Rettoraggie
Buonasera,
Nel novembre 2014, dopo diversi episodi di rettorragie, attribuite a diverticoli, sono stato sottoposto ad intervento di resezione del colon sx. A distanza di 14 mesi si sono verificate nuovamente delle rettorraggie di sangue di colore rosso vivo, tanto da dover ricorrere ad un ulteriore ricovero ed essere sottoposto a diverse trasfusioni. Durante il ricovero, protrattosi per circa un mese e durante il quale si sono verificati ulteriore scariche di sangue con successive trasfusioni, per riequilibrare i valori ematici, sono stato sottoposto a ben 2 colonscopie, una gastroscopia, una angiotac, ed una colon virtuale con capsula Pillcam, senza che tutti questi esami riuscissero ad individuare una plausibile causa delle rettorrraggie. Tranne un'ulcera nello stomaco, ma che comunque non può essere riconducibile alle rettorraggie. Solo in una Tac effettuata ancor prima dell'intervento di cui sopra, era stato evidenziato un versamento nell'intestino tenue. Considerato che ho 58 anni e negli ultimi anni ho subito un intervento per aneurisma dell'aorta toracica, con espianto e successivo reimpianto della valvala natia; K rene sx. A seguito del quale ho subito un'asportazione parziale del rene, gradirei una valutazione da parte dei Sigg. medici di Medicitalia, in ordine ad eventuali ipotesi che causano queste periodiche rettorraggie, ed eventuale suggerimenti di cure o idonee strutture per una piu approfondita valutazione. Ringrazio. S.L.
Nel novembre 2014, dopo diversi episodi di rettorragie, attribuite a diverticoli, sono stato sottoposto ad intervento di resezione del colon sx. A distanza di 14 mesi si sono verificate nuovamente delle rettorraggie di sangue di colore rosso vivo, tanto da dover ricorrere ad un ulteriore ricovero ed essere sottoposto a diverse trasfusioni. Durante il ricovero, protrattosi per circa un mese e durante il quale si sono verificati ulteriore scariche di sangue con successive trasfusioni, per riequilibrare i valori ematici, sono stato sottoposto a ben 2 colonscopie, una gastroscopia, una angiotac, ed una colon virtuale con capsula Pillcam, senza che tutti questi esami riuscissero ad individuare una plausibile causa delle rettorrraggie. Tranne un'ulcera nello stomaco, ma che comunque non può essere riconducibile alle rettorraggie. Solo in una Tac effettuata ancor prima dell'intervento di cui sopra, era stato evidenziato un versamento nell'intestino tenue. Considerato che ho 58 anni e negli ultimi anni ho subito un intervento per aneurisma dell'aorta toracica, con espianto e successivo reimpianto della valvala natia; K rene sx. A seguito del quale ho subito un'asportazione parziale del rene, gradirei una valutazione da parte dei Sigg. medici di Medicitalia, in ordine ad eventuali ipotesi che causano queste periodiche rettorraggie, ed eventuale suggerimenti di cure o idonee strutture per una piu approfondita valutazione. Ringrazio. S.L.
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Dr. Felice Cosentino
Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo
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Se non é stato trovato nulla con gli accertamenti, nonostante i sanguinammeti, penserei a qualche causa rara/infrequente, come la lesione di Dieulafoy.
http://www.endoscopiadigestiva.it/endoscopiadigestiva/ita.php?sop=pag&idpag=9
Cordialmente
http://www.endoscopiadigestiva.it/endoscopiadigestiva/ita.php?sop=pag&idpag=9
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
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Utente
Egr. Dott. Cosentino,
La ringrazio per la sollecita risposta, ed approfittando della sua cortesia, vorrei chiederLe, qualora si trattasse di detta patologia, la stessa come può essere diagnosticata;
Se esiste una terapia farmacologica;
O altrimenti l'eventuale intervento in cosa consiste ed i tempi di degenza e recupero la ringrazio. S.L.
La ringrazio per la sollecita risposta, ed approfittando della sua cortesia, vorrei chiederLe, qualora si trattasse di detta patologia, la stessa come può essere diagnosticata;
Se esiste una terapia farmacologica;
O altrimenti l'eventuale intervento in cosa consiste ed i tempi di degenza e recupero la ringrazio. S.L.
