Sospetta celiachia o Malattia infiammatoria intestinale.
Buongiorno,
dall'anno 2013 ho fascicolazioni diffuse, stanchezza, insonnia, cefalea tensiva, che mi hanno portato ad eseguire diversi esami neurologici ed esami del sangue. Oltre ad un'ernia cervicale ed una protrusione discale cervicale, il valore che è rimasto costantemente alterato dal 2013 ad oggi è quello degli eosinofili.
Nel Gennaio 2016, infatti, a seguito di ulteriori disturbi (oltre quelli già descritti e mai scomparsi) in fase digestiva, decido di rivolgermi ad un g.e., il quale, dopo una cura con Lucen 40 mg e Gadral, mi ha prescritto in ordine i seguenti esami:
1. ANTI ENDOMISIO IgA --> negativo; ANTI TRANSGLUTAMINASI IgA --> 3.94 u/ml (0-20); Ves --> 5; Pcr < 3,28; IgE < 18,5 (v.n. 0-100);
2. Eseguiti test intolleranza lattosio e allergie: NEGATIVI.
3. ESOFAGO-GASTRO.DUODENOSCOPIA: Esofago, stomaco e duodeno con aspetto regolare. Linea Z risalita 3.5 cm oltre lo iato diaframmatico. Si eseguono biopsie multiple random. CONCLUSIONI: Ernia iatale da scivolamento. In attesa di istologie. REFERTO ISTOLOGICO: a) Campione costituito da frustoli di mucosa gastrica. Elementi ghiandolari entro i limiti della norma. Nella lamina propria modesto incremento della quota flogistica costituita da linfociti e plasmacellule, non aggressivi sull'epitelio ghiandolare. Non metaplasia intestinale. Assenza di h.p. Non si reperta mucosa esofagea. Grado dell'infiammazione: lieve/focale; b) Campione costituito da frustolo di mucosa duodenale, non correttamente orientati. Villini nei limiti morfologici della norma (normale rapporto villo/cripta=3/1). Nel rivestimento epiteliale superficiale non incremento del numero dei linfociti intraepiteliali. Non iperplasia delle cripte. Nella lamina propria modesto incremento della quota flogistica, costituita da linfociti, plasmacellule e granulociti eosinofili non aggressivi sull'epitelio ghiandolare. Reperto riferibile a duodenite di grado lieve. DIAGNOSI: A-B) gastrite cronica quiescente, h.p. negativo. Non si reperta mucosa esofagea. C) Duodenite cronica di grado lieve.
4. CALPROTECTINA FECALE: 264,0 (valori di riferimento: maggiore di 50 POSITIVO).
5. ECOGRAFIA ANSE INTESTINALI: Anse intestinali regolarmente distese, ipoperistaltiche, esenti da ispessimenti parietali di attuale evidenza ecografica. Non si evidenziano alterazioni della ecogenicità del mesentere nel cui contesto è presente qualche piccolo linfonodo. Uniformemente lievemente ispessita la parete del colon discendente e del sigma con accentuazione dell'austratura.
5. COLONOSCOPIA: Esplorazione estesa sino al cieco. A livello del sigma e del colon discendente la mucosa appare segnata da numerose microerosioni e petecchie confluenti. Biopsie multiple random nei vari segmenti colici. CONCLUSIONI: In attesa di istologia colica. REFERTO ISTOLOGICO: Frammenti di mucosa colica con congestione e modesta infiltrazione flogistica cronica della lamina propria.
Alla luce del quadro clinico, si potrebbe parlare di Celiachia o di cosa? Grazie in anticipo.
dall'anno 2013 ho fascicolazioni diffuse, stanchezza, insonnia, cefalea tensiva, che mi hanno portato ad eseguire diversi esami neurologici ed esami del sangue. Oltre ad un'ernia cervicale ed una protrusione discale cervicale, il valore che è rimasto costantemente alterato dal 2013 ad oggi è quello degli eosinofili.
Nel Gennaio 2016, infatti, a seguito di ulteriori disturbi (oltre quelli già descritti e mai scomparsi) in fase digestiva, decido di rivolgermi ad un g.e., il quale, dopo una cura con Lucen 40 mg e Gadral, mi ha prescritto in ordine i seguenti esami:
1. ANTI ENDOMISIO IgA --> negativo; ANTI TRANSGLUTAMINASI IgA --> 3.94 u/ml (0-20); Ves --> 5; Pcr < 3,28; IgE < 18,5 (v.n. 0-100);
2. Eseguiti test intolleranza lattosio e allergie: NEGATIVI.
3. ESOFAGO-GASTRO.DUODENOSCOPIA: Esofago, stomaco e duodeno con aspetto regolare. Linea Z risalita 3.5 cm oltre lo iato diaframmatico. Si eseguono biopsie multiple random. CONCLUSIONI: Ernia iatale da scivolamento. In attesa di istologie. REFERTO ISTOLOGICO: a) Campione costituito da frustoli di mucosa gastrica. Elementi ghiandolari entro i limiti della norma. Nella lamina propria modesto incremento della quota flogistica costituita da linfociti e plasmacellule, non aggressivi sull'epitelio ghiandolare. Non metaplasia intestinale. Assenza di h.p. Non si reperta mucosa esofagea. Grado dell'infiammazione: lieve/focale; b) Campione costituito da frustolo di mucosa duodenale, non correttamente orientati. Villini nei limiti morfologici della norma (normale rapporto villo/cripta=3/1). Nel rivestimento epiteliale superficiale non incremento del numero dei linfociti intraepiteliali. Non iperplasia delle cripte. Nella lamina propria modesto incremento della quota flogistica, costituita da linfociti, plasmacellule e granulociti eosinofili non aggressivi sull'epitelio ghiandolare. Reperto riferibile a duodenite di grado lieve. DIAGNOSI: A-B) gastrite cronica quiescente, h.p. negativo. Non si reperta mucosa esofagea. C) Duodenite cronica di grado lieve.
