Dieta vegetariana, feci molli e intestino irritabile
Buongiorno
vorrei chiedere un vostro parere su una situazione che mi affligge ormai da quasi sei mesi. Sono una donna di 41 dalla vita attiva e non ho mai avuto garndi problemi di salute. Lo scorso anno in seguito ad un cambio di dieta ( stavo cercando di diventare vegana ) ho cominciato ad avere fastidi prima allo stomaco ( bruciori e dolori retrosternali ) e poi successivamente all'assunzione di antiacidi all'intestino ( leggeri mal di pancia e feci molli ). Per l'esattezza i disturbi di stomaco sono durati un paio di mesi e a seguire sono cominciati quelli dell'intestino. Ho consultato un gastroenterologo che una volta fatte le indagini del caso mi ha detto che il mio problema era dovuto molto probabilmente and un eccessivo stress a cui avevo sottoposto il mio intestino dal momento che seguivo una dieta molto ricca di fibre. Effettivamente ero arrivata ad assumerne tantissime ogni giorno, perche' consumavo prodotti integrali abbinati a verdure, semi e legumi spessissimo, ma non mi rendevo conto che potevano crearmi problemi. Il dottore mi ha prescritto il normix per una settimana seguito da massicce dosi di fermenti lattici alflorex. Nonche' una dieta molto restrittiva che escludeva appunto molti alimenti contenenti fibre insolubili. La situazione e' migliorata nel senso che doloretti e fastidi sono scomparsi, tuttavia le feci molli persistono nella maggioranza delle evacuazioni ( diciamo 4 su 7 ). Purtroppo essendo vegetariana trovo difficile mangiare sempre in bianco, anche se ho ridotto moltissimo il consumo di prodotti integrali e legumi, tuttavia assumo comunque molte verdure durante i miei pasti e una discreta dose di fibre. La domanda e', le feci molli possono essere una conseguenza di questo genere di alimentazione? Dolori e fastidi non ne ho e le evacuazioni sono sempre regolari dall'una alle tre volte al giorno come da sempre. Le feci sono di colore marrone e non presentano sangue, solo occasionalmente modeste quantita' di muco ( ma credo sia normale ), il piu' delle volte non hanno odore.
Aggiungo che in questi cinque mesi ho fatto 3 esami del sangue completi, ricerca della celiachia, due ecografie addome complete, un elettrocardiagramma, due visite ginecologiche con eco interne, una gastroscopia, due ricerche di sangue occulto nelle feci e un esame della calprotectina. Tutto e' risultato negativo. Mi mancherebbe solo la colonoscopia ma il mio gastroenterologo dice che non ci sono le premesse per farla poiche' tutti gli esami sono negativi e soprattutto la calprotectina. Cosa ne pensate? Grazie infinite.
vorrei chiedere un vostro parere su una situazione che mi affligge ormai da quasi sei mesi. Sono una donna di 41 dalla vita attiva e non ho mai avuto garndi problemi di salute. Lo scorso anno in seguito ad un cambio di dieta ( stavo cercando di diventare vegana ) ho cominciato ad avere fastidi prima allo stomaco ( bruciori e dolori retrosternali ) e poi successivamente all'assunzione di antiacidi all'intestino ( leggeri mal di pancia e feci molli ). Per l'esattezza i disturbi di stomaco sono durati un paio di mesi e a seguire sono cominciati quelli dell'intestino. Ho consultato un gastroenterologo che una volta fatte le indagini del caso mi ha detto che il mio problema era dovuto molto probabilmente and un eccessivo stress a cui avevo sottoposto il mio intestino dal momento che seguivo una dieta molto ricca di fibre. Effettivamente ero arrivata ad assumerne tantissime ogni giorno, perche' consumavo prodotti integrali abbinati a verdure, semi e legumi spessissimo, ma non mi rendevo conto che potevano crearmi problemi. Il dottore mi ha prescritto il normix per una settimana seguito da massicce dosi di fermenti lattici alflorex. Nonche' una dieta molto restrittiva che escludeva appunto molti alimenti contenenti fibre insolubili. La situazione e' migliorata nel senso che doloretti e fastidi sono scomparsi, tuttavia le feci molli persistono nella maggioranza delle evacuazioni ( diciamo 4 su 7 ). Purtroppo essendo vegetariana trovo difficile mangiare sempre in bianco, anche se ho ridotto moltissimo il consumo di prodotti integrali e legumi, tuttavia assumo comunque molte verdure durante i miei pasti e una discreta dose di fibre. La domanda e', le feci molli possono essere una conseguenza di questo genere di alimentazione? Dolori e fastidi non ne ho e le evacuazioni sono sempre regolari dall'una alle tre volte al giorno come da sempre. Le feci sono di colore marrone e non presentano sangue, solo occasionalmente modeste quantita' di muco ( ma credo sia normale ), il piu' delle volte non hanno odore.
Aggiungo che in questi cinque mesi ho fatto 3 esami del sangue completi, ricerca della celiachia, due ecografie addome complete, un elettrocardiagramma, due visite ginecologiche con eco interne, una gastroscopia, due ricerche di sangue occulto nelle feci e un esame della calprotectina. Tutto e' risultato negativo. Mi mancherebbe solo la colonoscopia ma il mio gastroenterologo dice che non ci sono le premesse per farla poiche' tutti gli esami sono negativi e soprattutto la calprotectina. Cosa ne pensate? Grazie infinite.
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Una dieta molto ricca di fibre può provocare tutto quello che lei ha citato compresa l'emissione di feci molli.
Ovviamente questo non deve essere considerato una malattia!
In ogni caso segua i consigli del curante che è l'unico che può visitarla!
Cordiali saluti!
Ovviamente questo non deve essere considerato una malattia!
In ogni caso segua i consigli del curante che è l'unico che può visitarla!
Cordiali saluti!
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 25.1k visite dal 12/05/2016.
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