Reflusso da cardias beante

Salve, mi chiamo Francesco e ho 37 anni. Da circa otto anni soffro di reflusso gastroesofageo. Dopo aver effettuato gli esami di routine, tra cui l' helicobacter nel 2011, ho eseguito anche la gastroscopia. Mi è stato diagnosticato una sintomatologia da reflusso causata dal mal funzionamento del cardias (cardias beante).
Dopo un consulto con un gastroenterologo ho iniziato una terapia basata sul controllo dell' alimentazione e l'uso ormai ciclico del lucen 40. Premetto che non ho mai sofferto della classica patologia da reflusso, ovvero acidità e bruciore per la risalita degli acidi. Accusavo solo dolore alla bocca dello stomaco, digestione lenta, abbassamento della voce e questo fastidiosissimo raschio in gola, come se vi fosse un corpo estraneo, con cui ormai devo convivere ogni giorno.
Seguendo la terapia sono riuscito a raggiungere una situazione di stabilità rispetto ai primissimi anni di malattia, ora i dolori alla bocca sono diminuiti così come il fastidio alla gola, che si è un pochino attenuato!
La mia domanda è questa: ci sono probabilità che col passare del tempo possa fare insorgere malattie più gravi come il cancro? Ogni quanto si consiglia effettuare la gastroscopia? Ci sono metodi alternativi ad essa? Grazie mille in anticipo,

Francesco
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 72.1k 2.3k
Non pensi al cancro. Ha le stesse possibilità della popolazione normale se tratta il reflusso. La gastroscopia non é necessaria a meno che non compiano in futuro sintomi altrimenti non spiegabili.


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroent. Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Clinica Zucchi)- Roma (Villa Benedetta) Reggio C (Villa Sant'Anna)

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