Cure inappropriate?

Buonasera.
Sono una ragazza di 26 anni e da due anni oramai soffro di perdite ematiche anali.
Ho sempre avuto problemi relativi alla stitichezza,che però ho risolto più di un anno fa,migliorando dieta e abitudini di vita scorrette. Purtroppo però nonostate tutto continuo a perdere sangue. Faccio molta attenzione alla mia alimentazione,a non assumere troppi carboidrati a scapito di frutta e verdura,condisco i miei secondi con abbondante olio crudo e bevo molta acqua al giorno,almeno due litri. Ed i miglioramenti infatti si vedono: evacuo regolarmente ogni mattina e le feci sono più morbide in effetti,e solo di rado mi capita di dovermi sforzare. Ma allora perché continuo a pedere sangue?? Oramai è una costante e comincio a non poterne più.
Ho fatto una colonscopia a gennaio e la diagnosi è stata: Emorroidi interne. La terapia suggerita è stata: Pentacol gel rettale 1 applicazione la sera x15g,Venodel 1cp x2 al dì per un mese poi 1cp al dì per due mesi e Zir Fos 1bustina al dì per un mese.
Sembrava essere migliorata la situazione ma dopo meno di un mese perdevo ancora sangue. Ho chiamato qualche giorno fa il mio medico curante (non sono in sede) e mi ha suggerito una terapia di Capillarema 75 mg x2 al dì. Attualmente seguo questa terapia.
Capisco di dover dare tempo al tempo (anche perché è da pochi giorni che ho cominciato quest'ultima cura) ma mi chiedo se potrò effettivamente venire a capo di questo problema in modo definitivo con terapie farmacologiche soltanto.
Sono molto attenta a ciò che mangio,non mi abbuffo più come prima a tal punto che da una 46 sono passata ad una 40 scarsa. Questo lo dico perché comincio a trovare stressante la cosa,capisco le buone abitudini alimentari,ma mi chedo se sia "normale" dovermi fare dei problemi anche solo per una pizza la sera o non potermi permettere del riso o del mais perché il mio organismo non tollera. Magari in questo periodo sono anche soggetta a stress ulteriori che mi fanno scendere di peso però è anche mortificante notare di mangiar poco per non sovraffaticare l'organismo,in maniera variegata con molte accortezze ma avere ancora perdite di sangue quando si va in bagno o nel caso peggiore avere perdite di sangue anche senza andare in bagno.
Perciò Vi chiedo,sono io ad agitarmi per nulla? Dovrei rassegnarmi a considerare ciò che vedo come un problema,solo come una "sfaccettatura" della normalità? Oppure esiste una soluzione definitiva che non ho ancora considerato?

Vi ringrazio in anticipo per i Vostri consulti.
Chiedo scusa per lo sfogo e Vi auguro una buona serata.
[#1]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
Sentirei una seconda opinione proctologica. Se persiste il sanguinamento considererei altre soluzioni terapeutiche. Prego.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

[#2]
Prof. Silvestro Lucchese Chirurgo generale, Colonproctologo 57 1
Gentile Signora,
concordo con il consiglio del Collega Dr. Favara, indicando la necessità di una ulteriore valutazione ma comprensiva di una indispensabile anoscopia.
Completerei le indagini con una gastroscopia ed un ecografia addomino-pelvica poiché passare dalla tg 46 alla 40 scarsa indica un importante dimagramento da definire accuratamente.
Silvestro Lucchese

www.silvestrolucchese.com

Prof. Silvestro  Lucchese