Tra dispepsia, dispnea e aerofagia...

Salve dottori,
so bene che il problema è stato trattato più volte ma con così tante risposte e articoli avere una risposta precisa diventa paradossalmente difficile e confusionario.
Sono un soggetto abbastanza ansioso, mi sento spesso a disagio con le altre persone, attraverso un periodo della vita da cui non so quando uscirò, che ha alla base incertezze sul futuro e tutto ciò che rappresenta una grande angoscia per un ragazzo poco più ventenne senza nulla di concreto. Ho un brutto rapporto con l'ambiente familiare tutto (dalla vita domestica al rapporto con i miei), sono una persona irascibile, irritabile..

Capisco che il senso di malessere generale possa essere auto generato, ma in molte altre situazioni o periodi (in cui magari sono tranquillo) mi capita comunque di avvertire alcuni di quelli che sono i miei fastidi quotidiani (a cui alcuni medici tra cui un gastroenterologo, hanno dato una spiegazione psicosomatica): da qui non posso far altro che pensare che la ragione possa essere anche organica e non solo ansiosa proprio per quelle pause di benessere che a volte riesco ad avere. Non escludo che sia tutto fondato sull'ansia e stress, ma non escludo nemmeno l'ipotesi di una correlazione organiza tra le cose, anche sulla base di quello che è il mio passato.

Già da piccolissimo so di aver avuto alcuni problemi che si sono poi ripresentati nel corso della mia vita (anche attuale) tra cui un senso di fame d'aria, anche se non molto frequente, necessità (ma ormai naturale, come se mi ci fossi abituato) di fare dei lunghi sospiri che a un tratto (e non sempre) sembrano strozzarsi. Credo si chiami dispnea, correggetemi se sbaglio. Ricordo che il primo episodio avvenne intorno ai sei anni.

Durante l'adolescenza (oltre ad avere ripreso quella sensazione di mancanza d'aria a periodi) ho invece iniziato ad accusare di addome sempre gonfio, a volte sensazione di stanchezza e capogiri (quando per esempio mi alzo da una sedia), difficoltà digestive, tutto diagnosticato come aerofagia. Io non so come sia possibile che ingoi aria per ansia nell'arco della giornata, ma sento la sensazione di addome e stomaco gonfi e pesanti anche quando sto bene! E' possibile che in un periodo di particolare stress abbia iniziato a ingoiare aria e che poi io mi sia 'abituato' a deglutire in un certo modo? Mi accorgo ogni volta che deglutisco 'a vuoto' fuori dai pasti, a volte facendolo sento dei rumori tipo 'viscerali'.

Inoltre a volte (anche questo fin da piccolo però) mi viene naturale 'tirare su' con una specie di gargarismo ''interno'' dei muchi in gola).

C'è un qualche rapporto fra questi disturbi? Potrebbe esserci qualcosa di mezzo come problemi cardiaci? Avevo letto in rete di uno scompenso cardiaco che aveva tra i sintomi gonfiore addominale, spossatezza e difficoltà respiratorie. Potrebbe essere il mio caso?

Io so di essere una persona ansiosa, con le proprie incertezze ma non credo che la mia irrequietezza porti a tutto ciò.

Grazie.
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30k 1.1k
La descrizione che ci fa è molto ampia e particolareggiata ma senza una visita credo che non la si possa aiutare!
Le consiglierei di tornare da un gastroenterologo che possa valutare "de visu" i suoi disturbi!
Resto a sua disposizione!
Cordiali saluti!

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

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Utente
Utente
Grazie dottore,
in effetti al mio gastroenterologo non ho parlato della mia condizione psicologica o che in passato (e raramente anche di recente) ho sentito questa fame d'aria, nè che spesso mi vien da tirare su questi ''muchi'' dalla gola. proverò a parlargliene quando tornerò in caso la terapia che mi ha dato per il momento non porti risultati (levorebn 20 min prima dei pasti e relaxcol dopo)

avrei ancora una domanda per lei dottore,
proprio in questi giorni mi sono accorto che mi viene automatico respirare a fondo col naso prima di bere. avvicino il bicchiere alla bocca che già respiro profondamente, mando giù l'acqua che ho il respiro ancora trattenuto e una volta posato il bicchiere caccio fuori l'aria..

non me n'ero mai accorto prima, così facendo è possibile che ingoi aria e che quindi sia un comportamento legato all'aerofagia?

grazie mille
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30k 1.1k
Sicuro.
Credo sia frutto di forte ansia!
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Utente
Utente
possibile che certi comportamenti nati in un periodo di forte ansia o stress, durino nel tempo diventando delle verie e proprie abitudini (inconscie magari) , anche se quel periodo iniziale è terminato?

grazie ancora!
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30k 1.1k
Accade di frequente!
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Utente
Utente
in conclusione volevo chiederle un'altra cosa: è normale deglutire durante il corso della giornata, no? senza che vengano introdotte bevande o cibi (ho iniziato a dubitarne)

io lo faccio e spesso me ne accorgo quando succede, inoltre a volte durante la deglutizione a vuoto sento un rumore tipo di viscere in gola come se qualcosa si spostasse.

è aria che viene ingerita o è il suono di una qualche contrazione naturale del cavo orale?

grazie mille per la disponibilità e chiarezza!
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30k 1.1k
Normalmente si deglutisce molte volte al giorno ma in modo "incosciente".
La normale deglutizione non fa rumore!
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Utente
Utente
Sono io che focalizzo troppa attenzione dunque? In effetti dopo la diagnosi di aerofagia ci penso spessissimo.
Questo rumore a cosa potrebbe essere dovuto?
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30k 1.1k
Non potendo io sentirlo non saprei cosa dire!