Gonfiore addominale, meteorismo, laparocele e difficoltà nell'evacuazione
Buongiorno,
Sono un uomo di 63 anni, soffro di:
- Cardiopatia Ischemica Cronica (PTCA+STENT nel 2010)
- Glaucoma (dagli anni '90)
- Diabete Mellito tipo II (in trattamento farmacologico da Ottobre 2015)
- Blocco Atrioventricolare II positivo per sincope e risolto con impianto di PMK bicamerale (Gennaio 2016)
- Carcinoma vescicale infiltrante trattato con cistectomia radicale con ureterocutaneostomia bilaterale (Gennaio 2016)
Il carcinoma presentava una stadiazione pT1 N0 M0, quindi non c'è stata necessità di sottopormi né a chemioterapia né a radioterapia.
Dopo l'operazione ho avuto una sorta di subocclusione con laparocele e distensione di anse intestinali, ma la cosa non è stata approfondita chirurgicamente, per cui mi era stato consigliato di indossare una panciera.
Assumo la seguente terapia:
PANTORC 40 (ore 7,00)
CONGESCOR 2,5 (ore 8-20)
ESKIM 1000 (ore 8-14-21)
ENAPREN 20 (ore 9)
DEBRIDAT 150 (ore 12-19)
METFORAL 500 (ore 14-21)
DUOPLAVIN (ore 14:30)
NORVASC 5 (ore 21)
TORVAST 40 (ore 22)
Per il follow-up ho eseguito i seguenti esami:
- Ecografia addome completo (Marzo 2016), negativa ma, citando una parte del referto: "Colecisti in sede, distesa a contenuto finemente disomogeneo per bile densa" e poi "Presenza di alcuni depositi cristallini prelitiaistici endocaliceali bilaterali. Cavità escretrici intra-renali non ectasici a dx, pelvi lievemente ectasica a sn di circa 3.0 cm"
- Colonscopia Virtuale (Aprile 2016), negativa.
- TC Total Body con e senza m.d.c. (Aprile 2016), negativa ma, citando una parte del referto: "Laparocele a sede mediana con impegno di anse intestinali".
- Check up gastroenterologico, epatico, cardiovascolare e renale (Aprile 2016), negativo.
Presento i seguenti sintomi:
- Gonfiore addominale
- Meteorismo
- Prurito addominale
- Evacuazione sporadica (piccole feci)
- Frequenti eruttazioni
- Inappetenza
- Singhiozzo persistente (che compare 2-3 giorni a settimana)
- Dolore se premo sull'addome
- Dolore e prurito alla cicatrice
- Dolore addominale se tossisco e/o starnutisco
Il mio curante è molto vago e non riesce a darmi nessuna spiegazione. Al singhiozzo attribuisce un'irritazione del nervo frenico dovuta all'intervento e i miei sintomi (tra cui anche frequenti nausee e vomito scuro) ai calcoli alla colecisti. Su quali basi mi attribuisce i calcoli alla colecisti, non avendoli?
Vi ringrazio molto per questo grandioso sito.
Sono un uomo di 63 anni, soffro di:
- Cardiopatia Ischemica Cronica (PTCA+STENT nel 2010)
- Glaucoma (dagli anni '90)
- Diabete Mellito tipo II (in trattamento farmacologico da Ottobre 2015)
- Blocco Atrioventricolare II positivo per sincope e risolto con impianto di PMK bicamerale (Gennaio 2016)
- Carcinoma vescicale infiltrante trattato con cistectomia radicale con ureterocutaneostomia bilaterale (Gennaio 2016)
Il carcinoma presentava una stadiazione pT1 N0 M0, quindi non c'è stata necessità di sottopormi né a chemioterapia né a radioterapia.
Dopo l'operazione ho avuto una sorta di subocclusione con laparocele e distensione di anse intestinali, ma la cosa non è stata approfondita chirurgicamente, per cui mi era stato consigliato di indossare una panciera.
Assumo la seguente terapia:
PANTORC 40 (ore 7,00)
CONGESCOR 2,5 (ore 8-20)
ESKIM 1000 (ore 8-14-21)
ENAPREN 20 (ore 9)
DEBRIDAT 150 (ore 12-19)
METFORAL 500 (ore 14-21)
DUOPLAVIN (ore 14:30)
NORVASC 5 (ore 21)
TORVAST 40 (ore 22)
Per il follow-up ho eseguito i seguenti esami:
- Ecografia addome completo (Marzo 2016), negativa ma, citando una parte del referto: "Colecisti in sede, distesa a contenuto finemente disomogeneo per bile densa" e poi "Presenza di alcuni depositi cristallini prelitiaistici endocaliceali bilaterali. Cavità escretrici intra-renali non ectasici a dx, pelvi lievemente ectasica a sn di circa 3.0 cm"
- Colonscopia Virtuale (Aprile 2016), negativa.
- TC Total Body con e senza m.d.c. (Aprile 2016), negativa ma, citando una parte del referto: "Laparocele a sede mediana con impegno di anse intestinali".
