malattia diverticolare
Soffro di pluripatologie e nello specifico:
Dal 1986 Grave gonartrosi bilaterale ( in cura con fisioterapia) in attesa di protesi bilaterale
Dal 1996 dislipidemia, transaminasi alte e steatosi epatica ( in cura con simvastatina 5 mg)
Dal 1999 Sindrome ansioso depressiva ( antidepressivo 75 mg rp + mg 100 litio)
Dal 2003 Otite catarrale cronica e rinite vasomotoria ( in cura con 2 cicli annuali di inalazioni e insufflazioni)
Dal 2009 Sindrome delle apnee ostruttive del sonno (curata con apparecchio C-pap)
Dal dicembre 2009 Esofagite da riflusso (curata con omeoprazolo 20 mg + antiacido )
Dal 2011 Ipertensione arteriosa (ace-inibitore + beta- bloccante)
Nel 2007 a seguito di febbricola ( max 37,8) intermittente, meteorismo, feci molli, 4-5 evacuazioni giornaliere, difficoltà al contenimento delle feci) venivo ricoverato in un reparto medicina generale e dopo accertamenti ( no malattie infettive, conferma dislipidemia, transaminasi alte, steatosi epatica, esofagite da reflusso + a seguito di colonscopia emorroidi e a seguito di ecografia microlitiasi renale) il reparto mi dimette riferendo la febbricola alla microlitiasi renale.
Da allora ad oggi continuano il meteorismo, le feci molli, 4-5 evacuazioni giornaliere, difficoltà al contenimento delle feci; a ciò si aggiungono almeno 1 volta al mese fenomeni di diarrea con muco curate con antidiarroico e di recente, a causa del peggioramento dei sintomi, con antibiotico (rifaximicina) + antinfiammatorio.
Da circa 6 mesi si aggiunge doloretto fianco sn.
Di recente ( 1 mese) il medico di famiglia sospetta diverticolosi e prescrive colonscopia che non è possibile effettuare a causa delle lunghe liste di attesa. Effetto clisma opaco doppio contrasto il cui referto è "..... si è opacizzata l'appendice ciecale......marcato ipertono parietale più evidente nel discendente distale e nel sigma solo in parte ridotto dall'ipotonizzazione farmacologica. Nel discendente distale e nel sigma prossimale sono visibili isolati diverticoli intra ed extra murali senza segni radiologici di periderviticolite........."
Il medico di famiglia mi diagnostica quindi una malattia diverticolare e prescrive rifaximicina + mesalazina 1 settimana al mese a vita, come prevenzione di diverticolite.
A seguito di un consulto con un mio amico, anch'egli medico di famiglia, mi viene suggerita la terapia con rifaximicina solo nella eventuale fase acuta e invece come prevenzione i seguenti farmaci:
Laevolac sciroppo 15 giorni poi sospendere
kaleidon compresse 15 giorni in alternanza con Codex negli ulteriori 15 giorni
Che ne pensate?
Poi, è opportuno un approfondimento con colonscopia?
Grazie anticipatamente
Dal 1986 Grave gonartrosi bilaterale ( in cura con fisioterapia) in attesa di protesi bilaterale
Dal 1996 dislipidemia, transaminasi alte e steatosi epatica ( in cura con simvastatina 5 mg)
Dal 1999 Sindrome ansioso depressiva ( antidepressivo 75 mg rp + mg 100 litio)
Dal 2003 Otite catarrale cronica e rinite vasomotoria ( in cura con 2 cicli annuali di inalazioni e insufflazioni)
Dal 2009 Sindrome delle apnee ostruttive del sonno (curata con apparecchio C-pap)
Dal dicembre 2009 Esofagite da riflusso (curata con omeoprazolo 20 mg + antiacido )
Dal 2011 Ipertensione arteriosa (ace-inibitore + beta- bloccante)
Nel 2007 a seguito di febbricola ( max 37,8) intermittente, meteorismo, feci molli, 4-5 evacuazioni giornaliere, difficoltà al contenimento delle feci) venivo ricoverato in un reparto medicina generale e dopo accertamenti ( no malattie infettive, conferma dislipidemia, transaminasi alte, steatosi epatica, esofagite da reflusso + a seguito di colonscopia emorroidi e a seguito di ecografia microlitiasi renale) il reparto mi dimette riferendo la febbricola alla microlitiasi renale.
