fenomeni di criptite.
Su questo campione reperto di colite cronica.
Il mio GE prima del referto ipotizzava a una possibile colite ulcerosa... successivamente invece ha detto di trattarsi di una colite cronica non specificando di che tipo e dicendomi solo che forse non è colite ulcerosa... mi ha detto di continuare la terapia con asacol 800 3 volte al giorno per altri 3 mesi e clipper per 1 mese. ora però ho tanti dubbi... il GE dell'ospedale mi ha detto di ripetere l'esame colonoscopico tra 3 mesi il mio GE mi ha detto di ripeterlo tra 1 anno... Non ho avuto indicazioni particolari sulla dieta da seguire se non eliminare fritture e spezie.
al momento mangiando molto poco (diciamo in bianco) va tutto bene le feci sono ritornate formate e senza muco ma è sorto o meglio si è acutizzato (perchè già presente prima dell'episodio che mi ha portato al ricovero) un altro sintomo bolle dure sotto pelle dietro la coscia e dolenza alla stessa molto forte da non riuscire a distinguere se sia dolore sottopelle, al muscolo o ai nervi.
Ora mi trovo in una situazione di stallo non ho capito la diagnosi che mi è stata fatta e quali indicazioni seguire(colonoscopia tra 3 mesi o tra 1 anno).
pensavo che l'esame istologico avrebbe chiarito di più la situazione.
Avete consigli da darmi sia sulla dieta da seguire ma soprattutto per l'interpretazione della diagnosi e conseguente iter diagnostico e terapeutico??
grazie
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207
Ovviamente in questa sede non è possibile chiarirle i dubbi. In linea di massima si potrebbe dire che se dopo la terapia prescritta i disturbi saranno regrediti del tutto la colonscopia potra essere ritardata di qualche mese. Riguardo alla dieta potrà trovare consigli on line.

Dr. Roberto Rossi

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Utente
Utente
Dottore grazie per la celere risposta, quindi andrebbe rivalutato il tutto in base ai sintomi alla fine della terapia... anche l'asacol quindi passati i 3 mesi andrà sospeso per vedere senza farmaco come procede??
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207
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