Dolore gastrico
Salve,
Vi scrivo per chiedere delle spiegazioni circa un mio problema gastrico. Sono una donna, ho 30 anni, da parecchio tempo dopo i pasti anche non abbondanti avvertivo una pesante sonnolenza anche se ero alzata da poche ore, digestione laboriosa, occasionalmente bruciore e dolore allo stomaco, mal di testa se non prendevo 2 caffè al giorno, inoltre ho assunto degli antibiotici. Ho avuto attacchi di tachicardia e vertigini, bruciore al torace e al centro della schiena fino alla faringe, vellichio, difficoltà alla deglutizione, episodi di congestione al polso carotideo con dolore alle emorroidi e piccoli sanguinamenti. Episodi seguiti da sensazione di sfinimento, vertigini e lipotimie. Non riuscivo più a mangiare, ho eliminato tutti gli acidi, i fritti, caffè, e per qualche tempo ho fatto una dieta quasi semiliquida. Dopo terapia con gaviscon advance la sintomatologia si è un po’ attenuata, riesco a mangiare qualcosa in più e sto molto meglio, il dolore allo stomaco persiste quando sono a digiuno (devo sempre spizzicare) e quando mangio (molto occasionalmente) alimenti fritti o salse, melanzane, carne ecc, che i miei conviventi mangiano normalmente, e che abbandono subito, ho nausea a digiuno e dopo mangiato. Quando cerco di assumere questi cibi non riesco a controllare il dolore neanche con il Gaviscon e ho le vertigini, devo rimanere seduta o devo smettere di lavorare ancora oggi dopo mesi di terapia con Gaviscon Advance e con la dieta. Questi sintomi sono dovuti a gastrite? Perché ho ancora dolore così forte anche se assumo il gaviscon da tutto questo tempo? Perché si aggiungono le vertigini e sensazione di svenimento, a volte sudorazione algida ai sintomi gastrici, soprattutto dopo aver mangiato? Perché questa sintomatologia appena descritta si manifesta anche in relazione ai movimenti dello stomaco, soprattutto quando si svuota nel duodeno?
Mi rendo conto di essere un po’ esigente, sono un po’ preoccupata perchè non riesco a lasciare il Gaviscon, per il dolore, vi ringrazio anticipatamente della risposta.
Vi scrivo per chiedere delle spiegazioni circa un mio problema gastrico. Sono una donna, ho 30 anni, da parecchio tempo dopo i pasti anche non abbondanti avvertivo una pesante sonnolenza anche se ero alzata da poche ore, digestione laboriosa, occasionalmente bruciore e dolore allo stomaco, mal di testa se non prendevo 2 caffè al giorno, inoltre ho assunto degli antibiotici. Ho avuto attacchi di tachicardia e vertigini, bruciore al torace e al centro della schiena fino alla faringe, vellichio, difficoltà alla deglutizione, episodi di congestione al polso carotideo con dolore alle emorroidi e piccoli sanguinamenti. Episodi seguiti da sensazione di sfinimento, vertigini e lipotimie. Non riuscivo più a mangiare, ho eliminato tutti gli acidi, i fritti, caffè, e per qualche tempo ho fatto una dieta quasi semiliquida. Dopo terapia con gaviscon advance la sintomatologia si è un po’ attenuata, riesco a mangiare qualcosa in più e sto molto meglio, il dolore allo stomaco persiste quando sono a digiuno (devo sempre spizzicare) e quando mangio (molto occasionalmente) alimenti fritti o salse, melanzane, carne ecc, che i miei conviventi mangiano normalmente, e che abbandono subito, ho nausea a digiuno e dopo mangiato. Quando cerco di assumere questi cibi non riesco a controllare il dolore neanche con il Gaviscon e ho le vertigini, devo rimanere seduta o devo smettere di lavorare ancora oggi dopo mesi di terapia con Gaviscon Advance e con la dieta. Questi sintomi sono dovuti a gastrite? Perché ho ancora dolore così forte anche se assumo il gaviscon da tutto questo tempo? Perché si aggiungono le vertigini e sensazione di svenimento, a volte sudorazione algida ai sintomi gastrici, soprattutto dopo aver mangiato? Perché questa sintomatologia appena descritta si manifesta anche in relazione ai movimenti dello stomaco, soprattutto quando si svuota nel duodeno?
Mi rendo conto di essere un po’ esigente, sono un po’ preoccupata perchè non riesco a lasciare il Gaviscon, per il dolore, vi ringrazio anticipatamente della risposta.
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Per quanto possibile ipotizzare, con i limiti di una valutazione a distanza, il suo problema, a mio avviso, è legato al binomio ansia+reflusso.
COntatti il suo specialista di fiducia che certo saprà come rimediare.
Cordialità
Dr. F. Quatraro - Acquaviva (BARI)
Gastroenterologo - Endoscopista Digestivo
www.enterologia.it
www.transnasale.it
COntatti il suo specialista di fiducia che certo saprà come rimediare.
Cordialità
Dr. F. Quatraro - Acquaviva (BARI)
Gastroenterologo - Endoscopista Digestivo
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Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Utente
Ringrazio il dott. Quatraro per la risposta, per quanto riguarda il bruciore il gaviscon ha migliorato la situazione. Parlerò con lo specialista, vorrei però esporre qualche altro dubbio. Il dolore, oltre che al torace e alla schiena è presente nella zona epigastrica e anche più in basso. Per quanto riguarda gli altri sintomi, la collocazione del dolore, la sonnolenza dopo mangiato, avvertire dolore al movimento dello stomaco, gonfiore appena mangiato, mi fanno pensare a un interessamento dello stomaco. Per un periodo di tempo (pochi mesi fa) avevo dolore allo stomaco all’ assunzione di alimenti solidi, non riuscivo a mangiare e stavo perdendo peso e ho dovuto iniziare una dieta semiliquida, ancora non sono riuscita a reintegrare tutti gli alimenti che assumevo prima. Oltre al dolore a digiuno e alla forte nausea ho dolore ai movimenti del busto, come se avessi un trauma localizzato allo stomaco, se faccio troppi movimenti ho dolore, mi sento spossata, ho la sensazione di dover svenire improvvisamente. Questo mi fa pensare che oltre al reflusso ci posa essere un interessamento dello stomaco.
Ringrazio anticipatamente per la risposta.
Ringrazio anticipatamente per la risposta.
[#3]
Cara utente,
a mio modesto avviso le sue ulteriori precisazioni sintomatologiche
rinforzano la mia ipotesi diagnostica.
Le rinnovo l'invito ad affidarsi ad un competente specialsita per l'opportuna terapia.
Cordialità
Dr. F. Quatraro - Acquaviva (BARI)
Gastroenterologo - Endoscopista Digestivo
www.enterologia.it
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a mio modesto avviso le sue ulteriori precisazioni sintomatologiche
rinforzano la mia ipotesi diagnostica.
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Dr. F. Quatraro - Acquaviva (BARI)
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Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.5k visite dal 12/04/2016.
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