- Check up gastroenterologico, epatico, cardiovascolare e renale (Aprile 2016), negativo.
Presento i seguenti sintomi:
- Gonfiore addominale
- Meteorismo
- Prurito addominale
- Evacuazione sporadica (piccole feci)
- Frequenti eruttazioni
- Inappetenza
- Singhiozzo persistente (che compare 2-3 giorni a settimana)
- Dolore se premo sull'addome
- Dolore e prurito alla cicatrice
- Dolore addominale se tossisco e/o starnutisco
Il mio curante è molto vago e non riesce a darmi nessuna spiegazione. Al singhiozzo attribuisce un'irritazione del nervo frenico dovuta all'intervento e i miei sintomi (tra cui anche frequenti nausee e vomito scuro) ai calcoli alla colecisti. Su quali basi mi attribuisce i calcoli alla colecisti, non avendoli?
Vi ringrazio molto per questo grandioso sito.
[#1]
Ha sintomi meccanici da laparocele e molto probabilmente una qualche intolleranza alimentare (lattosio,glutine) che potrebbe giustificare gran parte dei suoi disturbi.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Buonasera, Dott. Cosentino, La ringrazio per la risposta.
Per il laparocele mi è stata consigliata una panciera. Concorda con l'indicazione terapeutica?
La bile densa nella colecisti è da attribuirsi ai disturbi che presento?
Che tipo di terapia si può applicare ad un'intolleranza al lattosio/glutine?
Grazie
Per il laparocele mi è stata consigliata una panciera. Concorda con l'indicazione terapeutica?
La bile densa nella colecisti è da attribuirsi ai disturbi che presento?
Che tipo di terapia si può applicare ad un'intolleranza al lattosio/glutine?
Grazie
[#4]
Utente
Buongiorno Dott. Cosentino, ancora una volta grazie per la chiarificazione.
Voglio aggiornarla sullo svolgimento degli eventi: ieri mi sono recato dal mio curante il quale, visitatandomi, ha trovato una pancia piena d'aria e una zona della parte sinistra dell'addome - non saprei come altro definirlo - "vuote".
La sua diagnosi è stata quella di SUBOCCLUSIONE INTESTINALE dovuta ad un ammasso di fecalomi.
Mi ha quindi prescritto un clistere da 2 litri con 2-3 cucchiai d'olio.
Inoltre mi ha prescritto una RX DIRETTA ADDOME.
Concorda con questa diagnosi? Non è meglio ricorrere al pronto soccorso?
Singhiozzo e inappetenza persistono.
Grazie
Voglio aggiornarla sullo svolgimento degli eventi: ieri mi sono recato dal mio curante il quale, visitatandomi, ha trovato una pancia piena d'aria e una zona della parte sinistra dell'addome - non saprei come altro definirlo - "vuote".
La sua diagnosi è stata quella di SUBOCCLUSIONE INTESTINALE dovuta ad un ammasso di fecalomi.
Mi ha quindi prescritto un clistere da 2 litri con 2-3 cucchiai d'olio.
Inoltre mi ha prescritto una RX DIRETTA ADDOME.
Concorda con questa diagnosi? Non è meglio ricorrere al pronto soccorso?
Singhiozzo e inappetenza persistono.
Grazie
[#7]
Utente
Buongiorno Dott. Cosentino, torno a scriverLe per aggiornarLa sulla situazione.
Nella giornata di ieri mi sono sottoposto a RX DIRETTA ADDOME, con il seguente esito:
Non si apprezza gas libero in peritoneo.
Presenza di qualche livello idroaereo in ipocondrio dx di tipo reattivo.
Gas e feci nello scavo pelvico.
Si consiglia previo parere clinico integrazione con esame TC.
Può spiegarmi di cosa di tratta? Cosa mi consiglia?
La ringrazio molto.
Nella giornata di ieri mi sono sottoposto a RX DIRETTA ADDOME, con il seguente esito:
Non si apprezza gas libero in peritoneo.
Presenza di qualche livello idroaereo in ipocondrio dx di tipo reattivo.
Gas e feci nello scavo pelvico.
Si consiglia previo parere clinico integrazione con esame TC.
Può spiegarmi di cosa di tratta? Cosa mi consiglia?
La ringrazio molto.
[#9]
Utente
La ringrazio per la risposta, Dott. Cosentino.
Per quanto riguarda il singhiozzo persistente, il gastroenterologo che mi ha in cura mi ha prescritto 6 gocce di Talofen alle 12 e alle 18, più Debridat compresse.
Il mio curante non è d'accordo, crede che il Talofen possa aggravare la mia situazione di subocclusione intestinale.
Cosa mi consiglia?
Grazie
Per quanto riguarda il singhiozzo persistente, il gastroenterologo che mi ha in cura mi ha prescritto 6 gocce di Talofen alle 12 e alle 18, più Debridat compresse.
Il mio curante non è d'accordo, crede che il Talofen possa aggravare la mia situazione di subocclusione intestinale.
Cosa mi consiglia?
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 5.9k visite dal 14/05/2016.
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