Macchie bianche sulla lingua e problemi gastrici
Buongiorno gentili Dottori,
E' da qualche tempo che avverto disturbi alla lingua con bruciori persistenti che si acuiscono quando mangio cibi speziati. La cosa mi ha portato a fare un esame visivo ed ho notato la presenza di una macchia bianca di qualche millimetro e di solchi più o meno profondi che la attraversano nel senso della sua lunghezza. Ho intenzione di fare una visita specialistica da un gastroenterologo a breve ma per intanto gradirei una vs.iniziale opinione. La visita gartroenterologica desidero farla per altri motivi ma immagino che il problema descritto possa dipendere da una causa a monte. Ho effettuato una gastroscopia di recente che ha evidenziato un'ernia iatale ed una gastrite atrofica oltre ad un reflusso esofageo dovuto ad una scarsa tenuta dello sfintere. Sto assumendo ormai da quasi due anni pantoprazolo 20 mg. Il medico curante per quanto me lo prescriva afferma che dovrei ridurne l'assunzione ma appena lo faccio si ripresenta il bruciore gastrico. (di parere diverso era il mio precedente curante che mi consigliava in caso di bruciori di assumere per qualche tempo la dose di 40 mg.... ??) La tesi dell'attuale curante è quella che un prolungato uso di inibitori può causare un cattivo assorbimento di certi nutrienti. Ora non so cosa fare e per questo sto programmando un consulto. Aggiungo che un anno fa sono stato operato di colecistectomia.Lei cosa ne pensa? Grazie infinite
E' da qualche tempo che avverto disturbi alla lingua con bruciori persistenti che si acuiscono quando mangio cibi speziati. La cosa mi ha portato a fare un esame visivo ed ho notato la presenza di una macchia bianca di qualche millimetro e di solchi più o meno profondi che la attraversano nel senso della sua lunghezza. Ho intenzione di fare una visita specialistica da un gastroenterologo a breve ma per intanto gradirei una vs.iniziale opinione. La visita gartroenterologica desidero farla per altri motivi ma immagino che il problema descritto possa dipendere da una causa a monte. Ho effettuato una gastroscopia di recente che ha evidenziato un'ernia iatale ed una gastrite atrofica oltre ad un reflusso esofageo dovuto ad una scarsa tenuta dello sfintere. Sto assumendo ormai da quasi due anni pantoprazolo 20 mg. Il medico curante per quanto me lo prescriva afferma che dovrei ridurne l'assunzione ma appena lo faccio si ripresenta il bruciore gastrico. (di parere diverso era il mio precedente curante che mi consigliava in caso di bruciori di assumere per qualche tempo la dose di 40 mg.... ??) La tesi dell'attuale curante è quella che un prolungato uso di inibitori può causare un cattivo assorbimento di certi nutrienti. Ora non so cosa fare e per questo sto programmando un consulto. Aggiungo che un anno fa sono stato operato di colecistectomia.Lei cosa ne pensa? Grazie infinite
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Il problema della lingua non necessariamente é collegato ai problemi digestivi.
Il farmaco per il reflusso deve essere assunto in dose e tempo idonei a controllare il disturbo.
Cordialmente
Il farmaco per il reflusso deve essere assunto in dose e tempo idonei a controllare il disturbo.
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Grazie dottore per la sua risposta. Ma il mio dubbio è il seguente. Se interrompo l'assunzione di inibitori dopo un paio di giorni ritornano i bruciori. Il medico mi dice di non assumerli per gli effetti collaterali a lungo termine e mi propone in alternativa l'assunzione di antiacidi tipo riopan. Ma anche questi non posso assumerli vita natural durante. Daltro canto leggo che per certe patologie tipo il reflusso gli inibitori vanno assunti alla dose minima efficace cosa che sottointende che per controllare il disturbo come dice lei potrebbe essere necessario prenderli per sempre. Ora, se è vero che alla lunga possono verificarsi effetti collaterali come ci si deve comportare in questi casi? Bisogna fare il calcolo rischi/benefici? Esiste qualche altra alternativa? tipo puntare sulla dieta o altro? Grazie di nuovo
[#4]
Utente
gentile Dottore,
Il gastroenterologo che ho consultato mi ha sconsigliato un utilizzo cronico di IPP in quanto non compatibili con la mia situazione di gastrite atrofica. Me li ha prescritti ancora per il mese di aprile e maggio (una cp ogni due giorni per maggio) e dovrei fare lo stesso per settembre ed ottobre. Nel rimanente periodo devo assumere gaviscon advance dopo i pasti principali e, se non basta una cp di ranitidina 150 al mattino. Devo curare l'alimentazione mangiando 5 volte al giorno evitando certi alimenti.
Le mie domande sono: la gastrite atrofica è subentrata successivamente all'operazione di colecistectomia e all'assunzione di IPP. Una o entrambe queste cose possono averla causata? E' curabile (nel senso che può regredite)?
Il bruciore alla lingua che continuo a sentire potrebbe suggerire qualche esame ? Grazie mille
Il gastroenterologo che ho consultato mi ha sconsigliato un utilizzo cronico di IPP in quanto non compatibili con la mia situazione di gastrite atrofica. Me li ha prescritti ancora per il mese di aprile e maggio (una cp ogni due giorni per maggio) e dovrei fare lo stesso per settembre ed ottobre. Nel rimanente periodo devo assumere gaviscon advance dopo i pasti principali e, se non basta una cp di ranitidina 150 al mattino. Devo curare l'alimentazione mangiando 5 volte al giorno evitando certi alimenti.
Le mie domande sono: la gastrite atrofica è subentrata successivamente all'operazione di colecistectomia e all'assunzione di IPP. Una o entrambe queste cose possono averla causata? E' curabile (nel senso che può regredite)?
Il bruciore alla lingua che continuo a sentire potrebbe suggerire qualche esame ? Grazie mille
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.2k visite dal 21/03/2016.
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