Il tutto, dopo la palpazione ad uno stato
Buonasera, scrivo per mia moglie , la sua età è di 29 anni. Da diversi anni soffre di bruciori di stomaco, reflusso gastroesofageo e frequenti eruttazioni. Nell'estate del 2009 ha fatto in ospedale, durante il ricovero per una gastrite nervosa varii esami tra cui ecografia addome completa, risultata nella norma. Nel 2009 ha eseguito anche una gastroscopia. Il referto scriveva che l'esame era stato condotto sino al duodeno 2°porzione ed era presente una mancata collaborazione della paziente. Per quanto esplorato appare tutto regolare. Nel 2014 ha eseguito il test per l' elicobattere, negativo. Analisi del sangue ogni anno perfette tranne carenza di ferritina e sideremia abbastanza accentuata. Circa un mese fa ha effettuato una visita dal gastroenterologo, il quale ha riscontrato uno stato nervoso e di tensione. Il gastroenterologo ha voluto approfondire per capire la causa della sideremia, facendole fare diversi esami del sangue (IGA TOTALI) ed altri, tutti risultati negativi. Ha prescritto inoltre per i bruciori di stomaco la ranitidina, la quale al momento, per quanto riguarda i bruciori di stomaco ha risolto la problematica. Infine parlando del reflusso, lei ha episodi di ritorno del cibo (spesso con determinati cibi) nella bocca. Questi episodi sono circa 4-5 in due mesi. Inoltre ha frequenti eruttazioni di aria. Concludo dicendo che lei si sente spesso sotto stress e ansia, ma non capisco questo reflusso se è da considerarsi un sintomo grave o meno. Ora sta concludendo la terza scatola di ranitidina. Le prime due erano una pillola alla sera, mentre quest'ultima, una sera si, una no,per poi terminare. Non capisco sinceramente diverse cose. Per quale motivo la ranitidina ha agito sui bruciori ed inizialmente anche sul reflusso ed ora questo reflusso seppur con episodi non frequentissimi è presente? Come mai il gastroenterologo (considerato uno tra i migliori in Liguria) si è concentrato su altre cose ( che ha risolto, come bruciori e trovare la motivazione della sideremia) ma sul reflusso non ha dato molto peso, attribuendo il tutto, dopo la palpazione ad uno stato di tensione ed ansia. Grazie saluti.
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E' possibile l' ansia giustifichi parte dei sintomi tuttavia considerato il tempo passato dalla precedente, farei una nuova gastroscopia. Prego.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
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Per definire se è presente un' esofagite, nel qual caso di quale grado ed eventuali alterazioni istologiche benigne conseguenza dell' infiammazione alle biopsie.
Per escludere altre patologie che presentano una sintomatologia in parte sovrapponiblie a quella del reflusso quali ad esempio un' esofagite eosinofila ed infine per identificare eventuali patologie associate gastroduodenali.Non va infine esclusa una discinesia esofagea per la quale potrebbe essere indicato eseguire una manometria.
Per escludere altre patologie che presentano una sintomatologia in parte sovrapponiblie a quella del reflusso quali ad esempio un' esofagite eosinofila ed infine per identificare eventuali patologie associate gastroduodenali.Non va infine esclusa una discinesia esofagea per la quale potrebbe essere indicato eseguire una manometria.
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 1.8k visite dal 02/06/2016.
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