pangastrite

Salve,sono una ragazza di 22 anni che da un annetto,dopo un influenza intestinale, soffre di reflusso.
Da dicembre i sintomi sono peggiorati ed ora non riesco a digerire niente,soffro di eruttazione nausea e vomito che mi provoca una sensazione di soffocamento e non ho piu' stimoli per l' evaquazione.
Ho subito un ricovero e l'esito della gastroscopia è stato: esofago normale presenza di ernia iatale da scivolamento.
Stomaco normoconformato con mucosa edematosa,eritematosa e congesta in tutte le sezioni e riduzione della plicatura del
corpo-fondo .Ed una pangastrite (biopsie negative).
Le analisi sono perfette ad eccezione del ferro che è basso.
Ho anche effettuato una pH-impedenziometria in cui è risultato l assenza di reflusso gastro-esofageo,ma ha rilevato la presenza di reflussi gassosi in numero superiore ai valori di riferimento.
Sono stata dimessa con la seguente diagnosi : vomito ricorrente in soggetto con pangastrite,ernia iatale da scivolamento e colecisti
alitiasica.
La terapia consigliatami è pantoec 40 mg 1cp al mattino, motilex 1 cp 1\2 ora prima dei pasti principali (che ho dovuto sospendere a
causa di diversi effetti collaterali che mi ha provocato) e dropaxin 10 gg la mattina per 20 giorni.
La situzione pero' non è migliorata per niente devo mangiare poco e spesso e certi giorni anche queste precauzioni non servono a niente
e continuo a rimettere .
Volevo sapere se devo rivolgermi ad altri specialisti o devo avere pazienza che tutto questo prima o poi passi?
Vi ringrazio per l' attenzione.