Nessuna colonscopia di controllo
Buonasera.
Sono qua per avere un ulteriore consulto dopo i vari che ho avuto negli anni, e che non hanno portato ad alcuna soluzione effettiva.
Ho 28 anni. I miei problemi digestivi sono iniziati circa 7 anni fa, con un mal di stomaco che non se ne andava. Per un anno ho tamponato il problema con antiacidi dati dal medico generico, prima di farmi consigliare un buon gastroenterologo.
Il mio problema a quanto pare non riguardava lo stomaco ma l'intestino: risultava duro, come se in molti punti si formassero dei crampi al colon. Indipendentemente da cosa mangiavo il problema restava, attenuandosi e talvolta diventando peggiore. Andai a fare diverse sedute di massaggi viscerali e il problema si attenuò molto, le zone 'dure' scomparirono, ma non i problmi di stipsi, diarrea, o sangue visibile nelle feci.
Dopo esplorazione rettale mi fu trovato un piccolo polipo in vista, a 25 anni.
Rettoscopia per eliminarlo, nessuna colonscopia di controllo. Biopsia negativa. I miei problemi hanno continuato ad esistere. Provai una dieta il più possibile 'pulita' per un presunto colon irritabile.
I successivi due anni li ho passati in Inghilterra, i problemi al colon con la nuova alimentazione si sono enormemente alleviati, tanto che riuscivo a stare intere settimane senza dolore.
Di ritorno in italia i problemi sono tornati subito, aggravandosi anche sul lato dello stomaco (con rigurgito e aria in eccesso). Ho eseguito una gastroscopia, che ha rivelato una gastrite antrale cronica. Sono stata quindi indirizzata da un dietologo che potesse consigliarmi una dieta specifica per la risoluzione di entrambi i miei problemi. Ha eliminato quasi interamente le fibre dalla mia alimentazione, introducendo i cibi gradualmente, insieme a fermenti e centrifugati.
La cosa non è stata risolutiva. Non appena tolgo i fermenti, i dolori al colon si aggravano, al punto da farmi venire la nausea e la voglia di mangiare qualsiasi cosa. Sopravvivo a riso bianco e banane, gli unici alimenti che posso mangiare per 'ripulirmi', ma che non servono a fermare una diarrea che spesso mi distrugge. Nell'ultimo periodo anche i fermenti non funzionano più di tanto. Spesso ho mal di schiena in sede dorsale - probabilmente dovuto al colon o allo stomaco - e continui sfoghi sul viso.
Sono arrivata a non sapere davvero più cosa fare. Avere anche solo 2 giorni senza dolore per me è una conquista, ma i successivi 7 con dolore e riso in bianco a pranzo e a cena mi distruggono.
Vorrei sapere dove devo spingermi. Se tornare dal gastroenterologo, variare di nuovo la dieta, pensare ad una colonscopia (che temo moltissimo per l'effetto che i lassativi potrebbero avere su una situazione che già non sostengo più), o non so cos'altro.
Non so nemmeno se dover controllare di nuovo il colon per quel vecchio polipo.
Sono disposta anche a spostarmi per andare da un bravo specialista, se mi sapete consigliare.
Aspetto notizie con fiducia.
Grazie.
Sono qua per avere un ulteriore consulto dopo i vari che ho avuto negli anni, e che non hanno portato ad alcuna soluzione effettiva.
Ho 28 anni. I miei problemi digestivi sono iniziati circa 7 anni fa, con un mal di stomaco che non se ne andava. Per un anno ho tamponato il problema con antiacidi dati dal medico generico, prima di farmi consigliare un buon gastroenterologo.
Il mio problema a quanto pare non riguardava lo stomaco ma l'intestino: risultava duro, come se in molti punti si formassero dei crampi al colon. Indipendentemente da cosa mangiavo il problema restava, attenuandosi e talvolta diventando peggiore. Andai a fare diverse sedute di massaggi viscerali e il problema si attenuò molto, le zone 'dure' scomparirono, ma non i problmi di stipsi, diarrea, o sangue visibile nelle feci.
Dopo esplorazione rettale mi fu trovato un piccolo polipo in vista, a 25 anni.
Rettoscopia per eliminarlo, nessuna colonscopia di controllo. Biopsia negativa. I miei problemi hanno continuato ad esistere. Provai una dieta il più possibile 'pulita' per un presunto colon irritabile.
I successivi due anni li ho passati in Inghilterra, i problemi al colon con la nuova alimentazione si sono enormemente alleviati, tanto che riuscivo a stare intere settimane senza dolore.
Di ritorno in italia i problemi sono tornati subito, aggravandosi anche sul lato dello stomaco (con rigurgito e aria in eccesso). Ho eseguito una gastroscopia, che ha rivelato una gastrite antrale cronica. Sono stata quindi indirizzata da un dietologo che potesse consigliarmi una dieta specifica per la risoluzione di entrambi i miei problemi. Ha eliminato quasi interamente le fibre dalla mia alimentazione, introducendo i cibi gradualmente, insieme a fermenti e centrifugati.
La cosa non è stata risolutiva. Non appena tolgo i fermenti, i dolori al colon si aggravano, al punto da farmi venire la nausea e la voglia di mangiare qualsiasi cosa. Sopravvivo a riso bianco e banane, gli unici alimenti che posso mangiare per 'ripulirmi', ma che non servono a fermare una diarrea che spesso mi distrugge. Nell'ultimo periodo anche i fermenti non funzionano più di tanto. Spesso ho mal di schiena in sede dorsale - probabilmente dovuto al colon o allo stomaco - e continui sfoghi sul viso.
Sono arrivata a non sapere davvero più cosa fare. Avere anche solo 2 giorni senza dolore per me è una conquista, ma i successivi 7 con dolore e riso in bianco a pranzo e a cena mi distruggono.
Vorrei sapere dove devo spingermi. Se tornare dal gastroenterologo, variare di nuovo la dieta, pensare ad una colonscopia (che temo moltissimo per l'effetto che i lassativi potrebbero avere su una situazione che già non sostengo più), o non so cos'altro.
Non so nemmeno se dover controllare di nuovo il colon per quel vecchio polipo.
Sono disposta anche a spostarmi per andare da un bravo specialista, se mi sapete consigliare.
Aspetto notizie con fiducia.
Grazie.
[#1]
Il colon irritabile ci può stare ma in aggiunta ci potrebbero essere delle intolleranze alimentari (vedi dieta FODMAP) e/o anche una sovracrescita batterica intestinale-SIBO.
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1858-pancia-gonfia-colon-irritabile-la-dieta-fodmap-puo-essere-una-soluzione.html
Cordialmente
Felice Cosentino - Milano
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1858-pancia-gonfia-colon-irritabile-la-dieta-fodmap-puo-essere-una-soluzione.html
Cordialmente
Felice Cosentino - Milano
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 14/04/2016.
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Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.