Stitichezza grave
Gentili dottori, chiedo una vostra consulenza in merito al mio problema legato alla stitichezza cronica. Io questo problema sin da bambina, ora ho 40 anni. Ho sempre evacuato feci molto secche e caprine ogni tre giorni tant'è vero che sempre pensato che questa fosse la norma. Negli ultimi anni però ho avuto più problemi perché mi capitano spesso difficoltà digestive e problemi di pancia gonfia. Vi aggiungo che non ho mai fatto uso di lassativi, solo nel l'urgenza prodotti erboristici. Uno di questi è stato sollievo che però mi creava molto mal di pancia e mi vuotava talmente tanto che poi avevo bisogno di una settimana per tornare ad evacuare. Qualche hanno fa sono finita anche all'ospedale perché avevo forti dolori addominali ma non riuscivo a capire il motivo dato che avevo evacuato come sempre ogni tre giorni. All'ospedale mi dissero che ho il mega colon e che ero piena e dovevo assolutamente liberarmi in qualche modo. Mi consigliarono lo psillio. Questo prodotto però non è per me ideale perché a volte mi è d'aiuto altre volte mi gonfia la pancia aggravando il problema. Voglio anche specificarlo che mangio verdura anche perché mi piace, cerco di bere acqua, al mattino prendo due cucchiaio di olio di oliva e bevo cose calde insomma faccio un po' di tutto ma alcune volte riesco ad avere una situazione accettabile altre devo ricorrere a microclima per cercare di aiutarmi. Ultimamente però non sta andando niente bene, oggi dopo sei giorni ho fatto un microclima che mi ha provocato grossi mal di pancia come se stesse per uscire di tutto ma dopo vario dolore, spinte a non finire e crampi addominali è uscito pochissimo. La sensazione è che più spingo più aumenta il mal di pancia ma meno riesce ad uscire e non so davvero che fare... la pancia è gonfia e dolente però ho rinunciato ad andare al bagno perché le spinte mi provocano ulteriori contrazioni intestinali creando mi dolore. Vorrei sapere cose ne pensate. Grazie molte per la vostra attenzione, cordiali saluti
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La stipsi e' un problema complesso ma ben curabile. Si affidi a un centro di riferimento con esperienza nel campo per un corretto iter diagnostico e la soluzione piu' indicata. Prego.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
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Gentilissima,
il problema della stipsi cronica non è facilmente risolvibile, e tanto meno via web. Dovrebbe consultare un gastroenterologo per lo studio della stipsi con il tempo di transito intestinale e capire se si è di fronte ad una stipsi da rallentato transito o da defecazione ostruita. Da qui si avvierà il corretto trattamento, con farmaci o riabilitazione del pavimento pelvico.
Come può ben capire non è questione di indicare un farmacoi ....
Cordialmente
Felice Cosentino - Milano
il problema della stipsi cronica non è facilmente risolvibile, e tanto meno via web. Dovrebbe consultare un gastroenterologo per lo studio della stipsi con il tempo di transito intestinale e capire se si è di fronte ad una stipsi da rallentato transito o da defecazione ostruita. Da qui si avvierà il corretto trattamento, con farmaci o riabilitazione del pavimento pelvico.
Come può ben capire non è questione di indicare un farmacoi ....
Cordialmente
Felice Cosentino - Milano
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#3]
Gentile signora,
la situazione esposta sembra consolidata nel tempo e non può trovare una risposta efficace in tempi brevi.
E' necessario che sia seguita nel tempo da un medico che possa visitarla e verificare il successo dei tentativi di variazione dello stile alimentare, dello stile di vita e di eventuali aiuti farmacologici.
Il consiglio che mi sembra più opportuno in questa fase è di non affidarsi al "far-da-sé".
Cordiali saluti.
la situazione esposta sembra consolidata nel tempo e non può trovare una risposta efficace in tempi brevi.
E' necessario che sia seguita nel tempo da un medico che possa visitarla e verificare il successo dei tentativi di variazione dello stile alimentare, dello stile di vita e di eventuali aiuti farmacologici.
Il consiglio che mi sembra più opportuno in questa fase è di non affidarsi al "far-da-sé".
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
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Utente
Gentili dottori, vi ringrazio per le vostre risposte. Mi rendo conto che non è una questione di farmaci, infatti avevo chiesto al mio medico di base di inviarmi da un gastroenterologo per approfondire la problematica Mi rispose che il problema era dovuto dal mega colon e che non c'era altro e mi disse di prendere macrogol al momento del bisogno ma il problema naturalmente persiste. Diciamo che si alternano periodi di una qualche regolarità a periodi dove la situazione diventa davvero difficile.
Volevo chiedervi una cosa se posso è possibile che in certe situazioni più si provi a spingere per liberarsi e meno Sì risolve il problema.? Non è la prima volta che mi capita di sentire lo stimolo però al momento della spinta aumentano le contrazioni intestinali ma non succede nulla.. aumentando il dolore e gonfiore addominale.
Vi ringrazio nuovamente per l'attenzione.
Volevo chiedervi una cosa se posso è possibile che in certe situazioni più si provi a spingere per liberarsi e meno Sì risolve il problema.? Non è la prima volta che mi capita di sentire lo stimolo però al momento della spinta aumentano le contrazioni intestinali ma non succede nulla.. aumentando il dolore e gonfiore addominale.
Vi ringrazio nuovamente per l'attenzione.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 5.1k visite dal 25/03/2016.
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