Gastrite cronica e lanzoprazolo

Due anni fa ho cominciato ad accusare saltuariamente bruciore allo stomaco e ultimamente la frequenza di questo sintomo era aumentata repentinamente fino a diventare quasi giornaliera.
Tramite il medico di base mi sono sottoposto ad una GASTROSCOPIA che ha dato il seguente risultato:

ESOFAGITE DI GRADO B SEC. LOS ANGELES
GASTRITE EROSIVA ANTRALE

L'esame istologico successivo ha dato il seguente responso:

A)Gastrite cronica in fase quiescente. Atrofia di grado lieve con metaplasia intestinale plurifocale. Non evidenza di Helicobacter pylori.

Il medico di base mi ha prescritto per 8 settimane il LANSOPRAZOLO 30 mg e poi mi ha consigliato di interrompere la cura per un'altra meno incisiva a base di Peridon 10 mg e Riopan 80 mg al fine di non inibire eccessivamente la "pompa protonica". Ovviamente seguo una dieta molto stretta adatta al caso e non accuso più quel bruciore allo stomaco. Certo che insieme al bruciore è sparito anche il piacere di mangiare; il pasto è diventato un mero rifornimento di carburante.
La domanda è: devo rassegnarmi a questa triste situazione o c'è qualche remota possibilità di recuperare anche solo parzialmente una parvenza di normalità?
Quando assumevo LANSOPRAZOLO 30 mg qualche volta potevo derogare dalla dieta stretta senza accusare alcun sintomo; è corretta l'affermazione del medico di base circa l'opportunità di utilizzarlo solo due volte l'anno per solo due mesi?
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.3k 674
Se son passati due anni credo utile eseguire una nuova gastroscopia e rivalutare la situazione. La terapia sara' funzione dell' esito. Prego.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
La Gastroscopia della quale ho riportato l'esito l'ho eseguita nel mese di Gennaio di quest'anno, ossia il 2016 e quindi l'esito stesso è recente. Grazie per la cortese risposta.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.3k 674
In questo caso proverei a modificare la terapia, sempre su indicazione del suo medico limitando al minimo l'assunzione di inibitore di pompa e per il periodo piu' breve possibile. Prego
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