gastrite e duodenite cronica

buonasera dottori e grazie per l'attenzione. vi porgo i miei quesiti. 1 anno fa mi sono sottoposto a gastroscopia e dopo biopsia viene rilevata infezione da helicobacter pylori, gastrite cronica di grado moderato, duodenite cronica di grado moderato. 10 anni prima sempre dopo gastroscopia mi viene rilevata malattia da reflusso gastro-esofageo e infezione da HP. lo scorso aprile eseguo eradicazione HP con amoxicillina e veclam 1cpr ogni 12 ore e lucen 20 mattina e sera. dopo eradicazione il medico di base mi prescrive per un anno cura a base di lucen 20 solo la mattina a digiuno. sempre 1 anno fa per escludere altre patologie eseguo eco-addome completo risultato tutto negativo. in questo anno non sempre ho seguito dieta per combattere gastrite. aggiungo che ho gruppo sanguigno 0 rh positivo. sono portatore sano di talassemia, soffro di disturbo bipolare. assumo da 20 anni 1cpr depakin 500mg la sera e 1 cpr risperdal 2mg la sera. sono stato in psicoterapia ma ho sospeso perchè mi sentivo peggio. da 1 anno assumo sereupin 20mg per depressione, lexotan 5gocce mattina pom sera. sono un soggetto molto ansioso e nervoso. sento allo stomaco dei dolorini leggeri spesso durante la giornata e molti cibi non li tollero. per esempio il latte non lo digerisco. mi viene nausea e diarrea. somatizzo molto gli eventi che mi capitano. aggiungo rinite vasomotoria e sono allergico all'acaro e fiore ulivo. cari dottori la qualità della mia vita è pessima e si ripercuote su vita sociale relazionale e lavorativa. mi sento in un tunnel senza via di uscita intrappolato nella mia gastrite che si nutre dei miei problemi. mi sono dilungato ma vi chiedo: c'è una soluzione? gli psico farmaci provocano reflusso e gastrite? da dove comincio a curarmi? voglio guarire. vi ringrazio per la risposta.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Gli psicofarmaci possono certamente facilitare il reflusso
oltre che alterare la funzionalità intestinale.
Naturalmente vi sono una ßerie di presidi farmacologici per contenere i disturbi.
È quindi ovvio consigliarle di affidarsi ad un bravo gastroenterologo per una opportuna terapia.

Cordialità

Dr. F. Quatraro - Acquaviva (BARI)
Gastroenterologo - Endoscopista Digestivo
www.enterologia.it
www.transnasale.it

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
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