Duodenite e colite
Gentili Dottori,
Sono un ragazzo di 22 anni e, fino a tre mese fai, non ho fortunatamente mai avuto alcun problema di salute
A seguito di un'ascesso perianale e alcuni trattamenti antibiotici e antielmintici, ho iniziato ad avere sintomi quali distensione addominale e meteorismo.
Post visita gastroenterologica ho effettuato per più di un mese un cura a base di colonir, fermenti lattici e actibutir , essendomi stata "diagnosticata" colite determinata da disbiosi intestinale.
In data 08/04 ho effettuato gastroscopia e coloscopia con le seguenti diagnosi:
1) gastroscopia= esofagite, ptosi gastrica duodenite;
2)colonscopia= sigmoidite edematosa.
Il mio gastroenenterologo mi ha pertanto prescritto cicli di prantoprazolo 40 mg per un mese e colonir al bisogno.
Nel complesso, rispetto ad un mese fa, sto decisamente meglio e i disturbi risultano slegati dall'alimentazione (test negativi ad intolleranze alimentari).
Il trattamento con pantoprazolo potrebbe rivelarsi utile anche nel ridurre l'infiammazione del colon oppure colite e duodenite non sono collegate?
Ringrazio per la cortese attenzione
Sono un ragazzo di 22 anni e, fino a tre mese fai, non ho fortunatamente mai avuto alcun problema di salute
A seguito di un'ascesso perianale e alcuni trattamenti antibiotici e antielmintici, ho iniziato ad avere sintomi quali distensione addominale e meteorismo.
Post visita gastroenterologica ho effettuato per più di un mese un cura a base di colonir, fermenti lattici e actibutir , essendomi stata "diagnosticata" colite determinata da disbiosi intestinale.
In data 08/04 ho effettuato gastroscopia e coloscopia con le seguenti diagnosi:
1) gastroscopia= esofagite, ptosi gastrica duodenite;
2)colonscopia= sigmoidite edematosa.
Il mio gastroenenterologo mi ha pertanto prescritto cicli di prantoprazolo 40 mg per un mese e colonir al bisogno.
Nel complesso, rispetto ad un mese fa, sto decisamente meglio e i disturbi risultano slegati dall'alimentazione (test negativi ad intolleranze alimentari).
Il trattamento con pantoprazolo potrebbe rivelarsi utile anche nel ridurre l'infiammazione del colon oppure colite e duodenite non sono collegate?
Ringrazio per la cortese attenzione
[#1]
Il pantoprazolo non ha alcun effetto sul colon.....
Cordialmente
Felice Cosentino - Milano
Cordialmente
Felice Cosentino - Milano
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Il gonfiore addominale (con meterismo) potrebbe essere dovuto anche alla duodenite o necessariamente alla colite?
Avendo escluso altre patologie ed intolleranze, è semplicemente una questione di pazienza affinché si ripristini una situazione di "normalità"? ormai sono tre mesi che ho questi problemi digestivi, anche se, col passare del tempo, sto sempre meglio.
Ringrazio per la disponibilità
Avendo escluso altre patologie ed intolleranze, è semplicemente una questione di pazienza affinché si ripristini una situazione di "normalità"? ormai sono tre mesi che ho questi problemi digestivi, anche se, col passare del tempo, sto sempre meglio.
Ringrazio per la disponibilità
[#4]
Utente
A suo parere dovrebbe ripristinarsi "da sola" una situazione di normalità oppure si rende necessario assumere probiotici/fermenti lattici (già assunti in precedenza) o intraprendere particolari misure dietetiche per accelerare la guarigione ? Indicativamente quanto tempo può volerci per tornare alla normalità?
Ringrazio nuovamente per la cortese disponibilità.
Ringrazio nuovamente per la cortese disponibilità.
