Bruciore persistente
Buongiorno,
Scrivo per chiedere un parere su di un sintomo che mi attanaglia ormai da mesi e che ancora nessuno è in grado di risolvermi, o quanto meno di suggerirmi un'adeguata terapia o soluzione.
Ho 37 anni, non fumatrice, vita abbastanza tranquilla divisa tra un lavoro part time e la famiglia. Da dicembre a questa parte ho cominciato ad accusare alcuni sintomi che mi hanno portato e continuano a portarmi a fare esami vari: intanto ho cominciato con una sensazione di tremore al petto, nella parte protesa verso il cuore; una sorta di scosse improvvise simili a quelle di un elettrostimolatore. Allarmata mi sono rivolta ad un cardiologo pensando fosse il cuore, ma tutto è risultato nella norma. A questo sintomo i giorni a seguire si è aggiunto quello tipico di chi soffre d'asma, tosse secca, difficoltà a respirare, fame d'aria. Più volte preoccupata ho fatto ricorso al pronto soccorso; lì esami vari, rx toracico, ecografia cardiaca tutto perfettamente nella norma. Diagnosi ansia ma possibile reflusso gastroesofageo. I sintomi persistono. Dietro consiglio del curante eseguo altri esami, tra i quali egds, prelievi per intolleranze alimentari, visita pneumologica con spirometria, visita otorinolaringoiatrica, eco collo e tiroide. Tutti gli esiti negativi, seppur diagnosticato un lieve reflusso gastroesofageo e presenza di helycobacter che eradico con terapia antibiotica. Ma nonostante ciò continuo a stare poco bene; ho un persistente bruciore in gola accompagnato da un senso di costrizione; seguo un'alimentazione idonea per malattia da reflusso, non assumo nessun inibitore poiché quelli provati non mi hanno dato alcun beneficio. Uso solo Esoxx one alla sera e all'occorrenza. Il gastroenterologo mi ha suggerito un ph impedezometrico, ma non so fino a che punto mi possa aiutare. Premetto che tutti i medici ai quali mi sono rivolta, non riscontrando altro che reflusso gastrico, avvalorano la tesi 'ansia'. Sinceramente non so fino a che punto l'ansia possa provocarmi bruciore in gola. Non so più dove altro indagare per risolvere il problema. Accetto consigli e suggerimenti.
Grazie mille
Scrivo per chiedere un parere su di un sintomo che mi attanaglia ormai da mesi e che ancora nessuno è in grado di risolvermi, o quanto meno di suggerirmi un'adeguata terapia o soluzione.
Ho 37 anni, non fumatrice, vita abbastanza tranquilla divisa tra un lavoro part time e la famiglia. Da dicembre a questa parte ho cominciato ad accusare alcuni sintomi che mi hanno portato e continuano a portarmi a fare esami vari: intanto ho cominciato con una sensazione di tremore al petto, nella parte protesa verso il cuore; una sorta di scosse improvvise simili a quelle di un elettrostimolatore. Allarmata mi sono rivolta ad un cardiologo pensando fosse il cuore, ma tutto è risultato nella norma. A questo sintomo i giorni a seguire si è aggiunto quello tipico di chi soffre d'asma, tosse secca, difficoltà a respirare, fame d'aria. Più volte preoccupata ho fatto ricorso al pronto soccorso; lì esami vari, rx toracico, ecografia cardiaca tutto perfettamente nella norma. Diagnosi ansia ma possibile reflusso gastroesofageo. I sintomi persistono. Dietro consiglio del curante eseguo altri esami, tra i quali egds, prelievi per intolleranze alimentari, visita pneumologica con spirometria, visita otorinolaringoiatrica, eco collo e tiroide. Tutti gli esiti negativi, seppur diagnosticato un lieve reflusso gastroesofageo e presenza di helycobacter che eradico con terapia antibiotica. Ma nonostante ciò continuo a stare poco bene; ho un persistente bruciore in gola accompagnato da un senso di costrizione; seguo un'alimentazione idonea per malattia da reflusso, non assumo nessun inibitore poiché quelli provati non mi hanno dato alcun beneficio. Uso solo Esoxx one alla sera e all'occorrenza. Il gastroenterologo mi ha suggerito un ph impedezometrico, ma non so fino a che punto mi possa aiutare. Premetto che tutti i medici ai quali mi sono rivolta, non riscontrando altro che reflusso gastrico, avvalorano la tesi 'ansia'. Sinceramente non so fino a che punto l'ansia possa provocarmi bruciore in gola. Non so più dove altro indagare per risolvere il problema. Accetto consigli e suggerimenti.
Grazie mille
Fosse un reflusso i sintomi si risolverebbero immediatamente con gli IPP a meno che lei sia resistente a tali farmaci . Lo si può sapere eseguendo la titolazione della gastrinemia (prelievo di sangue) sotto terapia con IPP.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroent. Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Clinica Zucchi)- Roma (Villa Benedetta) Reggio C (Villa Sant'Anna)