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Utente
Egr. Dr. COSENTINO,
nella settimana scorsa, accusando nuovamente delle copiose scariche di sangue, mi sono recato presso il P.S. dell'ospedale C.T.O. DI Torino, come suggeritomi dai sanitari del reparto di Chirurgia, presso il quale ero già in cura, al fine di effettuare, accertamenti diagnostici durante la fase acuta del sanguinamento, per cercare di individuare l'origine dei sanguinamenti stessi. E' stata eseguita una gastroscopia ed una colon scopia, che hanno portato all'individuazione di alcuni coaguli nel colon di dx e nel traverso, più diverticoli sparsi, senza che venisse ben definito un eventuale punto di inizio dei sanguinamenti. Le rettoragie si sono protratte, alternativamente anche nei giorni seguenti, tant'è che nella serata di ieri sono stato sottoposto a trasfusione di nr. 3 unita di sangue. Premesso che presso detto nosocomio ero dapprima seguito da un parente Chirurgo, frattanto andato in pensione, e che i Medici che attualmente mi seguono, non essendo riusciti ad oggi, ad individuare una causa specifica di origine dei sanguinamenti, hanno riferito che il problema potrebbe essere risolto chirurgicamente, asportando il colon di dx, in toto. Considerato che, come evidenziato in sede di primo quesito, sono già stato sottoposto a resezione del colon sx per diverticoli, mi sembra eccessivo dover ricorrere alla resezione anche del colon dx. Le sarei grato se potesse darmi una sua valutazione in ordine a quanto sopra evidenziato e se del caso indicarmi qualche struttura, in Torino, più specificatamente specializzata nella trattazione di dette patologia. La ringrazio.
nella settimana scorsa, accusando nuovamente delle copiose scariche di sangue, mi sono recato presso il P.S. dell'ospedale C.T.O. DI Torino, come suggeritomi dai sanitari del reparto di Chirurgia, presso il quale ero già in cura, al fine di effettuare, accertamenti diagnostici durante la fase acuta del sanguinamento, per cercare di individuare l'origine dei sanguinamenti stessi. E' stata eseguita una gastroscopia ed una colon scopia, che hanno portato all'individuazione di alcuni coaguli nel colon di dx e nel traverso, più diverticoli sparsi, senza che venisse ben definito un eventuale punto di inizio dei sanguinamenti. Le rettoragie si sono protratte, alternativamente anche nei giorni seguenti, tant'è che nella serata di ieri sono stato sottoposto a trasfusione di nr. 3 unita di sangue. Premesso che presso detto nosocomio ero dapprima seguito da un parente Chirurgo, frattanto andato in pensione, e che i Medici che attualmente mi seguono, non essendo riusciti ad oggi, ad individuare una causa specifica di origine dei sanguinamenti, hanno riferito che il problema potrebbe essere risolto chirurgicamente, asportando il colon di dx, in toto. Considerato che, come evidenziato in sede di primo quesito, sono già stato sottoposto a resezione del colon sx per diverticoli, mi sembra eccessivo dover ricorrere alla resezione anche del colon dx. Le sarei grato se potesse darmi una sua valutazione in ordine a quanto sopra evidenziato e se del caso indicarmi qualche struttura, in Torino, più specificatamente specializzata nella trattazione di dette patologia. La ringrazio.
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Dr. Felice Cosentino
Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo
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La chirurgia é un'opzione ma insisterei sul l'accertamento endoscopico, sempre in corso di sanguinamento. La causa dovrebbe essere una patologia vascolare (tipo la lesione di Dieulafoy).
[#8]
Utente
Egr. Dott. COSENTINO
la ringrazio ulteriormente della sua disponibilità, ed approfittando della stessa, le chiederei se può indicarmi, in Torino un centro che segua dette patologie. Inoltre vorrei sapere, qualora optassi per una visita a Milano se Lei effettua visite sia con il Servizio Sanitario che privatamente, ed eventualmente i tempi di attesa per una consulenza.
N.B. Non conoscendo bene le regole del FORUM mi scuso anticipatamente qualora non fosse consentito di formulare quesiti del genere. La ringrazio.
la ringrazio ulteriormente della sua disponibilità, ed approfittando della stessa, le chiederei se può indicarmi, in Torino un centro che segua dette patologie. Inoltre vorrei sapere, qualora optassi per una visita a Milano se Lei effettua visite sia con il Servizio Sanitario che privatamente, ed eventualmente i tempi di attesa per una consulenza.
N.B. Non conoscendo bene le regole del FORUM mi scuso anticipatamente qualora non fosse consentito di formulare quesiti del genere. La ringrazio.
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Dr. Felice Cosentino
Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo
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I Centri di Torino sono di alto livello e può chiedere un parere in un altro Ospedale. Per il sottoscritto può far riferimento ai recapiti che troverà sul mio profilo (cliccando sul mio nome accanto).
Cordialmente
Cordialmente
[#10]
Utente
Egr. Dott.COSENTINO,
Nel ringraziarla ulteriormente, essendo stato dimesso in data odierna, provvederò a richiedere un'ulteriore valutazione presso uno degli altri centri di Torino, ed eventualmente, qualora, non ottenga adeguate indicazione terapeutiche, conto di contattarla per un eventuale consulto.s.l.
Nel ringraziarla ulteriormente, essendo stato dimesso in data odierna, provvederò a richiedere un'ulteriore valutazione presso uno degli altri centri di Torino, ed eventualmente, qualora, non ottenga adeguate indicazione terapeutiche, conto di contattarla per un eventuale consulto.s.l.
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