Fitte al petto dopo mangiato
Salve dottori, sono un ragazzo di 25 anni, che ha sempre sofferto di intestino irritabile, cattiva digestione, ernia iatale e reflusso gastro esofageo. A inizio gennaio mi hanno ricoverato per miopericardite presunta perche mi presentai in ospedale con una gran tachicardia, quando ero lí mi si scatenó una fitta trafittiva non cardiaca al petto (non cardiaca perché ero attaccato a un ecg e mi disseró i medici cosí) il giorno dopo mentre ero ricoverato, senza altri sintomi mi si alzó la troponina ad 1.4 e cominciai ad avere delle aritmie e allora diagnosticarono una mio pericardite, apparentemente confermata dalla risonanza magnetica, che mostrava il pericardio ingrossato di un decimo di millimetro e una leggera infiammazione del miocardio.
Da allora, spesso mi tornano aritmie, tachicardie, e delle piccole fitte al petto sempre lato sinistro ed i cardiologi mi dicono che non sono cardiache.
In particolare oggi a pranzo ho fatto un abbondantissima mangiata di carne ai ferri, e da allora ho cominciato ad eruttare copiosamente fino a stanotte ho cominciato a sentire sempre piú fitte al petto lato sinistro e un forte fastidio sotto lo sterno e la scapola sinistra persistenti. Ho pensato fosse il reflusso e ho preso un gaviscon. Per un pó mi é sembrato passare, ma sta notte verso le 6 mi sono svegliato con una forte fitta intercostale lato sinistro, che diventava piú acuta a respirare e variava con la posizione (localizzata quasi sul fianco, poco sopra il diaframma, vicino al cuore) accompagnata da eruttazioni e senso di peso alla bocca dello stomaco, rigiditá addominale e dolore al fianco destro subito sotto le costole (ho fatto un eco addome completa recentemente e non risultavano anomalie). durante tutto questo non ho avuto sudorazioni o battiti acelerati, ne crisi d'ansia o altro, mi son recato in bagno ho bevuto e dopo pochi minuti é passata.
A questo punto volevo chiedere, é possibile che la diagnosi che mi hanno fatto a inizio gennaio fosse sbagliata ed io non abbia mai avuto una miopericardite, piutosto sia sempre tutto stato causato dalla digestione?
Oppure, se la diagnosi di miopericardite fosse giusta (dati i risultati della risonanza e le aritmie e tachicardie che sento tutt'ora), queste fitte a cosa potrebbero essere dovute potrebbero centrare con la digestione?
Ps: altri sintomi che ho spesso in questo periodo sono: eruzioni cutanee nelle mani e prurito nelle gambe e nelle mani, pressione alta che varia da 85 135 a 100 160
Ps: ho fatto gli esami del sangue e ecg l'altro ieri dopo essermi recato in prontosoccorso per un attacco di tachicardia e aritmie (mattutine dopo colazione) che non passavano, inizialmente ho pensato a una ricaduta della pericardite pur non avendo dolore al petto, ma era tutto a posto, é per questo che chiedo un parere a voi, perché non voglio tornare in ospedale a distanza di cosí pochi giorni
Grazie, mi scuso per essermi dilungato, ma non ne posso piú, ho visto 1000 dottori ma niente, spero mi possiate aiutare
Da allora, spesso mi tornano aritmie, tachicardie, e delle piccole fitte al petto sempre lato sinistro ed i cardiologi mi dicono che non sono cardiache.
In particolare oggi a pranzo ho fatto un abbondantissima mangiata di carne ai ferri, e da allora ho cominciato ad eruttare copiosamente fino a stanotte ho cominciato a sentire sempre piú fitte al petto lato sinistro e un forte fastidio sotto lo sterno e la scapola sinistra persistenti. Ho pensato fosse il reflusso e ho preso un gaviscon. Per un pó mi é sembrato passare, ma sta notte verso le 6 mi sono svegliato con una forte fitta intercostale lato sinistro, che diventava piú acuta a respirare e variava con la posizione (localizzata quasi sul fianco, poco sopra il diaframma, vicino al cuore) accompagnata da eruttazioni e senso di peso alla bocca dello stomaco, rigiditá addominale e dolore al fianco destro subito sotto le costole (ho fatto un eco addome completa recentemente e non risultavano anomalie). durante tutto questo non ho avuto sudorazioni o battiti acelerati, ne crisi d'ansia o altro, mi son recato in bagno ho bevuto e dopo pochi minuti é passata.
A questo punto volevo chiedere, é possibile che la diagnosi che mi hanno fatto a inizio gennaio fosse sbagliata ed io non abbia mai avuto una miopericardite, piutosto sia sempre tutto stato causato dalla digestione?
Oppure, se la diagnosi di miopericardite fosse giusta (dati i risultati della risonanza e le aritmie e tachicardie che sento tutt'ora), queste fitte a cosa potrebbero essere dovute potrebbero centrare con la digestione?
Ps: altri sintomi che ho spesso in questo periodo sono: eruzioni cutanee nelle mani e prurito nelle gambe e nelle mani, pressione alta che varia da 85 135 a 100 160
Ps: ho fatto gli esami del sangue e ecg l'altro ieri dopo essermi recato in prontosoccorso per un attacco di tachicardia e aritmie (mattutine dopo colazione) che non passavano, inizialmente ho pensato a una ricaduta della pericardite pur non avendo dolore al petto, ma era tutto a posto, é per questo che chiedo un parere a voi, perché non voglio tornare in ospedale a distanza di cosí pochi giorni
Grazie, mi scuso per essermi dilungato, ma non ne posso piú, ho visto 1000 dottori ma niente, spero mi possiate aiutare
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Non posso, ovviamente, pronunciarmi sulla pregressa diagnosi di pericardite... I disturbi digestivi possono essere determinati da una cattiva digestione con distensione gastrica (che potrebbe contribuire allo stimolo di disturbi cardiaci riflessi). Ne parlerei con un gastroenterologo.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Dottore, ieri ho avuto male di pancia e male all'intestino diffuso,econ bruciore ed irrigidimento, senza diarrea. Sta mattina le prime feci erano mucose, e molli e con una striatura di sangue rosso vivo, poco, gia un mese fa mi era successa una cosa analoga.
Premetto che soffro di diarrea ogni tanto, e di emorroidi esterne. In questo periodo peró non sto sentendo pruciore all'ano, e non ho emorroidi visibili, il medico di base buó valutare direttamenhe se si tratta di emorroidi interne o serve un approfondimento piú preciso da un gastroenterologo??
Premetto che soffro di diarrea ogni tanto, e di emorroidi esterne. In questo periodo peró non sto sentendo pruciore all'ano, e non ho emorroidi visibili, il medico di base buó valutare direttamenhe se si tratta di emorroidi interne o serve un approfondimento piú preciso da un gastroenterologo??
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.8k visite dal 03/04/2016.
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