Colon da catartici

Buongiorno e grazie in anticipo a quanti vorranno rispondere al mio quesito.
Assumo da 15 anni lassativi antrachinonici. Prima avevo qualche difficoltà a evacuare, forse anche per una certa sedentarietà è una dieta non congrua. Adesso se sospendo i lassativi mi è impossibile una normale funzione intestinale nonostante le migliorate abitudini. Alla colonscopia risulta un colon da catartici senza austrature e una melanosi di grado severo.
Vi chiedo se, oltre a usare formanti massa e ad adottare un corretto stile di vita, esiste una tendenza spontanea alla ripresa della peristalsi sospendendo gli antrachinoni, oppure il colon rimarrà comunque atonico.
Grazie ancora
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.1k 1.1k
L'utilizzo per anni di catartici porta a modificazioni del plesso nervoso della parete intestinale e dell'equilibrio elettrolitico.
Spesso, le prime, costituiscono danni irreversibili con diminuzione della peristalsi.
Sarebbe consigliabile affidarsi ad un gastroenterologo che potrà valutare lo stato del suo equilibrio elettrolitico e le capacità reali motorie del suo intestino.
Solo dopo una visita si potrà, se necessario, istituire una corretta terapia!
Resto a sua disposizione!
Cordiali saluti!

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

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Attivo dal 2016 al 2017
Ex utente
Grazie!
Dalla colonscopia è risultato che il colon è atonico. Quale altro esame è necessario per capire la reversibilità o meno del danno?
Inoltre mi chiedevo se, in caso di modificazioni non reversibili del plesso nervoso, valga comunque la pena tentare altre strade o occorre affidarsi ai lassativi. Mi pare di aver letto che anche gli osmotici e i clismi comportano danni all'intestino, mentre i formanti massa, si di me non hanno praticamente altri effetto che produrre gonfiore...
Grazie ancora!
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.1k 1.1k
Non ci sono esami specifici.
Occorre una valutazione clinica.