Durata effetto rebound da IPP
Buongiorno a tutti, volevo gentilmente sapere se è veritiero ciò che ho letto riguardo all'effetto di rimbalzo dovuto all'interruzione dall'assunzione di omeprazolo e derivati. ho letto quindi che tale effetto durerebbe all'incirca due settimane/venti giorni. è sul serio così, oppure si tratta di un periodo più breve? anche assumendo solo 10 mg di omeprazolo al giorno ci vogliono più di 14 giorni perché si esaurisca tale effetto (chiaramente sto parlando di una terapia durata parecchi mesi, non di pochi giorni). grazie e buona giornata
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Si. Può anche durare 14 giorni ....
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
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Ex utente
Io ho smesso esattamente una settimana fa di assumere l'omeprazolo da 10 mg al giorno e, ad oggi, mi basta un cucchiaio di Gaviscon Advance dopo circa tre/quattro ore dopo i due pasti principali (pranzo e cena. a colazione non ne ho bisogno) per stare bene, ma non sempre avverto acidità dopo i pasti (nel senso che non è obbligatorio che assuma il Gaviscon sempre e comunque dopo pranzo o cena). speriamo che la sensazione di acidità svanisca del tutto tra una decina di giorni! grazie e buona serata
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Ex utente
Sì, certo, però sto notando che, rispetto all'ultimo intervallo (che feci a Maggio 2015), va molto meglio. un anno fa, mi dovevo proprio "attaccare" alla bottiglietta del Gaviscon. vedremo come andrà... la cosa strana è che il mio reflusso è "random", nel senso che non dipende da cosa e da quanto mangio, anche perché lo avverto maggiormente a digiuno o a digestione ultimata, piuttosto che un'ora dopo i pasti
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Controlli eventualmente l'alimentazione:
https://www.medicitalia.it/minforma/scienza-dell-alimentazione/787-il-reflusso-gastro-esofageo-a-tavola.html
Cordialmente
Felice Cosentino - Milano
https://www.medicitalia.it/minforma/scienza-dell-alimentazione/787-il-reflusso-gastro-esofageo-a-tavola.html
Cordialmente
Felice Cosentino - Milano
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Ex utente
Sì, certo, l'alimentazione è fondamentale, ma, come le dicevo, a volte, magari, basta una sola mezza fetta di pane mangiata a metà mattina che mi dà più acidità di un pranzo completo. poi, altra cosa che ho notato, è che io avverto acidità quasi sempre e comunque lontano dai pasti, o meglio, a digestione ultimata (ovvero, dopo circa tre ore dai pasti principali). questo mi pare strano, nel senso che mi sembra bizzarro che il mio cardias si apra solo quando non c'è cibo nello stomaco
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Ex utente
Buongiorno dott. Cosentino, ciò che io posso solo supporre (nella mia ignoranza medica) è che ciò che accade nel mio stomaco è semplicemente questo: digerisce più lentamente di uno stomaco normale (infatti, se ricordo bene di una radiografia del tubo digerente che feci 30 anni fa, il risultato fu di "scarsa peristalsi") e, quindi, ristagna dell'acido in eccesso a digestione ultimata e questo (suppongo per delle contrazioni dello stomaco) viene spinto all'insù, provocandomi i fastidi alla bocca dello stomaco
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Ex utente
Veramente dalla gastroscopia che feci due anni fa riportava il cardias come perfettamente posizionato e continente, con tanto di foto in manovra di retrovisione. il gastroenterologo stesso che mi fece la gastroscopia transnasale mi rassicurò al 100% che il mio cardias era perfetto e funzionante
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Anche fisiologicamente, ossia in tutte le persone, si verificano dei reflussi acidi in esofago, ma la motilità esofagea respinge l'acido nello stomaco. Se lei ha sintomi significa che c'è qualcosa di patologico, eccessiva acidità e/o ipomotilità esofagea........
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Ex utente
Infatti è l'eccessiva acidità il mio problema (secondo l'endoscopista che mi ha fatto l'esame), nel senso che i miei reflussi fisiologici sono eccessivamente acidi. lui ipotizzava anche una ipersecrezione gastrica su base genetica (pare che anche mio fratello abbia, in misura minore, questo stesso mio problema). tra l'altro, l'endoscopista in questione, risponde anche lui, su questo stesso sito, quindi, immagino che sappia ciò che dice. buona Domenica e buon 25 Aprile!
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Ex utente
Buonasera dott. Cosentino, gentilmente, mi tolga anche quest'ultima curiosità: è possibile che, durante l'esplorazione endoscopica (fatta mediante tecnica transnasale) il cardias appaia continente e in sede e, invece, nella realtà non lo è (così com'è capitato a me, nel mio caso specifico)? l'endoscopista che mi ha fatto l'esame è sicuro di quanto ha scritto e mi ha detto che conferma tutto, ma è possibile che un cardias che appare continente (e dalla foto che ha scattato appare effettivamente bello chiuso) non lo sia in realtà? ed è possibile che un cardias diventi improvvisamente incontinente, così improvvisamente, dall'oggi al domani? ecco, questo mi pare invece meno verosimile. ultima dimanda: è vero che il caffè ha la propietà di far rilasciare la tenuta del cardias? grazie
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Ex utente
Ok, capisco, ma se un cardias chiude perfettamente, non dovrebbe uscire del materiale acido dallo stomaco nell'esofago. io rimango sempre più convinto che il mio sia sul serio o un problema di ipersecrezione gastrica o di Ph troppo acido nel secreto dello stomaco (anche perché se mi bastano solo 10 mg di omeprazolo al giorno per stare perfettamente bene, se il cardias era beante, quella dose non sarebbe stata sufficiente)
Questo consulto ha ricevuto 15 risposte e 24.4k visite dal 19/04/2016.
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