Ernia iatale o cosa

Buongiorno a tutti. Durante un attacco di tachicardia per questioni emotive, ho sentito un forte gorgoglio allo stomaco ed ho avuto la sensazione che qualcosa salisse dalla pancia al torace attraversando il diaframma. Il giorno seguente ho iniziato ad avere le prime extrasistole della mia vita, prima neanche una (almeno percepibili). Per qualche giorno ho avuto come una sensazione di "vuoto" nel punto in oggetto ed una tosse secca, soprattutto da sdraiato. Da allora sono passati circa 5 anni. Nei periodi di forte stress ho aria nella pancia, qualche extrasistole e difficoltà digestive. Se faccio sport o se vivo una situazione di stress mi riempio di aria fino a sentire dei giramenti di testa ed un senso di malessere. Se spingo il diaframma verso il basso, a volte ma non sempre, riesco a "smuovere" questa sacca che invade il torace e sto subito meglio. Altre volte si piazza lì e dura magari diversi giorni. La presenza di questa "sacca" sicuramente interferisce negativamente con respirazione e battito cardiaco. Nei momenti di fastidio, l'eruttazione mi fa stare subito meglio. Non ho problemi di acidità ne dolori di nessun tipo. Se mangio cibi fibrosi (tipo il petto di pollo in padella), a volte ma non sempre, capita che si inceppi al livello del cardias e debba magari alzarmi in piedi per farlo passare oltre. Sono stato da un gastroenterologo che non ha dato molto peso ai miei sintomi che per me sono fastidiosi e parzialmente invalidanti. Sono riuscito a farmi segnare una gastroscopia ma, con i tempi della sanità italiana, mi hanno dato appuntamento per settembre. Non so neanche se la gastroscopia sia l'esame migliore per indagare la mia situazione. Qualcuno ha idea di cosa possa essere accaduto? La gastro la faccio oppure no? Altri esami eventualmente da fare da qui a settembre per avere un quadro più completo della situazione?
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Premesso che occorrerebbe visitarla
è probabile che soffra di aerofagia e reflusso.
La gastroscopia aiuterebbe a precisare la diagnosi.
Ovviamente è corretto farsi guidare da un Gastroenterologo.

Cordialità

Dr. F. Quatraro - Acquaviva (BARI)
Gastroenterologo - Endoscopista Digestivo
www.enterologia.it
www.transnasale.it

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

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Utente
Utente
Gent.mo dottore, le ringrazio pet la risposta e mi scuso per il ritardo. Oggi ho ripreso a fare un pò di attività fisica leggera (addominali, passeggiata a passo veloce, corsetta lenta). I primi 5 minuti sono stati "liberatori " con frequenti eruttazioni, risalita di acido nell'esofago (di solito non mi capita mai di avere acidità), extrasistoli. Le extrasistoli le sento molto forti ad inizio allenamento e poi vanno man mano affievolendosi, come se qualcosa toccasse il cuore facendo una pressione che, man mano, va scomparendo. Premendo sotto lo sterno sento dei click come quelli che si creano premendo sui tappi della marmellata. Che può essere? Il 21 avrò la gastroscopia che spero renda il quadro più chiaro e si possa arrivare finalmente ad una cura. Ma può essere che abbia una parte di intestino o di stomaco nel torace? Consiglia di fare un'ecografia o altri esami in attesa della gastro? Grazie e buon lavoro.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
<< può essere che abbia una parte di intestino o di stomaco nel torace? >>

... è una sua sensazione, la gastroscopia farà chiarezza.

Cordialità

Dr. F. Quatraro - Acquaviva (BARI)
Gastroenterologo - Endoscopista Digestivo
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