Dubbi diagnosi di reflusso gastroesofageo
Gentili Medici,
Ho 29 anni e da qualche mese sto combattendo con una serie di fastidiosi sintomi.
Premetto che ho attraversato un anno stressante causa nuovo lavoro e trasferimento all'estero in più sono un soggetto ansioso di base.
Ho sempre sofferto di disturbi gastrointestinali quali diarrea frequente,nausea ecc.
L'anno scorso per la prima volta ho sperimentato un fortissimo sapore acido alla base della lingua che è rimasto per mesi e secondo il mio medico di base era imputabile a reflusso.
A partire da dicembre 2015 o cominciato ad avvertire una strana sensazione al petto, come se qualcosa salisse e talvolta addirittura come se il cuore si fermasse per un secondo. per questo motivo mi sono recata in pronto soccorso dove è stato effettuato ECG, auscultazione e rilevazione parametri vitali e anche li si è parlato di "probabile reflusso". Sono quindi andata dal mio medico di base qui in Inghilterra ed ho effettualo la ricerca di helycobacter nelle feci (negativa) e alcuni esami ematici (tiroide, Transaminasi,emocromo,ferritina) dai quali è risultata una leggera carenza di ferro imputabile al mio flusso mestruale abbondante.
Dopo circa 2 mesi ho smessi di avvertire questa sensazione al petto ma ho cominciato ad avere tosse stizzosa ogni notte,circa mezzora dopo essermi addormentata, bruciore alla base della gola e senzasione di corpo estraneo, Inoltre mi accorgo che la mattina ho del muco nella saliva, e avverto borborigmi nello stomaco e ho difficoltà digestive. Mi sono quindi recata dal mio medico di base stavolta in Italia che guardando la gola mi ha detto che si vedeva una sorta di "area biancastra" tipica del reflusso e mi ha quindi prescritto una terpia a base di Pantoprazolo 40 mg al mattino e gaviscon dopo i pasti. Il motivo per cui mi rivolgo a voi è che dopo quasi un mese ti terapia (3 settimane) non ho riscontrato molti risultati specialmente relativamente al bruciore alla gola, alla sensazione di corpo estraneo. Non ho difficoltà di deglutizione o bruciore retrosternale, solo occasionale mal di stomaco al mattino a stomaco vuoto,specialmente dopo il turno di notte. Lunedì vedrò un altro medico qui a Londra poichè qui non sempre è possibile vedere lo stesso medico di base o comunque a volte è necessario attendere anche un mese per l'appuntamento. Arrivo quindi al dunque, secondo voi la diagnosi di reflusso è corretta? I pochi risultati ottenuti con la terapia effettuata finora devono farmi preoccupare? Spero di essere stata abbastanza chiara nella spiegazione.
Vi ringrazio in anticipo per la disponibilità.
Ho 29 anni e da qualche mese sto combattendo con una serie di fastidiosi sintomi.
Premetto che ho attraversato un anno stressante causa nuovo lavoro e trasferimento all'estero in più sono un soggetto ansioso di base.
Ho sempre sofferto di disturbi gastrointestinali quali diarrea frequente,nausea ecc.
L'anno scorso per la prima volta ho sperimentato un fortissimo sapore acido alla base della lingua che è rimasto per mesi e secondo il mio medico di base era imputabile a reflusso.
A partire da dicembre 2015 o cominciato ad avvertire una strana sensazione al petto, come se qualcosa salisse e talvolta addirittura come se il cuore si fermasse per un secondo. per questo motivo mi sono recata in pronto soccorso dove è stato effettuato ECG, auscultazione e rilevazione parametri vitali e anche li si è parlato di "probabile reflusso". Sono quindi andata dal mio medico di base qui in Inghilterra ed ho effettualo la ricerca di helycobacter nelle feci (negativa) e alcuni esami ematici (tiroide, Transaminasi,emocromo,ferritina) dai quali è risultata una leggera carenza di ferro imputabile al mio flusso mestruale abbondante.
Dopo circa 2 mesi ho smessi di avvertire questa sensazione al petto ma ho cominciato ad avere tosse stizzosa ogni notte,circa mezzora dopo essermi addormentata, bruciore alla base della gola e senzasione di corpo estraneo, Inoltre mi accorgo che la mattina ho del muco nella saliva, e avverto borborigmi nello stomaco e ho difficoltà digestive. Mi sono quindi recata dal mio medico di base stavolta in Italia che guardando la gola mi ha detto che si vedeva una sorta di "area biancastra" tipica del reflusso e mi ha quindi prescritto una terpia a base di Pantoprazolo 40 mg al mattino e gaviscon dopo i pasti. Il motivo per cui mi rivolgo a voi è che dopo quasi un mese ti terapia (3 settimane) non ho riscontrato molti risultati specialmente relativamente al bruciore alla gola, alla sensazione di corpo estraneo. Non ho difficoltà di deglutizione o bruciore retrosternale, solo occasionale mal di stomaco al mattino a stomaco vuoto,specialmente dopo il turno di notte. Lunedì vedrò un altro medico qui a Londra poichè qui non sempre è possibile vedere lo stesso medico di base o comunque a volte è necessario attendere anche un mese per l'appuntamento. Arrivo quindi al dunque, secondo voi la diagnosi di reflusso è corretta? I pochi risultati ottenuti con la terapia effettuata finora devono farmi preoccupare? Spero di essere stata abbastanza chiara nella spiegazione.
Vi ringrazio in anticipo per la disponibilità.
[#2]
Utente
Gentile dottore, non le nego che la mia mente non riesce a non vagare verso il timore del cancro dello stomaco. Immagino che la leggera carenza di ferro sia uno dei motivi per cui i consiglia la gastroscopia.
Posso chiederle se devo preoccuparmi in questo senso?
Mi scuso se vede più risposte al post ma non riesco a capire se le mie precedenti risposte sono state pubblicate.
Di nuovo grazie
Posso chiederle se devo preoccuparmi in questo senso?
Mi scuso se vede più risposte al post ma non riesco a capire se le mie precedenti risposte sono state pubblicate.
Di nuovo grazie
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.6k visite dal 31/03/2016.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.