Colit cronica attiva

Preg.mo dottore....sono otto mesi che sono affetta da lieve eosinofilia con ige totali aumentate i valori oscillano per gli eosinofili in percentuali dal 10 al 18% il resto dei valori dell'emocromo è normale, globuli bianchi ultimi 7800, le ige sono arrivate anche a 250, il resto degli esami ematici e' sempre stato regolare. Premesso che io ho scoperto di essere allergica con tre croci su quattro al nichel, premesso che nell'ultimo anno ho mangiato tutti alimenti con consistente contenuto di nichel, premesso che per capire cosa stesse accadendo ho fatto di tutto....da esami tipo Ace, ena enca, a test per parassiti nelle feci o per toxoplasmosi, rx ai polmoni o visite oculistiche per escludere uveite.....insomma dopo tutto con colon scopia e rx esofago stomaco duodeno i referti sono: Gastrite ipertrofica e colite cronica lievemente attiva anche a livello follicolare con infiltrati di eosinofili a livello del colon ascendente. I medici finora ascoltati mi ripetono che devo curare alimentazione e sono d'accordo a non darmi farmaci. Io però vorrei sapere avendo già ridotto all'osso la mia alimentazione sia per nichelfree sia per gastrite e colite.....possono gli eosinofili arrivare ad oltre il18% in base alla colite? Lei pensa che tutto questo possa dipendere da una intossicazione di accumulo di nichel e cosa posso prendere per smorzare infiammazione attiva della colite? Devo fare altri accertamenti? Le sarei grata se mi indicasse una terapia farmacologica dal momento che la sola alimentazione non mi ha portata a ridurre gli eosinofili o le ige. Una colite come la mia senza note di specificità può portare altre conseguenze? In attesa di sua risposta ringrazio e saluto distintamente.