Una storia giá sentita centinaia e centinaia di volte
Salve,
So che può sembrare una storia giá sentita centinaia e centinaia di volte, ma ho problemi di stipsi cronica da ormai due anni, anche se credo di averli sempre avuti ma semplicemente di non averci mai fatto caso.
Bevo 2 litri di acqua al giorno (se non di più), mangio fibre in quantitá (ho calcolato una media che va da circa 30 a 50 grammi al giorno), sono attiva: ogni mattina cammino per 30 minuti fino a scuola, faccio yoga due volte alla settimana e faccio lunghe passeggiate/corse ogni volta che ne ho l'occasione, la sera o al pomeriggio.
Eppure non riesco a risolvere il mio problema: evacuo al massimo tre volte alla settimana, ma spesso passano 4 o 5 giorni di distanza fra un'evacuazione e l'altra, che avviene sempre con estrema fatica e sforzo. L'evacuazione non è mai comunque "completa", anzi è più che altro molto scarsa, secca e dura. Ho provato dei lassativi per un certo periodo, ma poi ho smesso, notando che il mio corpo ci si stava abituando ed era svanito l'effetto.
Non so più cosa fare, il gonfiore e i crampi che ne derivano, la sensazione di pesantezza e disagio, mi stanno facendo impazzire.
Prego chi legge questo messaggio di aiutarmi a capire cosa sbaglio, e magari quali esami potrei fare per accertarmi che sia tutto a posto.
Grazie
Giorgia
So che può sembrare una storia giá sentita centinaia e centinaia di volte, ma ho problemi di stipsi cronica da ormai due anni, anche se credo di averli sempre avuti ma semplicemente di non averci mai fatto caso.
Bevo 2 litri di acqua al giorno (se non di più), mangio fibre in quantitá (ho calcolato una media che va da circa 30 a 50 grammi al giorno), sono attiva: ogni mattina cammino per 30 minuti fino a scuola, faccio yoga due volte alla settimana e faccio lunghe passeggiate/corse ogni volta che ne ho l'occasione, la sera o al pomeriggio.
Eppure non riesco a risolvere il mio problema: evacuo al massimo tre volte alla settimana, ma spesso passano 4 o 5 giorni di distanza fra un'evacuazione e l'altra, che avviene sempre con estrema fatica e sforzo. L'evacuazione non è mai comunque "completa", anzi è più che altro molto scarsa, secca e dura. Ho provato dei lassativi per un certo periodo, ma poi ho smesso, notando che il mio corpo ci si stava abituando ed era svanito l'effetto.
Non so più cosa fare, il gonfiore e i crampi che ne derivano, la sensazione di pesantezza e disagio, mi stanno facendo impazzire.
Prego chi legge questo messaggio di aiutarmi a capire cosa sbaglio, e magari quali esami potrei fare per accertarmi che sia tutto a posto.
Grazie
Giorgia
[#1]
Esami radiologici, di fisiopatologia digestiva (es. manomettiate) , etc.
Cara giovanissima
la prima cosa da fare è scegliere lo specialista di fiducia.
L'ha fatto?
Cordialità
Dr. F. Quatraro - Acquaviva (BARI)
Gastroenterologo - Endoscopista Digestivo
www.enterologia.it
www.transnasale.it
Cara giovanissima
la prima cosa da fare è scegliere lo specialista di fiducia.
L'ha fatto?
Cordialità
Dr. F. Quatraro - Acquaviva (BARI)
Gastroenterologo - Endoscopista Digestivo
www.enterologia.it
www.transnasale.it
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#3]
Cara giovanissima
... tramite radiografie e vari altri presidi
studiano l'intestino.
Ma prima di tutto si faccia visitare
da un medico esperto.
Cordialità
Dr. F. Quatraro - Acquaviva (BARI)
Gastroenterologo - Endoscopista Digestivo
www.enterologia.it
www.transnasale.it
... tramite radiografie e vari altri presidi
studiano l'intestino.
Ma prima di tutto si faccia visitare
da un medico esperto.
Cordialità
Dr. F. Quatraro - Acquaviva (BARI)
Gastroenterologo - Endoscopista Digestivo
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.2k visite dal 10/05/2016.
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