Colite eosinofila e intolleranze alimentari
Buonasera Dottori,
scrivo qui per chiedere un consulto a voi che siete specialisti in materia riguardante la mia situazione attuale che ormai mi porto dietro da anni e che mi sta rovinando la vita di tutti i giorni e quella di chi mi sta affianco e ve la spiego brevemente.
Sono un ragazzo di 26 anni e nel corso di 5 anni ho effettuato vari esami specifici per il colon (tra cui 2 colonscopie, 1 rettoscopia, analisi ecc ecc) e nell'ultima colonscopia effettuata a fine 2013 è risultato che io soffra di "colite eosinofila". Purtroppo non ho ben capito cosa sia nello specifico e quali sintomi dia la seguente malattia, ho letto solo su internet che si tratta di una malattia rara. E' cosi? Potreste gentilmente spiegarmela brevemente e i sintomi che provoca?
Oltre a questo la cosa che mi condiziona (probabilmente legata alla colite) e di conseguenza mi sta rovinando la vita è che io non riesco ad andare più a lavoro o uscire con tranquillità perchè la mia paura è che mi faccia male la pancia così all'improvviso e che non riesca ad andare al bagno in tempo perchè molto spesso (soprattutto quest'ultimo periodo) mi capita di avere dolori all'inguine e come una sensazione di dolore mista a bruciore sul fianco sinistro e di andare al bagno lento con molto muco alle volte anche con presenza di sangue rosso vivo, tant'è che quando sono in queste particolari situazioni mi capita che, emettendo aria, mi esca solo ed esclusivamente muco giallognolo e liquido e che non riesca a trattenerlo e la cosa mi preoccupa e non poco onestamente parlando.
La terapia che sto facendo in questo ultimo periodo (ma mi capita spesso di riavere sempre la stessa terapia assegnata) è ASACOL800 3 volte al giorno per 1 mese e poi successivamente 2 volte al giorno fino al nuovo controllo ma non sembra mi aiuti molto.
Come ultima cosa ho effettuato anche un test sulle intolleranze alimentari (60 alimenti) ma il mio gastroenterologo quando gliel'ho portato a far vedere si anche mezzo irritato spiegandomi che non esistono le intolleranze alimenti al di fuori di quella al glutine e al lattosio (mentre il mio medico di base dice che ci sono e anche per questo non mi ci fanno capire niente), fatto sta che cmq quando mangio determinati cibi a cui dovrei essere "intollerante" noto che mi danno fastidio e che mi provocano dolori alla pancia.
Spero vivamente che riusciate a darmi un consiglio su come affrontare questa cosa e eventualmente quali ulteriori esami effettuare per "placare" un pochino questo mio disagio.
Certo di una vostra risposta, anticipatamente vi ringrazio di tutto cuore per la vostra disponibilità e cortesia.
Andrea
scrivo qui per chiedere un consulto a voi che siete specialisti in materia riguardante la mia situazione attuale che ormai mi porto dietro da anni e che mi sta rovinando la vita di tutti i giorni e quella di chi mi sta affianco e ve la spiego brevemente.
Sono un ragazzo di 26 anni e nel corso di 5 anni ho effettuato vari esami specifici per il colon (tra cui 2 colonscopie, 1 rettoscopia, analisi ecc ecc) e nell'ultima colonscopia effettuata a fine 2013 è risultato che io soffra di "colite eosinofila". Purtroppo non ho ben capito cosa sia nello specifico e quali sintomi dia la seguente malattia, ho letto solo su internet che si tratta di una malattia rara. E' cosi? Potreste gentilmente spiegarmela brevemente e i sintomi che provoca?
Oltre a questo la cosa che mi condiziona (probabilmente legata alla colite) e di conseguenza mi sta rovinando la vita è che io non riesco ad andare più a lavoro o uscire con tranquillità perchè la mia paura è che mi faccia male la pancia così all'improvviso e che non riesca ad andare al bagno in tempo perchè molto spesso (soprattutto quest'ultimo periodo) mi capita di avere dolori all'inguine e come una sensazione di dolore mista a bruciore sul fianco sinistro e di andare al bagno lento con molto muco alle volte anche con presenza di sangue rosso vivo, tant'è che quando sono in queste particolari situazioni mi capita che, emettendo aria, mi esca solo ed esclusivamente muco giallognolo e liquido e che non riesca a trattenerlo e la cosa mi preoccupa e non poco onestamente parlando.
La terapia che sto facendo in questo ultimo periodo (ma mi capita spesso di riavere sempre la stessa terapia assegnata) è ASACOL800 3 volte al giorno per 1 mese e poi successivamente 2 volte al giorno fino al nuovo controllo ma non sembra mi aiuti molto.
Come ultima cosa ho effettuato anche un test sulle intolleranze alimentari (60 alimenti) ma il mio gastroenterologo quando gliel'ho portato a far vedere si anche mezzo irritato spiegandomi che non esistono le intolleranze alimenti al di fuori di quella al glutine e al lattosio (mentre il mio medico di base dice che ci sono e anche per questo non mi ci fanno capire niente), fatto sta che cmq quando mangio determinati cibi a cui dovrei essere "intollerante" noto che mi danno fastidio e che mi provocano dolori alla pancia.
Spero vivamente che riusciate a darmi un consiglio su come affrontare questa cosa e eventualmente quali ulteriori esami effettuare per "placare" un pochino questo mio disagio.
Certo di una vostra risposta, anticipatamente vi ringrazio di tutto cuore per la vostra disponibilità e cortesia.
