Colecisti scleroatrofica

Salve, sono un ragazzo di 17 anni,normopeso e da circa due mesi sono affetto da un disturbo sul lato destro dell'addome, che si accentua quando sono seduto. Le mie feci sono solitamente molli e di colore che va dal giallo(piu comune) al marroncino chiaro. Sono andato inizialmente dal medico di base , che prima mi dice che potrebbe essere sindrome da colon irritabile, poi, dopo essere tornato vista l'inefficacia della cura a base di antispastici, mi prescrive analisi del sangue ed ecografia addominale completa. Le analisi sono pressochè perfetto, mentre quando sono andato a fare l'ecoaddome, la prima volta mi dissero di ritornare perchè non riuscivano a vedere la colecisti( il radiologo disse perchè avevo mangiato qualcosa 6 ore prima, cosa che comunque mi era stata detta di fare dalla segretaria). Tornai il giorno dopo, completamente a digiuno, e il radiologo( uno diverso dal giorno prima) riscontra simili difficoltà nell'individuare la colecisti e infine mi diagnostica una colecisti di aspetto scleroatrofico(alitiasica con un "?" Viste le difficolta nell'osservarla e nell'impossibilità di escludere con certezza i calcoli), dicendomi che forse si dovrebbe rimuovere , ma non prima di aver parlato con un chirurgo. Quindi presi un appuntamento con un gastroenterologo chirurgo primario nell'ospedale della mia città( non proprio l'ultimo arrivato apparentemente ) che mi disse che il dolore che sento è frutto di un risentimento dovuto ad una colecisti pigra, che causa un reflusso. Mi ha quindi diciamo tranquillizzato escludendo l'intervento chirugico e dandomi uno sciroppo antireflusso( noremifa) una pillola ( lucen) ed antispastici ( obimal) in caso di dolore , oltre che ad un elenco con i cibi da evitare. Per scrupolo tornai anche dal mio medico di base, il quale pure escluse un intervento chirurgico. La cura che mi ha dato il gastroenterologo ha sembrato alleviare i sintomi, senza mai curarli del tutto, tuttavia negli ultimi 3-4 giorni, il disturbo è tornato agli stessi livello di prima che iniziassi la cura. Ció mi ha portato a pensare se un intervento non sia necessario, visto che comunque questo dolore continuo mi sta quasi tormentando. È possibile che io debba rimuovere la colecisti? Anche a 17 anni? La colecisti sclero atrofica comporta sempre questo genere di intervento? Ci sono altri metodi per provare ad arginare il fastidio o magari i sintomi descritti possono anche essere indicatori di altre patologie? Vi ringrazio in anticipo per la pazienza
Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207
Difficile pensare che i suoi disturbi siano causati dalla colecisti . Indagherei altre possibili cause dei suoi disturbi come una sindrome dell'intestino irritabile, intolleranze alimentari ecc.

Dr. Roberto Rossi

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Salve
in effetti la sindrome da colon irritabile è stata la prima diagnosi del medico di base, con conseguente cura a base di antispastici , il problema veniva si arginato, ma comunque rimaneva un disagio e non appena avessi smesso di prendere queste medicine, il disturbo si ripresentava. Non pensa che se fosse proprio la SCI la causa di tutto, allora gli antispastici( che a quanto so io, sono specifiche di questa sindrome) avrebbero dovuto annullare questo dolore ?
Grazie
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207
no purtroppo la IBS pur essendo un disturbo del tutto benigno non è affatto facilmente eliminabile. Dovrà affidarsi alle cure di un gastroenterologo.
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