Massa dura al tatto, fianco destro addome
Buongiorno,
vi scrivo perché da qualche giorno avverto al tatto (affondando la mano nel ventre) una massa dura sul lato destro dell'addome, nella zona appena sotto l'ultima costola (dovrebbe essere, per quanto a mia conoscenza, la zona del colon ascendente e in particolare il punto in cui piega verso il colon trasversale). La cosa singolare è che questa massa dura è percepibile (affondando la mano nel ventre) solo quando sono in posizione verticale (in piedi o seduto), mentre non si percepisce quando sono prono o supino.
Sono già stato dal mio medico che però, adesso mi viene il sospetto, non ha rilevato questa massa perché mi ha palpato il ventre quando ero supino. In ogni caso io gli ho riferito di questa massa ma egli l'ha ricondotta a stitichezza e ad uno spasmo intestinale. E' possibile che sia questo? Mi viene da pensare che se fosse stitichezza questa massa non dovrebbe essere sempre fissa, allo stesso posto. E uno spasmo, essendo una contrazione, dopo un po' potrebbe rilassarsi e probabilmente non ha, al tatto, l'aspetto di una "massa dura" come quella che io sento.
Altre informazioni: questa massa che io sento non è dolorante, a meno che non vada a premerla con decisione, ma comunque il dolore non è evidente. Vado di corpo regolarmente, anche se per l'appunto vivo alcuni periodi di stitichezza (e gli ultimi giorni ho avuto proprio stitichezza, ma ora sembra essere sostanzialmente è passata).
Altre informazioni generali: ho 30 anni, 31 tra pochi giorni, dal 2004 fino a circa 6 mesi fa ho sofferto di colon irritabile, inizialmente continuativo (scariche tutti i giorni), poi pian piano la situazione è andata migliorando fino a che le scariche sono sparite pressoché del tutto. Rimane un po' di sensibilità intestinale, gonfiore, e talvolta stitichezza. Quando avevo le scariche giornaliere (fino a febbraio/marzo 2008), in alcuni casi (due o tre, ma l'ultimo è stato più di un anno fa) ho notato la presenza di una sorta di muco rosaceo e filamenti rossi nelle feci. Ho comunque fatto esami nel 2006 e non è stato rilevato nulla di particolare nelle feci (niente sangue occulto, ad esempio). Altra informazione generale è che ho sempre sofferto di alcuni intolleranza alimentari, in particolari a latticini, poi andate sfumando con il tempo (da esami del sangue risultano essere calate notevolmente le intolleranze).
Mi scuso per la lunghezza del testo (spero comunque di aver fornito informazioni utili) e vi chiedo cosa pensate della diagnosi (stitichezza e spasmo intestinale) e come eventualmente posso approfondire la situazione.
Grazie, buona giornata.
vi scrivo perché da qualche giorno avverto al tatto (affondando la mano nel ventre) una massa dura sul lato destro dell'addome, nella zona appena sotto l'ultima costola (dovrebbe essere, per quanto a mia conoscenza, la zona del colon ascendente e in particolare il punto in cui piega verso il colon trasversale). La cosa singolare è che questa massa dura è percepibile (affondando la mano nel ventre) solo quando sono in posizione verticale (in piedi o seduto), mentre non si percepisce quando sono prono o supino.
Sono già stato dal mio medico che però, adesso mi viene il sospetto, non ha rilevato questa massa perché mi ha palpato il ventre quando ero supino. In ogni caso io gli ho riferito di questa massa ma egli l'ha ricondotta a stitichezza e ad uno spasmo intestinale. E' possibile che sia questo? Mi viene da pensare che se fosse stitichezza questa massa non dovrebbe essere sempre fissa, allo stesso posto. E uno spasmo, essendo una contrazione, dopo un po' potrebbe rilassarsi e probabilmente non ha, al tatto, l'aspetto di una "massa dura" come quella che io sento.
Altre informazioni: questa massa che io sento non è dolorante, a meno che non vada a premerla con decisione, ma comunque il dolore non è evidente. Vado di corpo regolarmente, anche se per l'appunto vivo alcuni periodi di stitichezza (e gli ultimi giorni ho avuto proprio stitichezza, ma ora sembra essere sostanzialmente è passata).
Altre informazioni generali: ho 30 anni, 31 tra pochi giorni, dal 2004 fino a circa 6 mesi fa ho sofferto di colon irritabile, inizialmente continuativo (scariche tutti i giorni), poi pian piano la situazione è andata migliorando fino a che le scariche sono sparite pressoché del tutto. Rimane un po' di sensibilità intestinale, gonfiore, e talvolta stitichezza. Quando avevo le scariche giornaliere (fino a febbraio/marzo 2008), in alcuni casi (due o tre, ma l'ultimo è stato più di un anno fa) ho notato la presenza di una sorta di muco rosaceo e filamenti rossi nelle feci. Ho comunque fatto esami nel 2006 e non è stato rilevato nulla di particolare nelle feci (niente sangue occulto, ad esempio). Altra informazione generale è che ho sempre sofferto di alcuni intolleranza alimentari, in particolari a latticini, poi andate sfumando con il tempo (da esami del sangue risultano essere calate notevolmente le intolleranze).
Mi scuso per la lunghezza del testo (spero comunque di aver fornito informazioni utili) e vi chiedo cosa pensate della diagnosi (stitichezza e spasmo intestinale) e come eventualmente posso approfondire la situazione.
Grazie, buona giornata.
[#1]
Potrebbe esserci un' indicazione ad eseguire esami strumentali per identificare una eventuale anomalia,credo utile riparlarne col proprio medico . Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 112.2k visite dal 24/10/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.