[#6]
Utente
Gentile Dottore,
I disturbi (flatulenza e meteorismo) iniziano dopo lo spuntino di metà del pomeriggio (mangio carboidrati generalmente a merenda), mentre prima non ho alcun tipo di problema. Premettendo di avere escluso intolleranze alimentari, per quale motivo ho flatulenza ogni giorno solo dopo la merenda? Dovrei provare a mangiare qualcosa di diverso (alimenti non flatogeni ad esempio)? Quando non mangio nulla nel pomeriggio non ho alcun tipo di problema, non capisco il perché .
Ringrazio per la cortese disponibilità
I disturbi (flatulenza e meteorismo) iniziano dopo lo spuntino di metà del pomeriggio (mangio carboidrati generalmente a merenda), mentre prima non ho alcun tipo di problema. Premettendo di avere escluso intolleranze alimentari, per quale motivo ho flatulenza ogni giorno solo dopo la merenda? Dovrei provare a mangiare qualcosa di diverso (alimenti non flatogeni ad esempio)? Quando non mangio nulla nel pomeriggio non ho alcun tipo di problema, non capisco il perché .
Ringrazio per la cortese disponibilità
[#7]
Purtroppo i suoi sintomi rientrano in un colon irritabile, influenzato dall'alimentazione. Provi a individuare i cibi non flatogeni:
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1858-pancia-gonfia-colon-irritabile-la-dieta-fodmap-puo-essere-una-soluzione.html
Cordialmente
Felice Cosentino - Milano
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1858-pancia-gonfia-colon-irritabile-la-dieta-fodmap-puo-essere-una-soluzione.html
Cordialmente
Felice Cosentino - Milano
[#8]
Utente
Come occorre procedere a suo parere? Come dicevamo prima è sufficiente solo pazienza oppure occorre nuovamente affidarsi ad uno specialista ?
I disturbi sono tutti iniziati dopo un trattamento antielmintico tre mesi fa (fino ad allora non ho mai avuto alcun problema di salute), ho effettuato diverse visite gastroenterologiche e tutti gli esami strumentali che mi sono stati prescritti.
Attualmente sto facendo una cura con pantoprazolo 40 mg e colonir.
La ringrazio per la cortesia.
I disturbi sono tutti iniziati dopo un trattamento antielmintico tre mesi fa (fino ad allora non ho mai avuto alcun problema di salute), ho effettuato diverse visite gastroenterologiche e tutti gli esami strumentali che mi sono stati prescritti.
Attualmente sto facendo una cura con pantoprazolo 40 mg e colonir.
La ringrazio per la cortesia.
[#12]
Utente
Gentile Dottor Cosentino,
Ho ricevuto oggi gli esiti degli esami del sangue, negativi e con valori bassissimi per tutti e 3 i "parametri" riferiti ad un'eventuale intolleranza al glutine (ricordo 1,7 di Iga e 1 di IgG, negativi in quanto inferiori a 9)
Considerando questo aspetto ed il mio quadro clinico (i miei problemi sono tuti iniziati dopo proluganti trattamenti con FANS,antibiotici e antielmintici) cosa consiglia di fare? Potrebbe trattarsi di gluten sentivity , nonostante una biopsia duodenale negativa e le analisi del sangue?
Ho ricevuto oggi gli esiti degli esami del sangue, negativi e con valori bassissimi per tutti e 3 i "parametri" riferiti ad un'eventuale intolleranza al glutine (ricordo 1,7 di Iga e 1 di IgG, negativi in quanto inferiori a 9)
Considerando questo aspetto ed il mio quadro clinico (i miei problemi sono tuti iniziati dopo proluganti trattamenti con FANS,antibiotici e antielmintici) cosa consiglia di fare? Potrebbe trattarsi di gluten sentivity , nonostante una biopsia duodenale negativa e le analisi del sangue?
[#14]
Non si tratta di celiachia, ma non si può escludere una Sensibilità al glutine. Potrebbe, quindi, provare a sospendere il glutine per un certo periodo (20-30 giorni) e valutare gli effetti.
