Tale consulto nasce principalmente dalla necessità di alleviare l'ansia correlata alla

Buonasera,

Ho 28 anni e scrivo la presente per condividere con Voi e richiederVi un parere riguardo una serie di disturbi gastroenterici che mi stanno colpendo da un po'.
Circa 20 giorni fa, in seguito a visita medica e diagnosi di MRGE, ho iniziato ad assumere, per 20 giorni, magaldrato in formulazione gel. I sintomi percepiti erano di "vibrazione", gorgoglii e fastidi in ipocondrio sinistro.
Tale terapia ha apportato scarsi benefici e, una volta cessata, i sintomi si sono manifestati più aggressivamente di prima. Mi trovo costantemente affetto da nausea e conati di vomito, alterno giorni di diarrea a giorni di stipsi, sento vibrazioni coinvolgere l'addome e la zona lombare e, sensazione più fastidiosa, soprattutto in posizione supina, avverto degli "scoppiettii" e dei fastidi provenire dallo stomaco e coinvolgere l'esofago, udibili anche senza l'ausilio di fonendoscopio. Tali sensazioni sono spesso accompagnate da bruciori e fastidi, localizzati in ipocondrio sinistro, epigastrio e mesogastrio.
Dopo ulteriore visita medica (senza esame obiettivo), ho intepreso terapia con esomeprazolo, che assumo da 4 giorni, con scarsi benefici. Sto associando a questo Enterogermina.
Inoltre, mi è stato fissato appuntamento per esofagogastroduodenoscopia con biopsia, a Luglio di quest'anno. Nel frattempo, è un inferno.
Ho modificato profondamente la mia dieta.
So che uno dei fattori determinanti di disturbi gastrointestinali è rappresentato dalla presenza di helicobacter. La mia domanda è: sono compatibili i segni e sintomi da me riferiti con la presenza del suddetto?

Tale consulto nasce principalmente dalla necessità di alleviare l'ansia correlata alla sintomatologia e ai tempi di attesa per l'esame endoscopico.

Cordialmente,
Alex

[#1]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Non credo che la gastroscopia possa rivelare la causa dei suoi disturbi....


Approfondirei su eventuali intolleranze alimentari (lattosio, glutine, alimenti FODMAP).


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
Utente
Utente
Gentile Dr. Cosentino,
La ringrazio per la celere risposta.
Secondo il Suo parere, quindi, è possibile escludere, in linea teorica, dati i sintomi, patologie organiche diverse dalla presenza di intolleranze alimentari?

Ringraziando,
Alex
[#3]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Con i limiti del consulto a distanza direi di si.....

[#4]
Utente
Utente
Gentile dott. Cosentino,
Scrivo per un rapido aggiornamento.
Ho svolto gli esami del sangue e non hanno rivelato la presenza nè di helicobacter, nè di intolleranze alimentari.
Nel frattempo, nonostante l'assunzione di esomeprazolo, gli spasmi, i fastidi e le sensazioni che coinvolgono esofago, stomaco ed intestino non si sono attenuati. Negli ultimi giorni, questi coinvolgono soprattutto il fianco sinistro, irradiati posteriormente, con vibrazioni continue, specie dopo i pasti.
Non saprei cos'altro tentare se non la gastroscopia.

Cordialmente,
Alex
[#5]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Ho l'impressione che i sintomi non siano collegati solo alla parte digestiva alta per cui non credo che la gastroscopia possa dirci qualcosa......


[#6]
Utente
Utente
Sono d'accordo con Lei, eppure il medico curante ha scelto di prescrivere questa (convinto della presenza di helicobacter).
Si figuri che ho svolto gli esami del sangue in autonomia.
Mi permetto di chiederLe quale, secondo Lei, sarebbe l'iter diagnostico più appropriato.

Cordialmente,
Alex
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