Stipsi
Gentili Medici,
Vi scrivo per un consulto circa un potenziale problema.
Ormai da circa due anni, a seguito della perdita di circa 30 Kg di peso con una dieta la mia frequenza di defecazione e di circa ogni 7-10 giorni. Il dietologo mi disse che era normale all'inizio poiché mangiavo meno. Da quel momento ho perso il perso, son riuscito a mantenermi in forma fino ad oggi però ho mantenuto questa frequenza di eliminazione che prima era nella norma.
Premesso che questo fatto comunque non mi dà alcun problema poiché NON soffro di gonfiore, pesantezza e di alcun sintomo simile apparte l'unica cosa antipatica che è un po' lo sforzo quando arriva il momento di andare in bagno per via delle dimensioni e delle consistenza delle feci (dure) vorrei capire se posso stare tranquillo visto l'assenza di "disturbi" o c'è qualcosa che posso e/o devo fare per allinearmi alla fisiologia naturale dell'eliminazione.
La mia età è 29 anni, analisi del sangue perfette, peso nella norma e mangio verdure/insalate a ogni pasto.
Tutto questo può esser legato al fatto che per mantenere il mio peso nella norma non eccedo nel cibo? Possibili rimedi? Rischi?
In attesa di un vostro riscontro porgo cordiali saluti.
Vi scrivo per un consulto circa un potenziale problema.
Ormai da circa due anni, a seguito della perdita di circa 30 Kg di peso con una dieta la mia frequenza di defecazione e di circa ogni 7-10 giorni. Il dietologo mi disse che era normale all'inizio poiché mangiavo meno. Da quel momento ho perso il perso, son riuscito a mantenermi in forma fino ad oggi però ho mantenuto questa frequenza di eliminazione che prima era nella norma.
Premesso che questo fatto comunque non mi dà alcun problema poiché NON soffro di gonfiore, pesantezza e di alcun sintomo simile apparte l'unica cosa antipatica che è un po' lo sforzo quando arriva il momento di andare in bagno per via delle dimensioni e delle consistenza delle feci (dure) vorrei capire se posso stare tranquillo visto l'assenza di "disturbi" o c'è qualcosa che posso e/o devo fare per allinearmi alla fisiologia naturale dell'eliminazione.
La mia età è 29 anni, analisi del sangue perfette, peso nella norma e mangio verdure/insalate a ogni pasto.
Tutto questo può esser legato al fatto che per mantenere il mio peso nella norma non eccedo nel cibo? Possibili rimedi? Rischi?
In attesa di un vostro riscontro porgo cordiali saluti.
Nulla di allarmante e nessuna patologia alla base della stipsi che è stata causata dalla dieta con dimagramento. Deve adesso solo affidarsi ad un gastroenterologo per rimettere in sesto il suo intestino.
Cordialmente
Felice Cosentino - Milano
Cordialmente
Felice Cosentino - Milano
Dr Felice Cosentino Gastroent. Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Clinica Zucchi)- Roma (Villa Benedetta) Reggio C (Villa Sant'Anna)

Utente
Gentile Dott. Cosentino grazie anzitutto per la sua risposta.
Quindi il suo consiglio è di andare da uno gastroenterologo? Ma in che modo lo specialista può rimettere in sesto il mio intestino? Grazie ancora !
Quindi il suo consiglio è di andare da uno gastroenterologo? Ma in che modo lo specialista può rimettere in sesto il mio intestino? Grazie ancora !
Eseguendo accertamenti (tipo il tempo di transito intestinale) e procedendo, sulla base dei risultati, alae terapia specifica (nuove molecole per la stipsi, riabilitazione, ecc).
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.1k visite dal 14/04/2016.
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