Fastidio allo stomaco
Buongiorno. Sono una donna di 54 anni e non ho mai avuto problemi di salute. Da tre mesi avverto un leggero fastidio allo stomaco,soprattutto in zona duodeno, come un peso senza bruciore né dolore, più facilmente lontano dai pasti, associato a lievi eruttazioni e gonfiore intestinale, anch'esso senza dolore. Non so se questo deriva da un virus contratto a fine novembre con recidive, fatto sta che i sintomi non se ne vanno. Sto assumendo una capsula al giorno di un preparato a base di olio di menta, curcuma e olio di oliva e sembra faccia qualcosa. Non so se continuare o fare gastroscopia e colonscopia. Chiedo un parere se possibile e ringrazio sin d'ora per la gentile attenzione.
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Possono essere i sintomi residui della virosi intestinale. ne ha parlato con il suo medico ?
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
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Utente
Sì, e mi ha prescritto un ciclo di Bimixin seguito da fermenti per 20 giorni, cura che non ho ancora iniziato perché nel frattempo mi sono presa l'influenza classica, piuttosto pesante. Sono un po' scettica riguardo l'assunzione di antibiotici, potrebbe darmi un suo parere? E nel caso la terapia dovesse rivelarsi inutile, pensa sia il caso di fare gastroscopia e colonscopia eventualmente? Sempre grazie, dottore. :)
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Utente
Gentilissimo dottore, dopo un'influenza classica piuttosto pesante, non ancora risolta, forse anche a causa di diversi farmaci assunti i miei fastidi si sono accentuati ma anche maggiormente definiti e sono qui a riferirle le mie impressioni. Credo che il mio problema derivi dallo stomaco più che dell'intestino, nel senso che in questi giorni ho avvertito chiaramente un problema di succhi gastrici alterati. Se così fosse, sarebbe utile assumere un gastroprotettore da ora in poi, come il Nimix ad esempio? Ogni ringraziamento è del tutto inadeguato alla sua meravigliosa gentilezza. :)
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Utente
Dott.Cosentino, porti pazienza se può. :) Scrivo di nuovo solo per precisare che la mia impressione era dovuta evidentemente alle condizioni date dall'influenza. La situazione continua ad essere sempre la stessa e coinvolge anche l'intestino, sono tornati "rumori" prima dei pasti con conseguente senso di indolenzimento dopo i medesimi. Ciò che mi preoccupa un po' è l'eventualità di cause a livello organico, come polipi o peggio o altro che possano creane queste alterazioni. Se potesse darmi un ultimo parere le sarei infinitamente grata per l'eternità. :)
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Utente
Buongiorno, dottore. Le chiedo gentilmente un parere. Alla mia situazione solita fatta di fastidi e "rumori' due giorni fa si è aggiunto un episodio di dolore intorno all'ombelico e diffuso intorno, dolore seguito da scarica di diarrea ma che è perdurato per un'ora circa. Il mio medico mi ha prescritto Lexil, 2 capsule mattino e sera per 4 giorni. Vorrei fare la coprocoltura, lei che ne pensa? Colonscopia? Le sarei tanto grata se potesse rispondere brevemente, non voglio sottrarle tempo, ma questi disturbi iniziano a logorarmi. Ringraziandola sin d'ora la saluto cordialmente.
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Utente
Grazie, dottore per la sua consueta gentilezza. Ho proseguito con il Lexil ma noto che, pur alleviando moltissimo i fastidi, mi da' stitichezza. Nel frattempo ho ricevuto un referto riguardo una radiografia alle anche dove mi è stato casualmente diagnosticato un possibile osteoma al sacro piuttosto grande, 6×4cm. Il mio medico di base pensa che possa essere una vecchia microfrattura di cui non mi sono mai resa conto che ha formato nel tempo questo addensamento. Da ragazza ricordo di aver ricevuto da un fidanzato malmostoso un violentissimo calcio in quella zona che mi lascio' un ematoma per molto tempo. Mah..Lunedì farò una Tac. A questo punto mi è sorto il dubbio che i miei disturbi intestinali possano derivare da questo strano "addensamento ovalare". Lei che ne pensa? È possibile?
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Utente
Buonasera, dottore. Ho ricevuto gli esiti della Tac che non ha rilevato nessun osteoma nè nient'altro. Purtroppo i miei fastidi gastrointestinali, soprattutto a livello del duodeno, permangono. Sempre gli stessi sintomi: senso di peso e fastidio nella zona duodenale, borborismi sonori, indolenzimento anche al tatto e senso di disagio dovuto soprattutto all'effetto inaspettato del Lexill, che mi aveva completamente risolto i sintomi, ma dopo una settimana di assunzione mi ha procurato una stitichezza mostruosa. La mia ennesima domanda, e mi scusi se continuo ad approfittare della sua squisita gentilezza e professionalità, sarebbe la seguente: lei crede ci possa essere la possibilità di continuare ad assumere il Lexill integrandolo con un altro farmaco o sostanza che contrasti la stitichezza? La ringrazio ancora una volta, dottore, ma inizio davvero a pensare di fare una colonscopia o qualcosa d'altro. Una cosa che non le ho detto è che le mie sporadiche evacuazioni sono composte da feci disgregate e mai "belle compatte" come prima di questa tortura. Un caro saluto.
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Utente
Non finirà mai di stupirmi la sua gentilezza, dottore, le sue risposte immediate, la sua disponibilità sono uniche. Spesso ci si trova a dover disturbare qui per impossibilità di rivolgersi a specialisti, e penso si intuisca il motivo. Le rivolgo l'ultima domanda, nella speranza mi possa dare qualche indicazione. Con cosa è meglio integrare l'assunzione di Lexill per contrastare la stitichezza pressochè totale che mi causa? Grazie, mille grazie sempre, con infinita riconoscenza.
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Utente
Buongiorno, dott.Cosentino. Sono ancora qui a scriverle dopo qualche mese perché ho grande fiducia in Lei. I miei sintomi si sono notevolmente attenuati, anche se non risolti. Permangono fastidi come senso di peso senza dolore, sempre localizzato in zona sovraombelicale, tra intestino e stomaco, e i soliti borborigmi. L'evacuazione è normale e regolare. Stamattina, come mi è già successo altre volte in passato anche remoto, ho trovato sulla carta igienica una piccolissima traccia di sangue, che spero derivi dall'emorroide atavica che ho. La cosa però mi ha spaventata a morte, il mio medico è in ferie e il suo sostituto riceve solo per appuntamento alle xalende greche. Le sarei infinitamente grata se potesse darmi un piccolo parere a riguardo. Inoltre avrei l'intenzione di fare il Breath Test per la ricerca di Helicobacter o sibo. Cosa ne pensa? Le sembra il caso di farlo? Grazie, mille grazie ancora Dottore; e mi scusi se anche nel mese agostano l'ho disturbata. Un caro saluto da chi la stima.
Questo consulto ha ricevuto 15 risposte e 2k visite dal 15/03/2016.
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