Stomaco
Gentili medici,
da circa 15 gg. avverto dolore alla bocca dello stomaco, in prossimità dello sterno che si irradia a destra e sinistra. Non si tratta bruciore ma di un dolore come derivasse da uno sforzo fisico, come dolori muscolari. Non ho sensi di nausea, non ho reflusso (di cui in passato ho pure spesso sofferto), non mi manca l'appetito. Insomma non ho altri problemi. Solo questo dolore, a volte forte, quando respiro profondamente, come di dolori post sforzo fisico, o come se mi avessero preso a pugni.
Tutto ciò' è partito dopo una cena molto abbondante. C'è da dire che io questo difetto c'è l'ho: alterno periodi di sana e ridotta alimentazione, spesso diretta a perdere un pò di peso, a periodi in cui mi abbandono a vere e proprie abbuffate. Sono consapevole che è sbagliatissimo ma credo che questo insano rapporto con il cibo dipenda anche da questioni psicologiche.
Il giorno dopo il dolore era molto intenso ed insistente, ma ad oggi il dolore si fa sentire soprattutto se respiro profondamente. Insomma è permanente ma non è costante, nel senso che se sono seduto o steso nella posizione più giusta e rilassata non lo sento. Se invece mi piego in basso oppure ho necessità di respirare profondamente compare il dolore. A letto, poi, se mi corico sul fianco sinistro, il dolore ricompare, come se gli organi cozzassero fra loro. Oppure, nell'atto di girarmi, avverto delle vere e proprie fitte all'altezza dello sterno, al centro.
Gradirei un vostro parere, grazie.
da circa 15 gg. avverto dolore alla bocca dello stomaco, in prossimità dello sterno che si irradia a destra e sinistra. Non si tratta bruciore ma di un dolore come derivasse da uno sforzo fisico, come dolori muscolari. Non ho sensi di nausea, non ho reflusso (di cui in passato ho pure spesso sofferto), non mi manca l'appetito. Insomma non ho altri problemi. Solo questo dolore, a volte forte, quando respiro profondamente, come di dolori post sforzo fisico, o come se mi avessero preso a pugni.
Tutto ciò' è partito dopo una cena molto abbondante. C'è da dire che io questo difetto c'è l'ho: alterno periodi di sana e ridotta alimentazione, spesso diretta a perdere un pò di peso, a periodi in cui mi abbandono a vere e proprie abbuffate. Sono consapevole che è sbagliatissimo ma credo che questo insano rapporto con il cibo dipenda anche da questioni psicologiche.
Il giorno dopo il dolore era molto intenso ed insistente, ma ad oggi il dolore si fa sentire soprattutto se respiro profondamente. Insomma è permanente ma non è costante, nel senso che se sono seduto o steso nella posizione più giusta e rilassata non lo sento. Se invece mi piego in basso oppure ho necessità di respirare profondamente compare il dolore. A letto, poi, se mi corico sul fianco sinistro, il dolore ricompare, come se gli organi cozzassero fra loro. Oppure, nell'atto di girarmi, avverto delle vere e proprie fitte all'altezza dello sterno, al centro.
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Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.1k visite dal 23/04/2016.
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