Esami su esami senza una diagnosi
Buonasera,
vi scrivo perchè oramai da anni che soffro di disturbi intestinali, ho fatto tutti gli esami possibili ma alla fine mi viene detto che ho una colite non specifica e basta.
I miei sintomi oltre che dolore addominale( ho tolto la pendice) diarrea alternata a momenti di normalità, appetito scarso, a volte residui di cibo nelle feci, a volte mucorrea.
Ho eseguito test per intolleranza al glutine e lattosio con esiti negativi.
Ho eseguito parecchie colonscopie e una gastroscopia, l'ultima aveva questo referto:
Colonscopia-biopsie:
1- mucosa ileale con architettura conservata dei villi e con follicoli linfoidi intramucosi in atteggiamento iperplastico
2-3-4-5-6 mucosa del grosso intestino con architettura ghiandolare e quota mucipara conservate, caraterrizzata da edema ed infiltrato flogistico linfoplasmacellulare uniformemente distribuito nella lamina propria, con minoritaria componente granulocitaria eosinofila non aggressiva sulle strutture ghiandolari. L'epitelio di superficie mostra aspetto irregolare, alcuni linfociti intraeepiteliari e detriti nucleari.
7- mucosa del grosso intestino con architettura ghiandolare e quota mucipara conservate, caratterizzata da edema ed infiltrato flogistico linfoplasmacellulare uniformemente distribuito nella lamina propria, con componente granulocitaria eosinofila focalmente aggressiva sulle strutture ghiandolari e ascessualizzata. L'epitelio di superficie mostra aspetto irregolare, alcuni linfociti intraepiteliali e destriti nucleari
Quadro morfologico compatibile con colite a possibile etiologia infettiva pregressa, focalmente attiva in sede rettale
La Gastroscopia evidenzia solo mucosa più liscia che di norma e con villi poco accentuati nella porzione discendente del duodeno.
Quando ho eseguito l'esame del sangue per la celiachia è stato notato un deficit di lg A.
Ho eseguito anche una TC senza e con mdc
addome: multipli linfonodi con minor asse subcentimetrico in sede retroperitoneale e nel ventaglio mesenteriale, il maggiore in paraortica sinistra all'altezza della biforcazione di 10 x 5 mm.
Le varie terapie sono state, normix, mesalazina, antibiotici vari, antinfiammatori e per ultimo una cura di 3 mesi con dosi di 9mg di budesonide al giorno poi a scalare. Con la budesonide sembrava andar bene, l'appetito è tornato alla grande e anche la forza vitale, i problemi di diarrea e dolori addominali ridotti di molto, il problema che mi ero gonfiato tantissimo e mi è venuta la sindrome di cushing per cui ho dovuto sospendere immediatamente (dopo 2 mesi e mezzo con scalaggio). Circa 1 mese dopo sono tornati i sintomi di sempre.
Io non so più che fare, ho già cambiato più specialisti, ma il problema non riesco a risolverlo. Qualche medico che potrebbe indirizzarmi a altri esami da fare o a possibili cause?
Vi ringrazio in anticipo
vi scrivo perchè oramai da anni che soffro di disturbi intestinali, ho fatto tutti gli esami possibili ma alla fine mi viene detto che ho una colite non specifica e basta.
I miei sintomi oltre che dolore addominale( ho tolto la pendice) diarrea alternata a momenti di normalità, appetito scarso, a volte residui di cibo nelle feci, a volte mucorrea.
Ho eseguito test per intolleranza al glutine e lattosio con esiti negativi.
Ho eseguito parecchie colonscopie e una gastroscopia, l'ultima aveva questo referto:
Colonscopia-biopsie:
1- mucosa ileale con architettura conservata dei villi e con follicoli linfoidi intramucosi in atteggiamento iperplastico
2-3-4-5-6 mucosa del grosso intestino con architettura ghiandolare e quota mucipara conservate, caraterrizzata da edema ed infiltrato flogistico linfoplasmacellulare uniformemente distribuito nella lamina propria, con minoritaria componente granulocitaria eosinofila non aggressiva sulle strutture ghiandolari. L'epitelio di superficie mostra aspetto irregolare, alcuni linfociti intraeepiteliari e detriti nucleari.
7- mucosa del grosso intestino con architettura ghiandolare e quota mucipara conservate, caratterizzata da edema ed infiltrato flogistico linfoplasmacellulare uniformemente distribuito nella lamina propria, con componente granulocitaria eosinofila focalmente aggressiva sulle strutture ghiandolari e ascessualizzata. L'epitelio di superficie mostra aspetto irregolare, alcuni linfociti intraepiteliali e destriti nucleari
Quadro morfologico compatibile con colite a possibile etiologia infettiva pregressa, focalmente attiva in sede rettale
La Gastroscopia evidenzia solo mucosa più liscia che di norma e con villi poco accentuati nella porzione discendente del duodeno.
Quando ho eseguito l'esame del sangue per la celiachia è stato notato un deficit di lg A.
Ho eseguito anche una TC senza e con mdc
addome: multipli linfonodi con minor asse subcentimetrico in sede retroperitoneale e nel ventaglio mesenteriale, il maggiore in paraortica sinistra all'altezza della biforcazione di 10 x 5 mm.
Le varie terapie sono state, normix, mesalazina, antibiotici vari, antinfiammatori e per ultimo una cura di 3 mesi con dosi di 9mg di budesonide al giorno poi a scalare. Con la budesonide sembrava andar bene, l'appetito è tornato alla grande e anche la forza vitale, i problemi di diarrea e dolori addominali ridotti di molto, il problema che mi ero gonfiato tantissimo e mi è venuta la sindrome di cushing per cui ho dovuto sospendere immediatamente (dopo 2 mesi e mezzo con scalaggio). Circa 1 mese dopo sono tornati i sintomi di sempre.
Io non so più che fare, ho già cambiato più specialisti, ma il problema non riesco a risolverlo. Qualche medico che potrebbe indirizzarmi a altri esami da fare o a possibili cause?
Vi ringrazio in anticipo
[#1]
Ha pensato ad eliminare completamente il glutine, nell'ipotesi di una Gluten Sensitivity (sensibilità al glutine non celiaca) ?
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
I gastroenterologi che mi hanno seguito e che hanno fatto le verifiche per la celiachia e intolleranza al glutine hanno categoricamente detto che non mi avrebbe aiutato l'eliminare il glutine dalla dieta, anche perchè nel caso di non certificazione della stessa per me sarebbe troppo costoso acquistare tutti i prodotti senza glutine.
Dottore Lei leggendo l'esito della biopsia quali indagini ulteriori o diagnosi avrebbe proposto?
Dottore Lei leggendo l'esito della biopsia quali indagini ulteriori o diagnosi avrebbe proposto?
[#3]
Istologia non significativa per patologia, mentre ritengo fuori luogo e irrazionale quanto le é stato riferito sulla intolleranza al glutine.
In caso di intolleranza lei preferirebbe tenersi a vita i disturbi o comprare per un periodo gli alimenti senza glutine ?
In caso di intolleranza lei preferirebbe tenersi a vita i disturbi o comprare per un periodo gli alimenti senza glutine ?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.2k visite dal 06/04/2016.
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