Gastroprotettori

Buonasera gentili medici.
Vorrei sottoporre alla vostra attenzione un "dilemma" dal quale non so come uscirne.
Soffro da anni di reflusso gastro-esofageo. L'EGDS effettuata lo scorso ottobre riportava "incontinenza cardiale con piccola protrusione; mucosa di aspetto flogistico sul versante gastrico di ca. 6/7 mm di diametro correlabile ad aspetti di esofagite erosiva tipo A (sec. Los Angeles)". La biopsia dava la diagnosi di gastrite cronica (negativa la ricerca di Helicobacter Pylori).
Negli ultimi mesi i disturbi del reflusso si sono acuiti, provocandomi disturbi fastidiosi al torace e tosse. Proprio per quest'ultimo problema giorni fa ho consultato l'otorino che, guardandomi con il fibrolaringoscopio, ha riscontrato una "laringite cronica posteriore da importante RGE). Il problema riguarda proprio la terapia: il curante sembra sottovalutare il problema, prescrivendomi omeprazolo 20 al bisogno. Per un mese l'ho preso continuativamente senza riscontrare miglioramenti apprezzabili, quindi il medico lo ha sospeso dicendomi di usare il gaviscon. L'otorino è andato su tutte le furie dicendo che era assurdo pensare di curare il reflusso solo con quelle bustine suggerendo di usare il pantoprazolo 40 come cura a lungo termine. Il curante non vuole prescriverlo perché dice che questi farmaci hanno importanti effetti collaterali a lungo andare e ha detto di usare l'omeprazolo occasionalmente al bisogno. Io a questo punto non so come comportarmi né voglio assolutamente trascurare la mia salute.Chi dei due ha ragione? Rischio di più a curarmi solo con il gaviscon oppure è meglio che cambi medico di base e seguire le indicazioni dell'otorino assumendo una terapia con inibitori di pompa? E' il caso di rivolgermi ad un gastroenterologo per dirimere la questione? Chiedo gentilmente un vostro parere in proposito. Grazie infinite.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Ne esce dalla diatriba consultando definitivamente un gastroenterologo (lo specialista di riferimento che non è l'Otorino....) che valuterà la corretta terapia. Ovviamente se ha sintomi da reflusso la terapia con IPP è indicata, anche per lunghi periodi.


Cordialmente

Felice Cosentino - Milano

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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