[#15]
Utente
La ringrazio innanzitutto per la puntualità e cortesia.
Effettivamente riducendo il glutine (ed il lattosio) negli ultimi tre giorni i miei sintomi sono scomparsi!
Avrei altre informazioni da chiederLe, sperando di non rubare troppo del suo prezioso tempo:
1) La GS può rappresentare una condizione temporanea? Risolvibile magari una volta che mi è passata l'infiammazione? Prima dell'assunzione dell'ultimo anti-elmintico per sospetta teniasi, non avevo alcun problema gastrointestinale, è nato tutto quel giorno!
2) Come funziona la reintroduzione del glutine dopo la sospensione di un mese? come può essere "graduale"?
3) Qualora dopo il periodo di sospensione la mia tollerabilità verso il glutine migliorasse (ad esempio i sintomi anziché presentarsi tutti i giorni , comparissero solo un paio di volte a settimana) come comportarsi? eliminare completamente il glutine o semplicemente limitarlo ia pochi pasti a settimana?
4) Infine, alla GS può accompagnarsi anche una sensibilità al lattosio SOLO temporanea?
Mi scuso per le eccessive richieste, ma non ho ricevuto indicazioni precise a tal proposito dal mio medico specialista
Effettivamente riducendo il glutine (ed il lattosio) negli ultimi tre giorni i miei sintomi sono scomparsi!
Avrei altre informazioni da chiederLe, sperando di non rubare troppo del suo prezioso tempo:
1) La GS può rappresentare una condizione temporanea? Risolvibile magari una volta che mi è passata l'infiammazione? Prima dell'assunzione dell'ultimo anti-elmintico per sospetta teniasi, non avevo alcun problema gastrointestinale, è nato tutto quel giorno!
2) Come funziona la reintroduzione del glutine dopo la sospensione di un mese? come può essere "graduale"?
3) Qualora dopo il periodo di sospensione la mia tollerabilità verso il glutine migliorasse (ad esempio i sintomi anziché presentarsi tutti i giorni , comparissero solo un paio di volte a settimana) come comportarsi? eliminare completamente il glutine o semplicemente limitarlo ia pochi pasti a settimana?
4) Infine, alla GS può accompagnarsi anche una sensibilità al lattosio SOLO temporanea?
Mi scuso per le eccessive richieste, ma non ho ricevuto indicazioni precise a tal proposito dal mio medico specialista
[#16]
Utente
Gentile Dottore,
La disturberò solo un'ultima volta.
Se isintomi persistono anche durante e post sospensione, considerando il quadro clinico , è ipotizzabile la diagnosi di una SIBO ? I miei sintomi sono aeofagia, meteorismo, borborigmi, distensione e feci che sembrano mostrare un malassorbimento (compaiono verso sera o a volte al mattino al risveglio, ma NON tutti i giorni). Oggi e ieri nonostante abbia intrapreso una dieta senza glutine e lattosio (ormai una settimana), ho mostrato gli stessi sintomi e con la stessa ampiezza della dieta senza esclusioni (ho fatto fatica a dormire dal gonfiore)
Ho pensato alla SIBO leggendo gli interessanti articoli su questo sito e considerando come tutto sia partito dall'utilizzo di varie tipologie di farmaci (ho avuto parassiti, fatto un ascesso perianale con operazione chirurgica e prolungate terapie antibiotiche e utilizzo di OKI). L'aumento dei linfociti intraepiteliali (spero di non dire cavolate in quanto assoluto ignorante in medicina) non potrebbe esserre un'ulteriore spia della SIBO, a segnalare gli sconvolginenti che ha subito il mio apparato digerente ? Ovviamente in tal caso procederei con una visita specialistica.
La disturberò solo un'ultima volta.