4. CALPROTECTINA FECALE: 264,0 (valori di riferimento: maggiore di 50 POSITIVO).
5. ECOGRAFIA ANSE INTESTINALI: Anse intestinali regolarmente distese, ipoperistaltiche, esenti da ispessimenti parietali di attuale evidenza ecografica. Non si evidenziano alterazioni della ecogenicità del mesentere nel cui contesto è presente qualche piccolo linfonodo. Uniformemente lievemente ispessita la parete del colon discendente e del sigma con accentuazione dell'austratura.
5. COLONOSCOPIA: Esplorazione estesa sino al cieco. A livello del sigma e del colon discendente la mucosa appare segnata da numerose microerosioni e petecchie confluenti. Biopsie multiple random nei vari segmenti colici. CONCLUSIONI: In attesa di istologia colica. REFERTO ISTOLOGICO: Frammenti di mucosa colica con congestione e modesta infiltrazione flogistica cronica della lamina propria.
Alla luce del quadro clinico, si potrebbe parlare di Celiachia o di cosa? Grazie in anticipo.
[#1]
Nessuna celiachia...
Dai sintomi potrebbe comunque avere una intolleranza al glutine non celiaca. Per tale patologia non esistono test diagnostici ma la diagnosi viene fatta con il miglioramento dei sintomi alla sospensione del glutine
Cordialmente
Dai sintomi potrebbe comunque avere una intolleranza al glutine non celiaca. Per tale patologia non esistono test diagnostici ma la diagnosi viene fatta con il miglioramento dei sintomi alla sospensione del glutine
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Salve, a distanza di un anno ho ancora gli stessi problemi intestinali.
Ho effettuato nuovamente il test della Calprotectina fecale ed è nei limiti della norma ma i dolorini alla palpazione in basso a destra, nausea, diarrea alternata a stipsi e dimagrimento, non sono mai del tutto andati via.
Ho seguito una cura di mesalazina per 6 mesi con risultati molto modesti.
Premetto che questi episodi si protraggono in maniera periodica da circa 15/20 anni e nessun medico è mai riuscito a venirne a capo.
Alla luce del quadro clinico, il mio g.e. mi ha fatto fare dei test genetici per febbre mediterranea, e sono in attesa dei risultati. Lui ha escluso parologie quali Chron, RCU e Celiachia.
Cosa mi potete dire/consigliare?
Saluti
Ho effettuato nuovamente il test della Calprotectina fecale ed è nei limiti della norma ma i dolorini alla palpazione in basso a destra, nausea, diarrea alternata a stipsi e dimagrimento, non sono mai del tutto andati via.
Ho seguito una cura di mesalazina per 6 mesi con risultati molto modesti.
Premetto che questi episodi si protraggono in maniera periodica da circa 15/20 anni e nessun medico è mai riuscito a venirne a capo.
Alla luce del quadro clinico, il mio g.e. mi ha fatto fare dei test genetici per febbre mediterranea, e sono in attesa dei risultati. Lui ha escluso parologie quali Chron, RCU e Celiachia.
Cosa mi potete dire/consigliare?
Saluti
[#4]
Utente
Ho effettuato una dieta priva di glutine per un mese e non ho avuto grossi benefici. In piu, questi disturbi non sono correlati al consumo nell'immediato di alimenti contenenti glutine. Mangio pizza regolarmente, pasta ecc e sono episodi che capitano a prescindere dal consumo o meno di tali prodotti
[#9]
Utente
Le ho allegato tutte le analisi fatte e i sintomi...mi ha detto che potrebbe trattarsi di intolleranza al glutine ma poi mi ha detto che non porta lesioni al colon... (a prescindere da questo ho seguito una dieta priva di glutine senza grossi miglioramenti).
Cosa potrebbe servirLe per darmi un'idea di cosa ho?
Non chiedo una dignosi precisa (cosa difficile da fare a distanza). Mi fido molto del mio g.e. ma pensavo che un altro consulto potesse indirizzarmi sulla via giusta per intraprendere eventualmente una terapia adeguata a questa situazione molto seccante per me.
Grazie in anticipo
Cosa potrebbe servirLe per darmi un'idea di cosa ho?
Non chiedo una dignosi precisa (cosa difficile da fare a distanza). Mi fido molto del mio g.e. ma pensavo che un altro consulto potesse indirizzarmi sulla via giusta per intraprendere eventualmente una terapia adeguata a questa situazione molto seccante per me.
Grazie in anticipo
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 3.7k visite dal 01/06/2016.
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Approfondimento su Celiachia
Cos'è la celiachia e come si manifesta? Caratteristiche della malattia celiaca in adulti e bambini, esami da fare e consigli di alimentazione senza glutine.