Utente
Grazie per avermi risposto
Ho provato diversi inibitori, pantoprazolo, esomeprazolo, senza alcun beneficio.
Mi consiglia di fare la ph impedenziometria a questo punto? O meglio ricominciare a prendere un gastroprotettore e fare il prelievo a cui accennava sotto terapia?
Ho provato diversi inibitori, pantoprazolo, esomeprazolo, senza alcun beneficio.
Mi consiglia di fare la ph impedenziometria a questo punto? O meglio ricominciare a prendere un gastroprotettore e fare il prelievo a cui accennava sotto terapia?
Farei la gastrinemia.....

Utente
Buongiorno dottore e grazie per la risposta
Il gastroenterologo che mi segue continua a suggerire la ph impedenziometria. Sto provvedendo a prendere appuntamento per questo esame. Intanto il bruciore in gola è peggiorato, lo avverto anche subito dopo aver deglutito del cibo e anche a stomaco vuoto. L'esoxx one non sembra darmi molto sollievo! Ho ricontattato l'otorino che mi ha ricontrollato la gola con l'endoscopio; l'ha trovata parecchio arrossata lui dice causa reflusso. Ma il reflusso, a parte il bruciore in me ormai persistente, può dare questa sensazione di nodo in gola, come se mi si chiudesse da un momento all'altro? O magari il problema potrebbe essere un altro?
Il gastroenterologo che mi segue continua a suggerire la ph impedenziometria. Sto provvedendo a prendere appuntamento per questo esame. Intanto il bruciore in gola è peggiorato, lo avverto anche subito dopo aver deglutito del cibo e anche a stomaco vuoto. L'esoxx one non sembra darmi molto sollievo! Ho ricontattato l'otorino che mi ha ricontrollato la gola con l'endoscopio; l'ha trovata parecchio arrossata lui dice causa reflusso. Ma il reflusso, a parte il bruciore in me ormai persistente, può dare questa sensazione di nodo in gola, come se mi si chiudesse da un momento all'altro? O magari il problema potrebbe essere un altro?
Potrebbe essere che gli IPP non abbiano effetto ecco per cui farei la gastrinemia.....

Utente
Grazie dottore
Domani consulterò anche il mio medico curante ed eventualmente mi farò prima prescrivere una gastrinemia
Vorrei però capire meglio a cosa serve questo prelievo e cosa si evince da esso. Attualmente non assumo alcun farmaco, solo Esoxx
E una volta avuto il risultato mi si può dare una terapia o dovrei fare altre indagini!?
Grazie
Saluti
Domani consulterò anche il mio medico curante ed eventualmente mi farò prima prescrivere una gastrinemia
Vorrei però capire meglio a cosa serve questo prelievo e cosa si evince da esso. Attualmente non assumo alcun farmaco, solo Esoxx
E una volta avuto il risultato mi si può dare una terapia o dovrei fare altre indagini!?
Grazie
Saluti
Ripeto. Tale esame, eseguito sotto terapia con IPP, ci dice se tali farmaci sono efficaci per lei......

Utente
Buongiorno dottore,
Alla fine ho fatto la ph esofagea delle 24 ore e l'esito non è affatto allarmante, gli episodi di reflusso risultano nella norma e comunque sembrano non correlati ai sintomi che accuso, ossia senso di restringimento e oppressione in gola e bruciore.
Non capisco a questo punto cosa possa essere, visto che anche per l'otorino era probabile reflusso. So solo che mi sembra di essere peggiorata ultimamente e il senso di costrizione in gola non mi fa più vivere bene
Alla fine ho fatto la ph esofagea delle 24 ore e l'esito non è affatto allarmante, gli episodi di reflusso risultano nella norma e comunque sembrano non correlati ai sintomi che accuso, ossia senso di restringimento e oppressione in gola e bruciore.
Non capisco a questo punto cosa possa essere, visto che anche per l'otorino era probabile reflusso. So solo che mi sembra di essere peggiorata ultimamente e il senso di costrizione in gola non mi fa più vivere bene
Quindi nessun reflusso patologico. Probabile una ipersensibilità esofagea ed un fattore ansiogeno.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 2.1k visite dal 08/06/2016.
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Approfondimento su Reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.