Disturbo intestinale continuato 4-5 volte al giorno.
Buongiorno. Abbiamo un problema doloroso e irrisolto,cioè: il compagno di mia figlia, che va per i 38 anni (li compirà a luglio), un giovane alto 1,85 mt e piuttosto magro, ha molto sofferto in passato in quanto, pur essendo diplomato in Ragioneria, è rimasto disoccupato per quasi 4 anni ed infine, dal 2015, continuano a chiamarlo ogni tanto (max. 1 settimana alla volta), con un contratto a chiamata pagato pochissimo, come addetto allo sbarazzo tavoli e lavapiatti presso un ristorante.
Il problema è che quel lavoro, in cui lui si è specializzato, non gli dà nessuna gratificazione in quanto i datori di lavoro continuano a preferirgli persone più mediocri ma "raccomandate" e a farlo lavorare meno ore sebbene sia nel bisogno, e lui ovviamente (che è piuttosto sensibile) continua a prendersela, ad innervosirsi e a volte ad essere aggressivo ed iperreattivo per evitare che gli facciano ulteriori carognate e cattiverie. Gli anni scorsi, come reazione o forse psicosomatizzazione, GLI VENIVANO EPISODI ACUTI DI DIARREA quando se la prendeva o si arrabbiava troppo sul lavoro, ma dal gennaio 2016 fa davvero preoccupare in quanto sistematicamente ha scariche quasi diarroiche OGNI GIORNO per almeno 4 o 5 volte od anche più, e questo NONOSTANTE il suo medico curante gli abbia prescritto di prendere il NORMIX come farmaco (lui ci aggiunge anche una compressa di DISSENTEN - il farmaco generico dell'IMODIUM - all'occorrenza, che significa almeno 2 volte al giorno, altrimenti non potrebbe lavorare al ristorante e dovrebbe andare spesso in bagno, col rischio di venir licenziato in tronco!) ed inoltre, disidratandosi così, continua a perdere peso, almeno 2 o 3 Kg ogni tanto (pesa 68 Kg per un'altezza di mt 1,85!). Ha provato a MANGIARE SOLO RISO IN BIANCO per 1 mese, ma poi ha continuato ad alimentarsi normalmente, non sopportando più un tale regime restrittivo, perchè - a suo dire - tanto non cambia nulla nella sua sindrome.
Il suo medico curante gli aveva diagnosticato genericamente un "colon irritabile", tuttavia la situazione del ragazzo si è aggravata e "cronicizzata" ad un punto tale, che ha dovuto prendere appuntamento con lo specialista gastroenterologo, che potrà riceverlo SOLO A FINE APRILE. Nel frattempo, egli è molto preoccupato e sulle spine, quindi - dato che si tratta di un caso un po' complesso - potrei chiederLe il Suo parere in merito, in base a quanto sopra esposto? POTREBBE essere qualcosa di più serio, come ad es. il Morbo di Crohn oppure una gastroenterite cronica (premetto che ha già fatto ulteriori esami, ma non risulta allergico nè al lattosio nè ad altro)? A QUALE ESAME DOVREBBE SOTTOPORSI per accertarsene in modo definitivo?
Grazie in anticipo, e cordiali saluti.
Il problema è che quel lavoro, in cui lui si è specializzato, non gli dà nessuna gratificazione in quanto i datori di lavoro continuano a preferirgli persone più mediocri ma "raccomandate" e a farlo lavorare meno ore sebbene sia nel bisogno, e lui ovviamente (che è piuttosto sensibile) continua a prendersela, ad innervosirsi e a volte ad essere aggressivo ed iperreattivo per evitare che gli facciano ulteriori carognate e cattiverie. Gli anni scorsi, come reazione o forse psicosomatizzazione, GLI VENIVANO EPISODI ACUTI DI DIARREA quando se la prendeva o si arrabbiava troppo sul lavoro, ma dal gennaio 2016 fa davvero preoccupare in quanto sistematicamente ha scariche quasi diarroiche OGNI GIORNO per almeno 4 o 5 volte od anche più, e questo NONOSTANTE il suo medico curante gli abbia prescritto di prendere il NORMIX come farmaco (lui ci aggiunge anche una compressa di DISSENTEN - il farmaco generico dell'IMODIUM - all'occorrenza, che significa almeno 2 volte al giorno, altrimenti non potrebbe lavorare al ristorante e dovrebbe andare spesso in bagno, col rischio di venir licenziato in tronco!) ed inoltre, disidratandosi così, continua a perdere peso, almeno 2 o 3 Kg ogni tanto (pesa 68 Kg per un'altezza di mt 1,85!). Ha provato a MANGIARE SOLO RISO IN BIANCO per 1 mese, ma poi ha continuato ad alimentarsi normalmente, non sopportando più un tale regime restrittivo, perchè - a suo dire - tanto non cambia nulla nella sua sindrome.
Il suo medico curante gli aveva diagnosticato genericamente un "colon irritabile", tuttavia la situazione del ragazzo si è aggravata e "cronicizzata" ad un punto tale, che ha dovuto prendere appuntamento con lo specialista gastroenterologo, che potrà riceverlo SOLO A FINE APRILE. Nel frattempo, egli è molto preoccupato e sulle spine, quindi - dato che si tratta di un caso un po' complesso - potrei chiederLe il Suo parere in merito, in base a quanto sopra esposto? POTREBBE essere qualcosa di più serio, come ad es. il Morbo di Crohn oppure una gastroenterite cronica (premetto che ha già fatto ulteriori esami, ma non risulta allergico nè al lattosio nè ad altro)? A QUALE ESAME DOVREBBE SOTTOPORSI per accertarsene in modo definitivo?
Grazie in anticipo, e cordiali saluti.
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Si tratta di un forte colon irritabile, ma andrebbe esclusa una eventuale sovracrescita batterica intestinale (SIBO) o qualche intolleranza alimentare.
Cordialmente
Felice Cosentino - Milano
Cordialmente
Felice Cosentino - Milano
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Grazie per la risposta, dottore. Quanto alle intolleranze alimentari, il ragazzo ha già fatto l'esame completo ma NON RISULTA NULLA! Premetto che quando sta bene, a volte lui mangia 2 piatti di pasta non molto condita (ma non lo gonfia?) e della carne, o bianca o rossa a seconda delle sue possibilità ma odia il pesce, e soprattutto verdura fresca (tipo insalate), e che, nonostante sia magro, presenta l'addome un po' pronunciato, come una donna incinta di pochi mesi (a volte ha spesso flatulenze ed emette peti). Due domande: 1) Quale esame dovrebbe fare questo ragazzo (e quindi, chiedere al gastroenterlogo alla prox. visita) per accertarsi che non si tratti di SIBO? 2) Quale regime alimentare di massima Lei gli consiglierebbe, nel frattempo? Grazie mille per le risposte e cordiali saluti.
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Pe la SIBO dovrebbe eseguire il breath test al glucosio, mentre per la "pancia gonfia" ecco dei suggerimenti:
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1858-pancia-gonfia-colon-irritabile-la-dieta-fodmap-puo-essere-una-soluzione.html
Buona Pasqua
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1858-pancia-gonfia-colon-irritabile-la-dieta-fodmap-puo-essere-una-soluzione.html
Buona Pasqua
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.5k visite dal 25/03/2016.
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Approfondimento su Colon irritabile
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