Duodenite

Chiedo aiuto.
Due anni fa ho avvertito i primi bruciori allo stomaco e mi è stata diagnosticata tramite gastroscopia:
Esofago normale. Linea Z a 39 cm dalla AD
Caridas continente alla manovra di retrovisione
Nulla al fondo, al corpo ed all'antro gastrico. Peristalsi regolare. Pirolo normale. Biopsia in antro per ricerca Helicobacter (NEGATIVO)
Bulno iperemico con multiple erosioni rilevate. Nulla alla seconda porzione duodenale
Duodenite erosiva.

Dopo varie cure con Lucen 40 mg anche per 10 mesi consecutivi come interrompevo l'inibitore si ripresentava il bruciore. Cosi ho fatto altre analisi (celiachia, ecografia e analisi del sangue) ma tutto in regola. Dopo due anni dall'ultima gastroscopia, due mesi fa, ho effettuato di nuovo la gastroscopia e i risultati sono questi:

Esofago: malposizione del giunto esofago-gastrico con scivolamento intermittente di mucosa gastrica nel lume esofago nel corso dell'indagine.

Stomaco: pareti espansibili all'insufflazione di aria. Lago mucoso nella norma. Peristalsi valida. Assenza di lesioni intrinseche alla mucosa del fondo, del fondo e dell'antro. Pirolo pervio.

Duodeno: integro il rivestimento mucoso del bulbo. Mucosa della seconda porzione integra, talora di aspetto assottigliato. Si eseguono prelievi (sospetta celiachia)

IL RISULTATO DEL PRELIEVO:
Il quadro microscopico mostra lembi di mucosa duodenale caratterizzati da congestione, edema ed inflitrazione infiammatoria cronica di grado medio a carico della tonaca propria; si osservano microfocolai di metaplasia foveolare gastrica a carico dell'epitelio di superficie ed alcune ghiandole di Brunner nello spessore della mucosa; quadro di natura infiammatoria compatibile con una duodenite peptica.

Ad oggi dopo due anni ed un'ultima cura con Normex, Codex e antiacidi, non sono riuscito a guarire dai bruciori. Ogni mattina dopo colazione iniziano e si alternano a momenti di assenza totale a bruciori acuti durante la giornata.
Sono esausto.




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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.6k 218
Gentile signore,
la situazione esposta prevede come cardine della terapia l'impiego continuo nel tempo di un farmaco inibitore di pompa protonica come quello già assunto per dieci mesi; se il suo medico curante lo ritiene opportuno è possibile associare un procinetico.
Se dovesse essere fumatore (nella sua descrizione non è citato), è necessario smettere.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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