Se isintomi persistono anche durante e post sospensione, considerando il quadro clinico , è ipotizzabile la diagnosi di una SIBO ? I miei sintomi sono aeofagia, meteorismo, borborigmi, distensione e feci che sembrano mostrare un malassorbimento (compaiono verso sera o a volte al mattino al risveglio, ma NON tutti i giorni). Oggi e ieri nonostante abbia intrapreso una dieta senza glutine e lattosio (ormai una settimana), ho mostrato gli stessi sintomi e con la stessa ampiezza della dieta senza esclusioni (ho fatto fatica a dormire dal gonfiore)
Ho pensato alla SIBO leggendo gli interessanti articoli su questo sito e considerando come tutto sia partito dall'utilizzo di varie tipologie di farmaci (ho avuto parassiti, fatto un ascesso perianale con operazione chirurgica e prolungate terapie antibiotiche e utilizzo di OKI). L'aumento dei linfociti intraepiteliali (spero di non dire cavolate in quanto assoluto ignorante in medicina) non potrebbe esserre un'ulteriore spia della SIBO, a segnalare gli sconvolginenti che ha subito il mio apparato digerente ? Ovviamente in tal caso procederei con una visita specialistica.
[#17]
Non si può escludere la SIBO, come anche riporto nel mio articolo, ma i linfociti non c'entrano.
https://www.medicitalia.it/blog/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/6487-colon-irritabile-o-altro-intolleranze-sibo-lgs-ecc.html
Cordialmente
https://www.medicitalia.it/blog/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/6487-colon-irritabile-o-altro-intolleranze-sibo-lgs-ecc.html
Cordialmente
[#22]
Utente
La ringrazio veramente, non è facile trovare Dottori così disponibili.
Inoltre ho avuto poche indicazioni dal mio medico sulla "sospetta" GS.
Avrei altri dubbi che mi sono venuti in mente, nonostante avessi detto che erano gli ultimi.
1 Per reintrodurre gradualmente il glutine trascorsi i 2-3 mesi va bene,per esempio, limitare l'assunzione inizialmente a 1-2 pasti (piatto normale di pasta e/o pane) a settimana (su 21 per intenderci) e poi piano piano eventualmente aumentare ?
2 Se i sintomi tornano come prima va eliminato del tutto oppure in caso di GS va bene anche solo limitare?
3 A suo parere infine, è possibile che la GS si sia sviluppata dopo le infezioni (ossiuri, sospetta teniasi e ascesso) ? Perché prima mangiavo tutto senza alcun tipo di problema , mi sembra assurdo diventare intollerrante dopo dei farmaci, NON avendo nemmeno familiarità.
Proverò anche a sottporre al mio medico l'ipotesi SIBO di cui non mi aveva parlato
Inoltre ho avuto poche indicazioni dal mio medico sulla "sospetta" GS.
Avrei altri dubbi che mi sono venuti in mente, nonostante avessi detto che erano gli ultimi.
1 Per reintrodurre gradualmente il glutine trascorsi i 2-3 mesi va bene,per esempio, limitare l'assunzione inizialmente a 1-2 pasti (piatto normale di pasta e/o pane) a settimana (su 21 per intenderci) e poi piano piano eventualmente aumentare ?
2 Se i sintomi tornano come prima va eliminato del tutto oppure in caso di GS va bene anche solo limitare?
3 A suo parere infine, è possibile che la GS si sia sviluppata dopo le infezioni (ossiuri, sospetta teniasi e ascesso) ? Perché prima mangiavo tutto senza alcun tipo di problema , mi sembra assurdo diventare intollerrante dopo dei farmaci, NON avendo nemmeno familiarità.
Proverò anche a sottporre al mio medico l'ipotesi SIBO di cui non mi aveva parlato
[#24]
Utente
A suo parere è normale che, dopo circa due settimane senza glutine e lattosio, i sintomi siano migliorati ma comunque non scomparsi del tutto? Ho avuto ancora 2-3 episodi di gonfiore la sera , anche se onestamente miglioramenti ci sono stati.
