Associata ad helicobacter pylory
Buongiorno,
sono un ragazzo di 25 anni e circa 7 anni fa ho iniziato a soffrire di reflusso.
In seguito a gastroscopia mi è stato diagnosticata la presenza di Helicobacter Pylori.
(Risultati: gastrite (+--) non-atrofica dell'antro, associata ad Helicobacter pylory (attività +--, Hp ++-)).
Ho provato a fare la classica terapia eradicante con esito negativo. Poiché ora sto meglio e i problemi si presentano solamente alcune volte all'anno, mi è stato consigliato di lasciar perdere, in quanto la terapia successiva è molto molto forte e non è necessario eliminare per forza questo battere.
Vorrei avere conferma di questo, è possibile convivere con l'Helicobacter e lasciarlo lì se non crea eccessivi problemi? Oppure c'è il rischio di sviluppo di altre tipologie a lungo andare, es. tumore allo stomaco?
Grazie mille
sono un ragazzo di 25 anni e circa 7 anni fa ho iniziato a soffrire di reflusso.
In seguito a gastroscopia mi è stato diagnosticata la presenza di Helicobacter Pylori.
(Risultati: gastrite (+--) non-atrofica dell'antro, associata ad Helicobacter pylory (attività +--, Hp ++-)).
Ho provato a fare la classica terapia eradicante con esito negativo. Poiché ora sto meglio e i problemi si presentano solamente alcune volte all'anno, mi è stato consigliato di lasciar perdere, in quanto la terapia successiva è molto molto forte e non è necessario eliminare per forza questo battere.
Vorrei avere conferma di questo, è possibile convivere con l'Helicobacter e lasciarlo lì se non crea eccessivi problemi? Oppure c'è il rischio di sviluppo di altre tipologie a lungo andare, es. tumore allo stomaco?
Grazie mille
[#1]
La gastropatia non é importante per cui, in accordo con il gastroenterologo che la segue, si potrebbe soprassedere o anche decidere ulteriore tentativo. Quale terapia ha fatto ?
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#3]
Utente
Riformulo la domanda per essere più esplicito. So che l'helicobacter è considerato fattore cancerogeno di gruppo 1, e nella mia famiglia i casi di cancro allo stomaco sono numerosissimi.
Per tali motivi, non sarebbe meglio cercare di eliminare l'helicobacter a prescindere dai sintomi? O mi sbaglio?
Grazie mille!
Per tali motivi, non sarebbe meglio cercare di eliminare l'helicobacter a prescindere dai sintomi? O mi sbaglio?
Grazie mille!
[#11]
Utente
Buongiorno Dottore,
mi è stata consigliata la seg. terapia eradicante:
primi 5 giorni:
- amoxicillina 1g
- pantoprazolo 40mg
prima di colazione e prima di cena
successivi 5 giorni:
- claritromicina 500mg
- metronidazolo 500mg
- pantoprazolo 40mg
prima di colazione e prima di cena
fermenti lattici per 30 giorni
cosa ne pensa? qualche consiglio/variazione?
Grazie mille per la disponibilità
Saluti
Andrea
mi è stata consigliata la seg. terapia eradicante:
primi 5 giorni:
- amoxicillina 1g
- pantoprazolo 40mg
prima di colazione e prima di cena
successivi 5 giorni:
- claritromicina 500mg
- metronidazolo 500mg
- pantoprazolo 40mg
prima di colazione e prima di cena
fermenti lattici per 30 giorni
cosa ne pensa? qualche consiglio/variazione?
Grazie mille per la disponibilità
Saluti
Andrea
[#14]
Solitamente gli antibiotici vanno assunti a stomaco vuoto per un più immediato assorbimento, ma alcuni di essi (come le tetracicline) vanno assunti a stomaco pieno in quanto possono causare lesioni esofago-gastriche.
Questo consulto ha ricevuto 15 risposte e 4.2k visite dal 24/03/2016.
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