Crampi, nausea

Buongiorno dottori vi contatto per chiedere un vs parere in merito. E' dal mese di dicembre 2015 circa che sto avendo fastidi allo stomaco, per fastidi intendo: crampi come la senzazione di "buco" allo stomaco, nausea e a volte anche rallentamento nella digestione nel senso che dopo mangiato a volte mi sento pieno. Da come potete notare dalla mia storia clinica, ho già richiesto consulti in passato per episodi simili, in effetti negli ultimi e spesso nei cambi di stagione, mi capita sempre di soffrire un pò con lo stomaco, ma mi ero abituato in quanto dopo un pò di giorni passava da solo. Invece adesso è da dicembre che sto avendo questi fastidi, non tutti i giorni ma spesso.
Sono stato 1 mese fa dal gastroenterologo, il quale mi ha eseguito una ecografia addome completo, tutto nella norma e mi ha prescitto pariet da 20mg per 4 settimane e poi successivamente pariet 10mg per altre 4 settimane e di ritornare da lui dopo il primo mese di cura con alcuni esami del sangue per un controllo. A giorni ci dovrò andare.
Devo dire che ho notato un miglioramento nella sintomatologia, ma non una risoluzione. I crampi si sono ridotti notevolmente, a volte mi capita se sto a stomaco vuoto per parecchio tempo di avvertirli ma non come prima, la nausea inizialmente era del tutto sparita ma devo dire che negli ultimi giorni si sta ripresentando e sto notando che si presenta sia a stomaco vuoto che dopo aver mangiato, una sensazione veramente sgradevole. Ad esempio ieri sera ho mangiato un hamburger di pollo ,melanzane e zucchine grigliate e un assaggio di fiorilli in padella, per qualche fragola con spremuta di arancia e qualche goccia di limone. Ho cenato intorno alle 21 e sono stato sul divano fino a mezzanotte circa e poco prima ho iniziato ad avvertire questo "giramento di stomaco", sensazione di gonfiore che si alleviato dopo una mezz'oretta quando poi sono andato a dormire. Stamattina mi sono svegliato con questa sensazione ancora di nausea che perdura tutt'ora.
In generale posso dire che è una sensazione di malessere allo stomaco che mi sta accompagnando da ormai un pò di tempo, a fasi alterne ma fastidiose tanto che a volte mi preoccupo di andare da qualche parte se poi mi dovessi sentire male. Ovviamente in tutto ciò c'è anche una componente ansiosa e di stress che non gioca un ruolo favorevole al benessere dello stomaco e lo sò benissimo, ma non credo sia tutto legato a questo.
Faccio un'alimentazione normale, variegate con frutta e verdura, non mangio abitualmente fritture e cibi grassi, non assumo bevande gassate o alcolici (se non consideriamo il bicchiere di vino di tanto in tanto o una grappa ma raramente), non fumo da ormai 3 anni, il caffè max due volte al giorno a stomaco pieno, faccio sport amatoriale (nuoto). In questi mesi non ho notato altra sintomatologia come perdita di peso, mancanza di forze o vomito. Il testo delle feci per Hp è negativo.
Secondo voi devo fare qualche esame più approfondito?Di cosa potrebbe trattarsi?
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.3k 215
Gentile signore,
poiché ha ottenuto un beneficio, anche se parziale, dalla terapia praticata e avrà, come riferisce, la visita di controllo gastroenterologica a breve, non è il caso al momento di disporre ulteriori indagini prima della visita.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Utente
Utente
sono appena stato al controllo dal gastroenterologo il quale ha letto le analisi del sangue eseguite in data 25 maggio 2016 dalle quali si evincevano valori della transaminasi leggermente alti ed in particolare:
- AST :71 su un riferimento da 1 - 40 U/L
- ALT: 47 su un riferimento da 1 - 40 U/L
- ALP: 92 su un riferimento da 98-275 U/L
- BILIRUBINA DIRETTA- ESTERIFICATA: 0,28 su un riferimento 0,00 - 0,25 mg/dl
- ALFA-2 : 0,5 su un riferimento da 0,6 - 0,9 g/DL
Mi ha detto di sospendere la cura col pariet e tra 15 giorni di ripetere le transaminasi ed aggiungere CPK, LDH, e anticorpi per celiachia. Per il resto mi ha detto di non fare altro, che i miei sono disturbi sono dovuti anche al colon irritabile ed anche ad uno stato ansioso e di stress che mi appartengono. Ho chiesto se era il caso di fare la gastroscopia e mi ha detto obbiettivamente no, a parte questi fastidi sta bene e non ha altri problemi. Se fosse così dovrei farla fare a tutti i pazienti che accusano sintomi allo stomaco.
