Recidiva reflusso e cura

Buongiorno,
sono molto preoccupata in quanto da circa un mese si sono ripresentati i disturbi da reflusso di cui soffro da due anni, solitamente controllati con cicli di omeprazolo. Questa volta si sono estesi anche alla schiena, con dolori in mezzo alle scapole di cui prima d'ora non avevo mai sofferto, e bruciore in gola.
Ho ripreso l'assunzione di omeprazolo 20 mg al mattino per una settimana, poi il gastroenterologo ha raddoppiato il dosaggio ritenendolo insufficiente. Attualmente quindi assumo 20 mg di omeprazolo mattina e sera da una settimana (dopo una precedente settimana con unica somministrazione), ma continuo a non sentire benefici, anzi: negli ultimi due giorni ho avvertito anche fitte a livello epigastrico molto dolorose, quasi come se stessi peggiorando. Il mio medico di base mi ha suggerito a questo punto di passare a rabeprazolo, inizialmente anche questo in doppia somministrazione fino alla remissione dei sintomi.
Premesso che ho già fatto due gastroscopie, l'ultima 16 mesi fa, entrambe evidenziavano gastrite cronica, una sola di queste "cardias a tratti incompetente". Assenza di helicobacter.
Sono molto agitata anche perché la prossima settimana dovrò affrontare un viaggio in Turchia e a livello alimentare non avrò il controllo totale.
Cosa dovrei fare? Cambiare inibitore? In quanto tempo dovrei avere sollievo più o meno? è normale dopo due settimane di omeprazolo, di cui una a dose doppia, sentirsi quasi peggio?