Problemi dopo ricanalizzazione
Gentili Dottori Salve. Scrivo per conto di mio fratello, a cui, dopo complicanze di una rcu (diventata megacolon tossico), è stato asportato tutto il colon, confezionata una pouch a J ileo-anale, e ricanalizzato a febbraio di quest'anno. Dopo ricanalizzazione le feci risultano quasi subito ben formate, ma le scariche sono molto frequenti ancora adesso (10-15 al giorno). La frequenza delle scariche ha provocato delle escoriazioni anali e della cute circostante, con molto bruciore e prurito e a volte anche sanguinamento. Siamo gia stai in visita dal chirurgo che l'ha operato, e da 2 gastroenterologi, ma le terapie che hanno prescritto non hanno sortito effetti apprezzabili ne sul numero di scariche, ne sul problema perianale, che risulta molto invalidante. Attualmente la terapia consiste in 10 gg al mese di ciproxin 1000 mg 1 al giorno + flagyl da 250 mg 3 volte al giorno, alternati a 20 gg di VSL3, 2 al giorno per 20 giorni + 1-2 bustine di colestiramina al giorno. Ha da poco iniziato una terapia con un corticosteroide (di cui non ricordo il nome) che agisce a livello ileale, prescritto dall'ultimo gastroenterologo consultato, e al livello topico anale, solo una soluzione antibatterica da applicare almeno 2 volte al giorno, ma, come scrivevo prima, i risultati sono alquanto deludenti. Mio fratello dice di avere sollievo solo nei 10 gg di antibiotici, poi la situazione torna a peggiorare. Aggiungo che sono state effettuate almeno 2 endoscopie dopo ricanalizzazione, che non hanno evidenziato problemi alla pouch. Concludo aggiungendo che a mio fratello è stata tolta la colecisti 25 anni fa. Quello che vorremmo avere è sopratutto un consiglio su eventuali altri specialisti che potremmo consultare per risolvere almeno il problema della forte irritazione perianale (ci hanno parlato di dermatologi ecc). Grazie in anticipo per il Vostro tempo
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Il problema sembra essere il numoero delle evacuazioni credo qundi il gastroenterologo sia la figura di riferimento. Le visite precedenti dimostrano essere un problema di non facile soluzone ma credo convenga insistere in quella direzione sentendo eventualente altri pareri in riferimento a terapia farmacologica e nutrizionale. Prego.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.7k visite dal 21/04/2016.
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