Mi ha consigliato di assumere cotipsilium bustine che è un integratore a base di zenzero che può aiutarmi nel caso di nausea. Gli ho spiegato che ultimamente ho notato che i fastidi si manifestano dopo aver mangiato, qualche volta con bruciori (tanto che con gaviscon advance la cosa migliora), altri giorni invece non ho nulla o qualche fastidio leggero.
Cosa mi consigliate di fare, sò che devo seguire le indicazioni del medico, ma è il caso di fare la gastroscopia secondo voi? Di cosa potrebbe trattarsi (la mia preoccupazione è che possa essere qualcosa di più serio). grazie
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.3k 215
Gentile signore,
da quanto riportato non c'è una stretta indicazione per effettuare la gastroscopia e non si evincono particolari motivi di allarme per patologie gravi. Penso che la strategia intrapresa dal collega gastroenterologo sia opportuna.
cordiali saluti.
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Utente
Utente
Grazie dottore. Devo dire che la cosa continua a giorni alternati. Sarà il fatto che sto cercando di pensarci di meno ma ogni tanto qualche fastidionlo accuso sempre. O è dolore in sede epigastrio o questa sensazione di nausea che quando mi prende (sopratutto a stomaco vuoto) sembra accusare anche gonfiore a livello dello stomaco. Ma da cosa può dipendere? Con l evacuazione ormai sono giorni che vado morbido e non più come prima e sto prendendo del debribat da 2 giorni.
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Utente
Utente
Purtroppo continuo ad avere fastidi allo stomaco. In questi ultimi giorni sono veri e propri crampi che si manifestano indipendentemente dal pranzo, cena. Nel senso che a volte compaiono lontano dai pasti ed altre volte dopo i pasti, avverto anche una sensazione di bruciore talvolta.
Sta cosa mi sta rovinando anche un pò la qualità di vita, purtroppo è un continuo pensare al fastidio (ed immagino che la cosa faccia aumentare la sintomatologia). Mi sento molto giù al pensiero che possa essere qualcosa di più grave, vivo in campania e qui ogni giorno si sentono di malattie per colpa anche di quella maledetta terra dei fuochi.
Per il 20 di questo mese dovrei eseguire la gastroscopia e fino ad allora mi sembra un'eternità. Sia lei che il gastroenterologo non avevate consigliato di eseguire questo esame però vorrei avere una diagnosi, o qualcosa che mi facesse stare meglio.
Solo quando vado ad allenarmi in piscina e nuoto non avverto nessun fastidio, è l'unico mio svago al momento!
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.3k 215
Gentile signore,
l'indicazione stretta per la gastroscopia non c'è, tuttavia se proprio desidera farla non ci sono gli estremi di controindicazione per sconsigliarla. Dubito però che venga fuori una diagnosi che possa appagare la sua esigenza.
Dalla sintomatologia esposta si evince una componente ansiosa che interferisce - quella sì - con la qualità di vita e che genera timori immotivati. E' consigliabile affrontare questo aspetto con uno psicologo o con uno psichiatra che possa inquadrare correttamente la situazione e formulare l'adeguata strategia terapeutica.
Cordiali saluti.
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Utente
Utente
La ringrazio dottore, le farò sapere dopo l'esame. Grazie per le indicazioni, ne terrò sicuramente conto.
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Utente
Utente
Mi perdoni dottore, la scrivo ma giusto per capire lei su che tipo di diagnosi si può orientare nel leggere i miei sintomi (ovviamente tenendo presente i limiti del consulto online). Facendo quindi riferimento ai sintomi elencati in precedenza, in più le dico che oggi, fino ad adesso che le sto scrivendo, è andato un poco meglio. Stamattina non avevo grossi fastidi, ho fatto colazione al bar con una briosche ed un cappuccino (decaffeinato, sto cercando di evitare la caffeina per qualche giorno),verso le 11e30 ho fatto spuntino con un pacco di pavesini ed un decaffeinato, sono stato tranquillo fino ad ora di pranzo, quando appunto ho iniziato ad avertire crampi che io li definisco da "stomaco vuoto. Ho mangiato qualcosa e poco dopo sono scomparsi. Intorno alle 17 ho iniziato ad avvertire un senso di acidità allo stomaco, ma senza alcun reflusso ed ho mangiato una pesca gialla.
Devo dire inoltre che ogni qualvolta mangio, ho come una sensazione di gonfiore allo stomaco.
Secondo lei, di cosa potrebbe trattarsi ed eventualmente che terapia consiglierebbe?
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Utente
Utente
Dottore mi scusi qualora dovessi eseguire un breath test per hp, quanto tempo deve passare dall'ultima assunzione di ipp? Ho assunto pariet fino al 28 di maggio. Ho letto alcuni articoli che parlano di 4 settimane mentre altri articoli e molte indicazioni dei centri che eseguono l'esame invece 2 settimane. Qual'è la giusta tempistica per evitare un risultato falsato?