Piccola ernia iatale
Sono ad un bivio: continuare con un gastroenterologo o uno psichiatra?
Tutto è cominciato la scorsa estate, ebbi un piccolo tamponamento stradale con conseguente colpo di frusta.
Da lì cominciarono problemi neurovegetativi quali: Nausea e vertigini.
Andai dall'otorino e mi fu consigliato Vertiserc e Nausil gocce.
Trassi giovamento inizialmente, poi cominciarono i problemi di natura prettamente gastrica.
Cattiva digestione e dispepsia generale. Decisi, a novembre, di fare una gastroscopia, il cui referto fu:
"Esofago: regolare fino al cardias che si presenta beante, incontinente con prolasso intermittente della mucosa gastrica in esofago. Piccola ernia jatale da scivolamento.Stomaco: pareti distensibili, animate da peristalsi valida, mucosa integra.Lago mucoso limpido. Piloro pervio. Duodeno: regolari I e II porzione esplorate." Terapia : Levopraid 25 1 cmp x 2 e Lucen 40 1cmp al mattino per 1 mese.
Cominciai la cura e sono stato bene circa due settimane, poi decisi di mia spontanea volontà di interrompere dato che cominciai ad avere problemi intestinali ed urinari.Ricominciarono i problemi gastrici quali: nausea, salivazione, continue eruttazioni. Andai un altro gastroenterologo che mi cambiò la cura: Peptazol e Gaviscon, Lamentandomi di una sintomatologia continua aggiungendosi tra l'altro: dolore epigastrico e disfagia,mi consigliò un'altra gastroscopia, a distanza di 4 mesi dalla prima, il cui referto fu: "Esofago: viscere ben canalizzato, mucosa di aspetto normale. Stria Z a 37 cm dall'Ad Cardias a 38 cm. Incontinente. Stomaco: lago mucoso di quantità regolare e limpido. La mucosa del corpo e dell'antro appare congesta. Peristalsi valida. Piloro normoconformato. Al fondo gastrico in retroversione si evidenzia il segno del batacchio della campana. Duodeno: normale la mucosa bulbare e della2a porzione duodenale.
Terapia: Lucen 40, Motilex 0,5 ed Esoox One per 1 mese. Stanco decido di rivolgermi da un chirurgo il quale mi prescrisse Phimpedenziomentria e Manometria, i cui risultati sono i seguenti. Manometria: Tendenziale ipotono dello sfintere esofageo inferiore con rilasciamenti adeguati. Peristalsi normopropagata ma di ridotta ampiezza distalmente. Phmetria:pH-impedenzometria gastro-esofagea delle 24 h in corso di terapia con esomeprazolo 40 mg/die Il quadro pH-impedenzometrico esofageo ha mostrato un’esposizione acida dell’esofago nella norma (% di tempo con pH <4/24h: 0%). Numero dei reflussi distali nei limiti della norma (totali 16 tutti non acidi) e numero di reflussi prossimali nei limiti (totale 9 tutti non acidi).
Il pH medio gastrico/24 ore: 4.46
% pH intragastrico < 4: 34.3%
Quadro pH-impedenzometrico nei limiti della norma. Buona la soppressione acida ad opera dell’esomeprazolo.
Il chirurgo mi dice che è un'ernia da trauma asintomatico perchè non c'è reflusso acido.
Perchè continuo a non star bene, e negli ultimi giorni sto soffrendo di acidità che mi fa sentire una strana sensazione in gola e nausea?
Devo vedere uno psichiatra?
Tutto è cominciato la scorsa estate, ebbi un piccolo tamponamento stradale con conseguente colpo di frusta.
Da lì cominciarono problemi neurovegetativi quali: Nausea e vertigini.
Andai dall'otorino e mi fu consigliato Vertiserc e Nausil gocce.
Trassi giovamento inizialmente, poi cominciarono i problemi di natura prettamente gastrica.
Cattiva digestione e dispepsia generale. Decisi, a novembre, di fare una gastroscopia, il cui referto fu:
"Esofago: regolare fino al cardias che si presenta beante, incontinente con prolasso intermittente della mucosa gastrica in esofago. Piccola ernia jatale da scivolamento.Stomaco: pareti distensibili, animate da peristalsi valida, mucosa integra.Lago mucoso limpido. Piloro pervio. Duodeno: regolari I e II porzione esplorate." Terapia : Levopraid 25 1 cmp x 2 e Lucen 40 1cmp al mattino per 1 mese.
Cominciai la cura e sono stato bene circa due settimane, poi decisi di mia spontanea volontà di interrompere dato che cominciai ad avere problemi intestinali ed urinari.Ricominciarono i problemi gastrici quali: nausea, salivazione, continue eruttazioni. Andai un altro gastroenterologo che mi cambiò la cura: Peptazol e Gaviscon, Lamentandomi di una sintomatologia continua aggiungendosi tra l'altro: dolore epigastrico e disfagia,mi consigliò un'altra gastroscopia, a distanza di 4 mesi dalla prima, il cui referto fu: "Esofago: viscere ben canalizzato, mucosa di aspetto normale. Stria Z a 37 cm dall'Ad Cardias a 38 cm. Incontinente. Stomaco: lago mucoso di quantità regolare e limpido. La mucosa del corpo e dell'antro appare congesta. Peristalsi valida. Piloro normoconformato. Al fondo gastrico in retroversione si evidenzia il segno del batacchio della campana. Duodeno: normale la mucosa bulbare e della2a porzione duodenale.