Andrea
[#1]
Bisognerebbe che riportasse l'esito istologico per comprendere tale "colite eosinofila". Per il resto ha sintomi da colon irritabile accentuato da possibili intolleranze, come gli alimenti FOFMAP.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Dottore,
la ringrazio per la sua cortese risposta. Al momento non ho con me l'esame istologico dell'ultima colonscopia ma sarà mia premura farglielo avere il prima possibile.
Per quanto riguarda questa colite eosinofila mi saprebbe spiegare i sintomi e di cosa si tratta nello specifico? E' normale che quando ho dolori alla pancia faccia davvero tanto ma tanto muco (alle volte con sangue) e con feci molli? E ultima domanda, secondo lei queste intolleranze al di fuori di quelle al lattosio e al glutine esistono? La ringrazio per il suo tempo.
Andrea
la ringrazio per la sua cortese risposta. Al momento non ho con me l'esame istologico dell'ultima colonscopia ma sarà mia premura farglielo avere il prima possibile.
Per quanto riguarda questa colite eosinofila mi saprebbe spiegare i sintomi e di cosa si tratta nello specifico? E' normale che quando ho dolori alla pancia faccia davvero tanto ma tanto muco (alle volte con sangue) e con feci molli? E ultima domanda, secondo lei queste intolleranze al di fuori di quelle al lattosio e al glutine esistono? La ringrazio per il suo tempo.
Andrea
[#3]
Utente
Gentile Dottore,
ecco la risposta dell'esame istologico che mi aveva richiesto:
Mucosa colica iperemica ed edematosa, sede di minima flogosi cronica e lieve distorsione ghiandolare.
Mucosa colica iperemica sede di moderata flogosi cronica con presenza di follicoli linfatici iperplastici intramucosi e modesta distrosione ghiandolare.
I reperti descritti depongono per una moderata proctite cronica follicolare.
Attendo una sua gentile risposta e le auguro una buona serata.
Andrea
ecco la risposta dell'esame istologico che mi aveva richiesto:
Mucosa colica iperemica ed edematosa, sede di minima flogosi cronica e lieve distorsione ghiandolare.
Mucosa colica iperemica sede di moderata flogosi cronica con presenza di follicoli linfatici iperplastici intramucosi e modesta distrosione ghiandolare.
I reperti descritti depongono per una moderata proctite cronica follicolare.
Attendo una sua gentile risposta e le auguro una buona serata.
Andrea
[#4]
Una semplice (ed innocente) colite, Ma non eosinofila. Quindi, come ho scritto all'inizio, si potrebbe parlare di colon irritabile ....
Non comprendo perché le abbiano parlato di colite eosinofila....
Non comprendo perché le abbiano parlato di colite eosinofila....
[#5]
Utente
Gentile Dottore,
la ringrazio per la sua ennesima cortese risposta.
Sinceramente nemmeno io ed è questo che non riesco a capire perchè un dottore mi dice una cosa, uno un'altra e non so effettivamente di cosa io soffra. Per scrupolo ho ritrovato e le porto alla sua attenzione la prima colonscopia che feci nel 2012 insieme anche alla rettoscopia, magari le possono essere utili per capire il motivo per il quale mi abbiano detto che io soffra di colite eosinofila. Anticipatamente la ringrazio.
Colonscopia (2012):
Frammenti di mucosa del grosso intestino caratterizati da lieve infiltrato flogistico cronico e solo focalmente riacutizzato con evidenza di alcuni granulociti eosinofili nel corion.
Si segnala inoltre la presenza di rare cripte ghiandolari con immagini di modesta deplezione mucipara e di focale attività linfocitaria intraepiteliale.
I reperti morfologici descritti non appaiono nel complesso rivestire caratteri di specificità e qualora sussista il riferito sospetto clinico di malattia infiammatoria cronica, si consiglia ulteriore mapping bioptico.
Rettoscopia (2013):
Frammenti di mucosa del grosso intestino sede di adema, ecasia dei vasi, lieve infiltrato flogistico linfoplasmacellulare del corion e follicolo linfatico intramucoso.
Frammento di mucosa del groppo intestino sede di edema e lieve infiltrato flogistico linfoplasmacellulare del corion.
Andrea
la ringrazio per la sua ennesima cortese risposta.
Sinceramente nemmeno io ed è questo che non riesco a capire perchè un dottore mi dice una cosa, uno un'altra e non so effettivamente di cosa io soffra. Per scrupolo ho ritrovato e le porto alla sua attenzione la prima colonscopia che feci nel 2012 insieme anche alla rettoscopia, magari le possono essere utili per capire il motivo per il quale mi abbiano detto che io soffra di colite eosinofila. Anticipatamente la ringrazio.
Colonscopia (2012):
Frammenti di mucosa del grosso intestino caratterizati da lieve infiltrato flogistico cronico e solo focalmente riacutizzato con evidenza di alcuni granulociti eosinofili nel corion.
Si segnala inoltre la presenza di rare cripte ghiandolari con immagini di modesta deplezione mucipara e di focale attività linfocitaria intraepiteliale.
I reperti morfologici descritti non appaiono nel complesso rivestire caratteri di specificità e qualora sussista il riferito sospetto clinico di malattia infiammatoria cronica, si consiglia ulteriore mapping bioptico.
Rettoscopia (2013):
Frammenti di mucosa del grosso intestino sede di adema, ecasia dei vasi, lieve infiltrato flogistico linfoplasmacellulare del corion e follicolo linfatico intramucoso.
Frammento di mucosa del groppo intestino sede di edema e lieve infiltrato flogistico linfoplasmacellulare del corion.
Andrea
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 6.1k visite dal 30/03/2016.
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