Sarà davvero "solo" gastrite?

Buonasera,

scrivo in questo forum per avere la possibilità di sentire l'opinione di uno specialista in merito al mio caso clinico, in attesa di poter vedere la gastroenterologa da cui sono in cura, appuntamento che purtroppo avverrà non prima di fine Giugno.

Sono una donna di 29 anni, che in passato ha sempre sofferto di bruciori di stomaco (Molto probabilmente dovuti ad uno stile di vita ed un'alimentazione sregolati) mai curati, che da un anno si sono acutizzati e cronicizzati.
A seguito di una mia visita al P.S. di zona sono infatti stata indirizzata presso una gastroenterologa, dopo aver supposto (senza esame endoscopico) un possibile reflusso gastoesofageo, dati i sintomi che riportavo e il mancato riscontro di altro tipo di patologie da altri esami (Lastra al torace, Emocromo, Emogas, ECG), con una cura di Lansoprazolo e Gaviscon al bisogno.

La specialista, dopo colloquio in cui le riferivo il protrarsi dei disturbi nonostante la cura farmacologica e pur avendo adesso dei ritmi di vita regolari e una dieta alimentare composta principalmente da frutta, verdura, proteine dalla soia (Sono vegetariana) e carboidrati, nelle quantità idonee, mi ha prescritto Omeprazolo in vece dei precedenti medicinali, oltre ad indirizzarmi verso uno specialista endocrinologo (Considerati i valori altissimi di TSH) e a darmi un'impegnativa per una gastroscopia. Sfortunatamente anche questo farmaco non pone alcun miglioramento al mio disturbo.

Nel mentre l'endocrinologo mi fa iniziare una terapia di Tirosint 50 e mi manda a fare un'ecografia alla tiroide, dalla quale risultano alcuni linfonodi, e pertanto ritiene opportuno farmi fare un esame con ago aspirato che è previsto per fine Giugno.

Finalmente riesco l'altro ieri (Dopo appunto quasi un anno dall'inizio del problema) a fare una gastroscopia e con mio sommo stupore mi viene detto che non ho niente di grave, ad eccezione di un'iperemia della mucosa antrale. Sono comunque in attesa dell'esame istologico che andrò a ritirare tra circa una decina di giorni.

Non essendo io un medico, il buon vecchio Google mi è venuto in aiuto quando mi sono chiesta che cosa fosse esattamente questa "iperemia della mucosa antrale" e sembra essere un sintomo ascrivibile ad una "semplice" gastrite.
Il fatto è che presento numerossissimi sintomi che letteralmente mi impediscono di vivere una vita normale (beninteso, lungi da me fare la parte della vittima): tachicardia improvvisa, giramenti e mal di testa, sensazione di pesantezza fortissima allo sterno con conseguente sensazione di respirazione irregolare, crampi alla zona sternale e retrosternale, difficoltà di digestione e deglutizione anche solo di saliva, affaticamento dopo due passi e nodo alla gola onnipresente. La mattina è letteralmente un incubo, mi alzo dal letto e mi sembra di morire per quanto è forte il fastidio che provo.

Non sono una persona ansiosa, ne' ipocondriaca (Anzi, direi l'opposto), ma davvero tutto questo è "solo" una gastrite?

Grazie in anticipo
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Non é facile darle una risposa via web in quanto si potrebbe cadere in errate diagnosi. Se lei esclude la problematica ansiogena, allora potrei pensare al sindrome di Roemheld, ossia ad una distensione gastrica con conseguente sintomatologia (benigna) cardiaca e respiratoria.

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)