Disturbi gastrointestinali
Buongiorno. Inizia il tutto il 9 Settembre durante una serata in pizzeria mi viene la nausea e da quel giorno in poi avverto dei bruciori che non riesco a localizzare se allo stomaco o all'intestino. Non sono dolori, è proprio una cosa fastidiosa, come un bruciore che arriva per qualche secondo poi scompare ad intermittenza. A gennaio la dottoressa mi prescrive gastroscopia e dopo visita da un gastroenterologo mi prescrive cura con PEPTAZOL 40mg. una volta al giorno al mattino, ESOXX 10mg alla sera prima di andare a letto e per 10 giorni al mese Enterolactis ai pasti. La gastroscopia non evidenzia nulla di grave, solo un po' di bile nello stomaco e il gastroenterologo mi dice che ho il reflusso. Durante la cura sono stato bene e ho seguito una dieta ferrea (niente cioccolato, menta, dolci di alcun tipo, mangio verdura e futta e bevo più di due litri di acqua al giorno). Diciamo che il peptazol appena lo prendo fa sparire questo disturbo. Dopo il controllo di settimana scorsa dal gastroenterologo mi ha detto di prendere Peptazol a giorni alternati e Esoxx una volta ogni 3 giorni, Enterolactis una settimana al mese. Ora, il giorno che non prendo Peptazol il fastidio ritorna. Altra cosa, mi capita di fare feci sfatte diciamo una volta ogni 15/20 giorni, per il resto sono abbastanza regolare e le feci nella norma. Volevo sapere se il reflusso può portare questi fastidi e soprattutto che non siano ancora passati dopo 3 mesi di cura con Peptazol e il resto. Potrebbero esserci problemi più gravi o necessito di qualche esame più approfondito? Grazie per l'attenzione.
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Assumere un farmaco inibitore di pompa protonica a giorni alterni non ha alcun senso!
Se lei soffre di reflusso, quest'ultimo non "passa" ma deve tenerlo sotto controllo con l'alimentazione e con lo stile di vita.
Il problema delle feci "sfatte" ogni 20 giorni non è un problema.
Probabilmente lei soffre di intestino irritabile e durante i periodi di ansia/stress peggiorano le sue funzionalità gastrointestinali!
resto a sua disposizione!
Cordiali saluti!
Se lei soffre di reflusso, quest'ultimo non "passa" ma deve tenerlo sotto controllo con l'alimentazione e con lo stile di vita.
Il problema delle feci "sfatte" ogni 20 giorni non è un problema.
Probabilmente lei soffre di intestino irritabile e durante i periodi di ansia/stress peggiorano le sue funzionalità gastrointestinali!
resto a sua disposizione!
Cordiali saluti!
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
[#2]
Ex utente
Grazie per la velocità! Quindi posso ritornare a prenderlo tutti i giorni? Ma la mia paura/dubbio è: non ci sono problemi ad andare avanti a prenderlo per molto tempo? Il Pantoprazolo non maschera qualche altra cosa e riduce solamente la secrezione gastrica? Se non c'è via di uscita devo prenderlo per tutta la vita ?
[#3]
mi ripeto:
Se lei soffre di reflusso, quest'ultimo non "passa" ma deve tenerlo sotto controllo con l'alimentazione e con lo stile di vita.
Il problema delle feci "sfatte" ogni 20 giorni non è un problema.
Probabilmente lei soffre di intestino irritabile e durante i periodi di ansia/stress peggiorano le sue funzionalità gastrointestinali!
non deve prendere l'IPP a vita ma a cicli durante l'anno.
Le confermo che è una categoria di farmaci che se si devono assumere occorre farlo tutti i giorni altrimenti non ha alcun senso!
Altrettanto insensata è l'assunzione dell'altra specialità ogni tre giorni......... Fatico a comprendere!
resto a sua disposizione!
Cordiali saluti!
Se lei soffre di reflusso, quest'ultimo non "passa" ma deve tenerlo sotto controllo con l'alimentazione e con lo stile di vita.
Il problema delle feci "sfatte" ogni 20 giorni non è un problema.
Probabilmente lei soffre di intestino irritabile e durante i periodi di ansia/stress peggiorano le sue funzionalità gastrointestinali!
non deve prendere l'IPP a vita ma a cicli durante l'anno.
Le confermo che è una categoria di farmaci che se si devono assumere occorre farlo tutti i giorni altrimenti non ha alcun senso!
Altrettanto insensata è l'assunzione dell'altra specialità ogni tre giorni......... Fatico a comprendere!
resto a sua disposizione!
Cordiali saluti!
[#8]
Ex utente
Buongiorno, come ha detto lei correttamente l'assumente il pantoprazolo a giorni alternati si è rilevato un insuccesso, infatti il giorno che non lo assumo il fastidio torna soprattutto dopo cena alla sera. Il fastidio che sento è localizzato a livello dell'intestino, potrebbe essere questo fastidio e pancia gonfia essere dovuto a delle fermentazioni dovute a dei batteri? La mi dottoressa dice di si ma di sentire il gastroenterologo, l'ho sentito e mi ha detto i provare a cambiare i probiotici per 10 giorni sempre con peptazol alternato ed esclude la Sibo. So chec'è un esame del respiro da fare per vedere la produzione di idrogeno e metano, potrebbe essere il caso di farlo ? grazie.
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 2.6k visite dal 04/05/2016.
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