Helicobacter pylori
Buongiorno,
mia mamma, 73 anni, da qualche mese lamenta un fastidio/dolore al lato destro dell’addome più o meno all’altezza dello stomaco, difficoltà di digestione di cibi leggermente più elaborati e un po’ di nausea e inappetenza soprattutto la sera.
Il medico di base ha prescritto alcuni esami del sangue e delle feci.
Gli esami del sangue sono risultati abbastanza nella norma (a parte il ves a 72), la microscopia clinica delle feci ha rilevato la presenza di muco e saponi ma, la cosa per la quale Vi ho scritto, è la positività all’Helicobacter Pylori.
Il medico di base, visti gli esami, ha detto che è tutto nella norma e che non serve fare nessuna terapia ne assumere alcun farmaco per risolvere il problema dell’Helicobacter e che mia mamma, per alleviare il dolore/fastidio, deve cercare di stare attenta un po’ alla dieta (cosa che già da diversi mesi stava facendo perché aveva la glicemia appena al di sopra della “soglia di sicurezza” perciò già da diverso tempo sta mangiando in modo sano ed equilibrato) . E’ corretta la diagnosi del medico? Non serve una terapia antibiotica o similare per debellare il batterio? Grazie
mia mamma, 73 anni, da qualche mese lamenta un fastidio/dolore al lato destro dell’addome più o meno all’altezza dello stomaco, difficoltà di digestione di cibi leggermente più elaborati e un po’ di nausea e inappetenza soprattutto la sera.
Il medico di base ha prescritto alcuni esami del sangue e delle feci.
Gli esami del sangue sono risultati abbastanza nella norma (a parte il ves a 72), la microscopia clinica delle feci ha rilevato la presenza di muco e saponi ma, la cosa per la quale Vi ho scritto, è la positività all’Helicobacter Pylori.
Il medico di base, visti gli esami, ha detto che è tutto nella norma e che non serve fare nessuna terapia ne assumere alcun farmaco per risolvere il problema dell’Helicobacter e che mia mamma, per alleviare il dolore/fastidio, deve cercare di stare attenta un po’ alla dieta (cosa che già da diversi mesi stava facendo perché aveva la glicemia appena al di sopra della “soglia di sicurezza” perciò già da diverso tempo sta mangiando in modo sano ed equilibrato) . E’ corretta la diagnosi del medico? Non serve una terapia antibiotica o similare per debellare il batterio? Grazie
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Farei qualcosa più della dieta e prenderei in considerazione anche una gastroscopia...
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 14/04/2016.
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