In quanto tempo i sintomi dovrebbero regredire completamente? I 2-3 mesi indicati prima?
In quanto tempo i sintomi dovrebbero regredire completamente? I 2-3 mesi indicati prima?
[#25]
Utente
Gentile Dottore,
In aggiunta, questo miglioramento può confermare la GS ed escludere la SIBO (ho avuto benefecio dalla dieta, anche se come già detto ho avuto solo sporadici episodi di gonfiore su 20 giorni)? Oppure i sintomi sarebbero dovuti sparire completamente da subito con esclusione del glutine?
La ringrazio per l'estrema cortesia
In aggiunta, questo miglioramento può confermare la GS ed escludere la SIBO (ho avuto benefecio dalla dieta, anche se come già detto ho avuto solo sporadici episodi di gonfiore su 20 giorni)? Oppure i sintomi sarebbero dovuti sparire completamente da subito con esclusione del glutine?
La ringrazio per l'estrema cortesia
[#27]
Utente
Gentile Dottore,
Ho letto sul sito dell'AILI come nel periodo di esclusione del lattosio sia necessario evitare anche prodotti quali latte e derivati Delattosizzati, conferma?
Il periodo di 10 giorni di totale astensione dal lattosio è sufficiente o anche qui come per il glutine sono necessari 2-3 mesi, così che si ripristini la normale funzionalità dei villi?
Ho letto sul sito dell'AILI come nel periodo di esclusione del lattosio sia necessario evitare anche prodotti quali latte e derivati Delattosizzati, conferma?
Il periodo di 10 giorni di totale astensione dal lattosio è sufficiente o anche qui come per il glutine sono necessari 2-3 mesi, così che si ripristini la normale funzionalità dei villi?
[#29]
Utente
La ringrazio per tutto Dottore,
Un'ultima domanda infine.
Un numero di flatulenze tra le 10 (a volte anche meno) e le 20 al giorno può essere considerato normale o trattasi di meteorismo? Tra l'altro sono tutte concentrate nel tardo pomeriggio/sera (e se salto lo spuntino pomeridiano ne ho ancora meno!)
Un'ultima domanda infine.
Un numero di flatulenze tra le 10 (a volte anche meno) e le 20 al giorno può essere considerato normale o trattasi di meteorismo? Tra l'altro sono tutte concentrate nel tardo pomeriggio/sera (e se salto lo spuntino pomeridiano ne ho ancora meno!)
[#32]
Utente
Gentile Dottore,
Oltre alla precedente richiesta volevo fotografarle le mie attuali condizioni. È ormai un mese che ho iniziato la dieta: le feci sono tornate normali ed è scomparso il muco, i borborigmi si sono ridotti ma il meteorismo persiste (anche se un pochino meno rispetto a un mese fa e va a giorni alterni e non quotidianamente ). Ho eliminato ormai ogni cibo FODMAP.
Cosa ne pensa? Serve avere pazienza per almeno 2-3 mesi (durata della dieta) oppure può trattarsi di altro (SIBO o qualche forma disbiosi per esempio)?
Le flatulenze giornaliere sono sulle 10-15 ma "intense", quante dovrebbero essere circa per parlare di meteorismo?
Mi scuso se sono assillante, ma è una condzione che provoca tanto disagio a livello sociale più che malessere fisico.
Mi sembra che i vari antibiotici e antielmintici abbiano rovinato il mio intestino, ma magari occorre solo pazienza per qualche mese ed onsistere nella dieta aglutinata...
Oltre alla precedente richiesta volevo fotografarle le mie attuali condizioni. È ormai un mese che ho iniziato la dieta: le feci sono tornate normali ed è scomparso il muco, i borborigmi si sono ridotti ma il meteorismo persiste (anche se un pochino meno rispetto a un mese fa e va a giorni alterni e non quotidianamente ). Ho eliminato ormai ogni cibo FODMAP.
