calcolosi vie biliari
Salve, nel febbraio 2016 a seguito di una crisi di ittero causato dalla fuoriuscita di calcoli dalla colecisti, mi è stata eseguita al prontosoccorso una ERCP endoscopica, nella quale, secondo il referto è stata eseguita la sfinterotomia della papilla del vater e a seguito rimozione calcoli tramite gabbia metallica.
Secondo quanto riferitomi, al momento la situazione della colecisti non è di urgenza, in quanto restano un paio di calcoli nel fondo della colecisti di grandezza insufficiente a penetrare di nuovo nel condotto biliare, quindi, non avendo più sintomi o dolori, posso pianificare l'eventuale intervento con calma.
Ecco la mia domanda, la sfinterotomia della papilla del vater, che se ho ben capito, fa da "tappo" per la bile, è una procedura definitiva oppure la valvola torna a funzionare dopo del tempo?
A quanto capito, ora la bile potrebbe defluire a flusso continuo e mi chiedevo se questa fosse una possibile spiegazione per le scariche di dissenteria che ho da qualche tempo e quali altre complicanze potrebbe portare.
Grazie
Secondo quanto riferitomi, al momento la situazione della colecisti non è di urgenza, in quanto restano un paio di calcoli nel fondo della colecisti di grandezza insufficiente a penetrare di nuovo nel condotto biliare, quindi, non avendo più sintomi o dolori, posso pianificare l'eventuale intervento con calma.
Ecco la mia domanda, la sfinterotomia della papilla del vater, che se ho ben capito, fa da "tappo" per la bile, è una procedura definitiva oppure la valvola torna a funzionare dopo del tempo?
A quanto capito, ora la bile potrebbe defluire a flusso continuo e mi chiedevo se questa fosse una possibile spiegazione per le scariche di dissenteria che ho da qualche tempo e quali altre complicanze potrebbe portare.
Grazie
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Dr. Felice Cosentino
Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo
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Proprio cosi, il flusso continuo di bile può essere la causa della dissenteria (diarrea biliare). Utile la colestiramina per contrastare la bile.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#6]
Utente
Grazie di cuore, Dr. Cosentino, per tutte le risposte, e mentre attendevo, ho passato le ultime 48 ore a documentarmi sul mio problema, e colgo l'occasione per complimentarmi per gli ottimi articoli pubblicati, compreso quello in questo sito relativo alla ERCP e e alle calcolosi biliari.
Con mio rammarico, che, chi (almeno nel mio caso) esegue questa diagnostica, non informi il pazienti sulle possibili conseguenze, ho cercato tutte le possibili soluzioni del caso e le chiedo gentilmente se è d'accordo su queste letture, che di fatto, mi forniscono le armi di difesa per poter ottenere una qualità di vita accettabile.
La molecola di scelta in Italia è la Colestiramina, mentre il Coleseveram risulta in assoluto la molecola più efficiente, ma non disponibile in Italia (mistero?) ma solo all'estero e a costi spropositati.
Ottimo il ruolo della Diosmectite, che senz'altro beneficia, rispetto alla Colestiramina, di un ridotto numero di effetti collaterali, a parte il controverso uso dei derivati dell'alluminio che secondo alcuni studi, sui lunghi termini, potrebbero influire negativamente su alcune patologie legate al sistema nervoso.
Invece le CHIEDO: Ho trovato uno studio in lingua inglese, molto interessante, che evidenzia un palese ruolo sequestrante sugli acidi biliari da parte del CARBONE ATTIVO, il quale, facilmente modulabile a dosaggi personalizzati e virtualmente privo di effetti collaterali di rilievo, potrebbe essere un'ottima alternativa alle cure farmacologiche.
Le volevo appunto chiedere se è d'accordo (o meno) con queste letture, e in particolare con quest'ultima.
Grazie!
Con mio rammarico, che, chi (almeno nel mio caso) esegue questa diagnostica, non informi il pazienti sulle possibili conseguenze, ho cercato tutte le possibili soluzioni del caso e le chiedo gentilmente se è d'accordo su queste letture, che di fatto, mi forniscono le armi di difesa per poter ottenere una qualità di vita accettabile.
La molecola di scelta in Italia è la Colestiramina, mentre il Coleseveram risulta in assoluto la molecola più efficiente, ma non disponibile in Italia (mistero?) ma solo all'estero e a costi spropositati.
Ottimo il ruolo della Diosmectite, che senz'altro beneficia, rispetto alla Colestiramina, di un ridotto numero di effetti collaterali, a parte il controverso uso dei derivati dell'alluminio che secondo alcuni studi, sui lunghi termini, potrebbero influire negativamente su alcune patologie legate al sistema nervoso.
Invece le CHIEDO: Ho trovato uno studio in lingua inglese, molto interessante, che evidenzia un palese ruolo sequestrante sugli acidi biliari da parte del CARBONE ATTIVO, il quale, facilmente modulabile a dosaggi personalizzati e virtualmente privo di effetti collaterali di rilievo, potrebbe essere un'ottima alternativa alle cure farmacologiche.
Le volevo appunto chiedere se è d'accordo (o meno) con queste letture, e in particolare con quest'ultima.
Grazie!
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.1k visite dal 04/05/2016.
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