Terapia: Lucen 40, Motilex 0,5 ed Esoox One per 1 mese. Stanco decido di rivolgermi da un chirurgo il quale mi prescrisse Phimpedenziomentria e Manometria, i cui risultati sono i seguenti. Manometria: Tendenziale ipotono dello sfintere esofageo inferiore con rilasciamenti adeguati. Peristalsi normopropagata ma di ridotta ampiezza distalmente. Phmetria:pH-impedenzometria gastro-esofagea delle 24 h in corso di terapia con esomeprazolo 40 mg/die Il quadro pH-impedenzometrico esofageo ha mostrato un’esposizione acida dell’esofago nella norma (% di tempo con pH <4/24h: 0%). Numero dei reflussi distali nei limiti della norma (totali 16 tutti non acidi) e numero di reflussi prossimali nei limiti (totale 9 tutti non acidi).
Il pH medio gastrico/24 ore: 4.46
% pH intragastrico < 4: 34.3%
Quadro pH-impedenzometrico nei limiti della norma. Buona la soppressione acida ad opera dell’esomeprazolo.
Il chirurgo mi dice che è un'ernia da trauma asintomatico perchè non c'è reflusso acido.
Perchè continuo a non star bene, e negli ultimi giorni sto soffrendo di acidità che mi fa sentire una strana sensazione in gola e nausea?
Devo vedere uno psichiatra?
[#1]
Gastroscopia e phimpedenzometria non parlano di reflusso. Non é da escludere la componente ansiogena:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html
Cordialmente
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Si infatti dottore oramai me ne sto convincendo pure io. Interessantissimo articolo. L'unica cosa vorrei solo essere sicuro di non aver omesso nessuna indagine dal punto di visto "gastrico". Tra l'altro ho fatto un paio di mesi fa un'ecografia, dove a parte una colecisti dismorfica (mi dicono congenita) e un pò di sabbiolina (che stava scendendo) non c'era nulla di rilevante e inoltre una Rx Pasto baritario in posiz di Trendelemburg, dove addirittura non è apparsa nemmeno l'ernia: "Regolare il transito del bolo opaco attraverso l'esofago che non mostra alterazioni organiche e funzionali nè del plesso venoso.Stomaco in sede, regolare per volume con notevole ipertrofia del disegno plicare.
In reclinazione di Trendelemburg, non segni di reflusso gastro-esofageo nè di ernia iatale.
Peristalsi presente con vuotamento disordinato.
Piloro Pervio.
Bulbo duodenale disomogeneamente iniettato, spastico, discinetico, senza visibilità di lesioni ulcerative.
Ded: Gastroduodenite."
Il punto focale del mio post è che continuano i fastidi, ho dolori soprattutto epigastrici e all'ipocondrio destro e il danno è psicologico perchè socialmente mi sento condizionato nell'andare a mangiare con gli amici o nel bere alcolici. E inoltre cosa più "grave" avrei dovuto interrompere con Motilex ed Esoox One e continuare altri due mesi solo con Lucen ma subito dopo aver interrotto Motilex ho cominciato ad avere problemi a digerire e da lì è cominciata l'acidità (che era uno dei sintomi di cui non ero afflitto). Possibile che la mia sia un'ernia asintomatica? il mio è solo un problema di dispepsia? come curarla al meglio? quanto appunto sarebbe necessario anche un "aiuto" psichiatrico per meglio affrontare la cosa?
Grazie.
In reclinazione di Trendelemburg, non segni di reflusso gastro-esofageo nè di ernia iatale.
Peristalsi presente con vuotamento disordinato.
Piloro Pervio.
Bulbo duodenale disomogeneamente iniettato, spastico, discinetico, senza visibilità di lesioni ulcerative.
Ded: Gastroduodenite."
Il punto focale del mio post è che continuano i fastidi, ho dolori soprattutto epigastrici e all'ipocondrio destro e il danno è psicologico perchè socialmente mi sento condizionato nell'andare a mangiare con gli amici o nel bere alcolici. E inoltre cosa più "grave" avrei dovuto interrompere con Motilex ed Esoox One e continuare altri due mesi solo con Lucen ma subito dopo aver interrotto Motilex ho cominciato ad avere problemi a digerire e da lì è cominciata l'acidità (che era uno dei sintomi di cui non ero afflitto). Possibile che la mia sia un'ernia asintomatica? il mio è solo un problema di dispepsia? come curarla al meglio? quanto appunto sarebbe necessario anche un "aiuto" psichiatrico per meglio affrontare la cosa?
Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3k visite dal 29/04/2016.
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