Esofago e problemi deglutizione compresse

Buongiorno, vorrei chiedere gentilmente una vostra opinione su un problema che ultimamente mi capita quando ingerisco una compressa (grande o piccola che sia).
Dovendo assumere delle compresse quotidianamente, a volte mi capita di avvertire la loro permanenza nel primo tratto dell'esofago, come se restassero incastrate in qualche posto. Non so identificare il punto preciso, diciamo nella zona del pomo di Adamo. E nonostante provi a bere acqua o a mangiare pane secco, restano sempre lì, dandomi anche un certo fastidio...
Solo dopo qualche ora, specie se faccio del movimento, mi accorgo che non c'è più.
Preciso che, nonostante assuma queste compresse da anni, questo fenomeno mi è comparso all'improvviso da circa una settimana, e che nello stesso periodo non ho avuto nessuna infiammazione o dolore alla gola.
Non capisco come mai mi succeda questa cosa. Secondo voi da cosa può dipendere?
E' possibile che in quel tratto dell'esofago ci sia una qualche rientranza dove la pillola si può incastrare?
Esistono dei rimedi validi per "sbloccarla" quando mi succede?
Potrebbe essere la tiroide?
Attendo gentilmente una risposta...
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Credi si tratti di suggestione. Se ci fosse un restringimento in esofago allora il problema lo avrebbe anche con i cibi e non solo con le compresse.


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)