Cosa ne pensa? Serve avere pazienza per almeno 2-3 mesi (durata della dieta) oppure può trattarsi di altro (SIBO o qualche forma disbiosi per esempio)?
Le flatulenze giornaliere sono sulle 10-15 ma "intense", quante dovrebbero essere circa per parlare di meteorismo?
Mi scuso se sono assillante, ma è una condzione che provoca tanto disagio a livello sociale più che malessere fisico.
Mi sembra che i vari antibiotici e antielmintici abbiano rovinato il mio intestino, ma magari occorre solo pazienza per qualche mese ed onsistere nella dieta aglutinata...
[#36]
Utente
Gentile Dottore,
Volevo riportarLe gli ultimi aggiornamenti.
A seguito di visita dal GE, che ha identificato nei miei problemi una causa iatrogena, ho eseguito per un mese circa una terapia con NEOCARVI 2 compresse al dì.
Il meterismo si è NOTEVOLMENTE ridotto PER ORA, quasi scomparso. Ho reintrodotto i latticini e fatto alcuni pasti a base di glutine senza riscontrare per ora problemi.
Tuttavia, nonostante il mese di trattamento, compare ancora nella fossa iliaca sinistra la "corda colica " in corrispondenza del sigma (dalla colonscopia era emersa una sigmoidite edematosa), mentre prima era tesa e dolente alla palpazione (almeno così mi pare) tutto il giorno ora solo dopo il pasto principale, mentre al mattino e la sera è meno gonfia.
Sono una persona longilinea e sportiva ( 1,83 m per 70 chili).
1 Questa corda colica è indice di una "guarigione non ancora completa"oppure potrebbe essere non rappresentare un sintomo di infiammazione (magari anche prima quando stavo bene ce l'avevo, essendo comunque una persona magra!)?
2 Potrebbe scomparire da sola nel tempo (anche semplicemente iniziando a non pensarci più!)o si rendono necessarie altre misure terapeutiche per evitare che provochi dolori addominali ?
3 Anche Se "quasi" asintomatica, la corda colica gonfia è comunque "preoccupante"?
Aggiungo di avere alvo e feci regolari e peristalsi normale.
Grazie per la disponibilità
Volevo riportarLe gli ultimi aggiornamenti.
A seguito di visita dal GE, che ha identificato nei miei problemi una causa iatrogena, ho eseguito per un mese circa una terapia con NEOCARVI 2 compresse al dì.
Il meterismo si è NOTEVOLMENTE ridotto PER ORA, quasi scomparso. Ho reintrodotto i latticini e fatto alcuni pasti a base di glutine senza riscontrare per ora problemi.
Tuttavia, nonostante il mese di trattamento, compare ancora nella fossa iliaca sinistra la "corda colica " in corrispondenza del sigma (dalla colonscopia era emersa una sigmoidite edematosa), mentre prima era tesa e dolente alla palpazione (almeno così mi pare) tutto il giorno ora solo dopo il pasto principale, mentre al mattino e la sera è meno gonfia.
Sono una persona longilinea e sportiva ( 1,83 m per 70 chili).
1 Questa corda colica è indice di una "guarigione non ancora completa"oppure potrebbe essere non rappresentare un sintomo di infiammazione (magari anche prima quando stavo bene ce l'avevo, essendo comunque una persona magra!)?
2 Potrebbe scomparire da sola nel tempo (anche semplicemente iniziando a non pensarci più!)o si rendono necessarie altre misure terapeutiche per evitare che provochi dolori addominali ?
3 Anche Se "quasi" asintomatica, la corda colica gonfia è comunque "preoccupante"?
Aggiungo di avere alvo e feci regolari e peristalsi normale.
Grazie per la disponibilità
Questo consulto ha ricevuto 36 risposte e 10.5k visite dal 15/04/2016.
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