Da allora ad oggi continuano il meteorismo, le feci molli, 4-5 evacuazioni giornaliere, difficoltà al contenimento delle feci; a ciò si aggiungono almeno 1 volta al mese fenomeni di diarrea con muco curate con antidiarroico e di recente, a causa del peggioramento dei sintomi, con antibiotico (rifaximicina) + antinfiammatorio.
Da circa 6 mesi si aggiunge doloretto fianco sn.
Di recente ( 1 mese) il medico di famiglia sospetta diverticolosi e prescrive colonscopia che non è possibile effettuare a causa delle lunghe liste di attesa. Effetto clisma opaco doppio contrasto il cui referto è "..... si è opacizzata l'appendice ciecale......marcato ipertono parietale più evidente nel discendente distale e nel sigma solo in parte ridotto dall'ipotonizzazione farmacologica. Nel discendente distale e nel sigma prossimale sono visibili isolati diverticoli intra ed extra murali senza segni radiologici di periderviticolite........."
Il medico di famiglia mi diagnostica quindi una malattia diverticolare e prescrive rifaximicina + mesalazina 1 settimana al mese a vita, come prevenzione di diverticolite.
A seguito di un consulto con un mio amico, anch'egli medico di famiglia, mi viene suggerita la terapia con rifaximicina solo nella eventuale fase acuta e invece come prevenzione i seguenti farmaci:
Laevolac sciroppo 15 giorni poi sospendere
kaleidon compresse 15 giorni in alternanza con Codex negli ulteriori 15 giorni
Che ne pensate?
Poi, è opportuno un approfondimento con colonscopia?
Grazie anticipatamente
[#1]
Si, farei la colonscopia ed una visita proctologica.Prego.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
>> Il medico di famiglia mi diagnostica quindi una malattia diverticolare e prescrive rifaximicina + mesalazina 1 settimana al mese a vita, come prevenzione di diverticolite.<
Ma si tratta di un medico o di un venditore ambulante ?
La presenza di isolati diverticoli non deve essere assolutamente presa in considerazione. Conduca la sua vita come se non avesse i diverticoli, si alimenti liberamente e non assuma alcun farmaco.
Cordialmente
Ma si tratta di un medico o di un venditore ambulante ?
La presenza di isolati diverticoli non deve essere assolutamente presa in considerazione. Conduca la sua vita come se non avesse i diverticoli, si alimenti liberamente e non assuma alcun farmaco.
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#3]
Utente
Grazie nuovamente per le risposte.
Volevo precisare alcune cose che ho dimenticato.
Oltre ai sintomi descritti se ne aggiungono altri due: faccio pipì almeno 10 volte in una giornata di cui 3 o 4 la notte e in talune circostanze soprattutto in occasione delle rare volte in cui le feci sono dure ma anche in alcuni casi in occasione dei fenomeni diarroici ho sangue vivo nelle feci. Il mio medico sostiene che il sangue vivo è riferibile alle emorroidi anche in occasione dei fenomeni diarroici.
Cordialità
Volevo precisare alcune cose che ho dimenticato.
Oltre ai sintomi descritti se ne aggiungono altri due: faccio pipì almeno 10 volte in una giornata di cui 3 o 4 la notte e in talune circostanze soprattutto in occasione delle rare volte in cui le feci sono dure ma anche in alcuni casi in occasione dei fenomeni diarroici ho sangue vivo nelle feci. Il mio medico sostiene che il sangue vivo è riferibile alle emorroidi anche in occasione dei fenomeni diarroici.
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.1k visite dal 22/05/2016.
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