Feci galleggianti e fastidio addome e schiena

Buongiorno, vorrei un'opinione in merito ad alcuni fastidi che ho da un po' di tempo.
Ad Aprile dello scorso anno ho notato che le feci hanno iniziato a galleggiare. Non mi sono preoccupata subito, ma poi ho notato che il fenomeno si ripeteva ogni giorno, sia che le feci fossero formate che molli. A volte apparivano sfatte e leggermente più chiare del solito, altre volte erano normali ma galleggianti. Avevo anche molta flatulenza. Ho iniziato ad avere un lieve fastidio all'addome a destra, sotto l'ultima costola e anche dietro la schiena. A giugno ho eseguito un'eco dell'addome superiore e analisi delle feci (inclusa coprocoltura), da cui è risultato tutto nella norma. Ho fatto anche alcune analisi del sangue : emocromo, transaminasi e fosfatasi alcalina: valori tutti nella norma. Ad ottobre il gastrenterologo che mi ha in cura mi ha consigliato di eliminare per una decina di giorni gli alimenti che aumentano la produzione di gas nell'intestino (cavoli, legumi ecc) e le feci hanno smesso di galleggiare. E' rimasto però il fastidio al fianco destro e di tanto in tanto ho iniziato ad avere un po' di nausea.
A dicembre ho fatto una nuova eco: tutto nella norma.
Da alcuni mesi le feci hanno ripreso a galleggiare tutti i giorni e il fastidio al fianco è un po' più intenso.
Il mio gastrenterologo pensa si tratti di sintomi legati al colon irritabile e mi ha detto di non pensarci troppo. Effettivamente soffro di colon irritabile (diagnosticato dopo aver escluso intolleranza al lattosio, al glutine e dopo colonscopia fatta 2 anni fa), ma i sintomi erano in genere dolore, anche molto intenso, al fianco sinistro e diarrea, mai feci galleggianti e dolori a destra. Ultimamente gli episodi di diarrea sono diventati più frequenti.
Che ne pensate? Ho un po' paura di qualche problema al pancreas. Dovrei approfondire?
Per completezza aggiungo che soffro di esofagite da reflusso, ora sotto controllo grazie a dieta e consigli comportamentali, non sto prendendo farmaci. Non bevo e non fumo, ma per vent'anni sono stata esposta al fumo passivo, vivendo con genitori fumatori.
Grazie
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Nessun problema di rilievo. Sono sintomi da colon irritabile e meteorismo.

Controlli l'alimentazione seguendo l'articolo al link:

https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1858-pancia-gonfia-colon-irritabile-la-dieta-fodmap-puo-essere-una-soluzione.html

Cordialmente

Felice Cosentino - Milano

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
Utente
Gentilissimo dottore, grazie per la sua risposta, cercherò di scacciare definitivamente questa idea di malattia al pancreas. Ho letto l'articolo, curerò l'alimentazione.
Ancora grazie.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Molto bene. Auguroni.


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Utente
Utente
Gentilissimo dottore,
a distanza di diversi mesi le scrivo per chiedere un ulteriore consiglio. Cerco di curare il più possibile l'alimentazione, ma i disturbi che lamentavo persistono. Ora nei momenti in cui ne risento maggiormente ho anche la pancia gonfia e spesso mi fa male tutta la fascia dell'addome sotto le ultime costole. Se mi piego in avanti, ho come la sensazione di avere dentro un qualcosa di gonfio in quella zona; quando avverto dolore, appena mi piego, il dolore aumenta e poi pian piano si attenua. Il dolore in questa zona di solito aumenta se premo con le mani.
Generalmente, però, il dolore- o fastidio- è localizzato solo in alto a destra sull'addome e in corrispondenza nella schiena. Può peggiorare in alcune posizioni o compiendo alcuni movimenti, tipo torcendo il busto e inclinandomi in avanti. Invece, sia il fastidio/dolore all'addome in alto a destra che quello in corrispondenza sulla schiena passano se mi sdraio supina. La nausea torna di tanto in tanto, ora sono quattro giorni che non mi lascia, ma anche questa migliora se mi sdraio. Di notte dormo tranquillamente, solo un paio di volte mi è capitato di svegliarmi con un po' di dolore, ma stavo dormendo in una posizione strana.
Le feci sono sempre galleggianti, ma di colore normale; nei periodi in cui il dolore all'addome è più importante e ho la nausea, tendo ad avere la diarrea (per 2-3 giorni).
Un paio di mesi fa ho telefonato al mio gastroenterologo che crede non sia il caso di procedere con esami, ritenendo che la causa di tutto sia dovuta a colon irritabile+ansia+meteorismo.
Soffro da tempo di colon irritabile, ma, fino a un paio di anni fa, i sintomi consistevano in dolore più o meno acuto all'addome sul lato sinistro e brevi periodi di diarrea. Mai avuto dolori persistenti al lato destro con nausea e feci galleggianti.
Vorrei sapere se, oltre a curare l'alimentazione, c'è qualcos'altro da fare.
Ringrazio fin d'ora
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Dovrebbe escludere eventuali intolleranze (lattosio, glutine),

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Utente
Utente
Gentilissimo dottore, grazie per la sua risposta.
Un paio di anni fa il gastroenterologo mi prescrisse per alcuni giorni una dieta priva di tutti gli alimenti contenenti lattosio e, poiché non ne trassi giovamento, fu esclusa l'intolleranza . L'anno prima, per escludere la celiachia ,feci le analisi per la ricerca degli anticorpi anti trasglutaminasi e il risultato fu negativo. Due anni fa ho fatto una colonscopia completa e non è emerso nulla, per cui è stata fatta la diagnosi di colon irritabile. All'epoca non soffrivo dei disturbi che lamento ora, ma solo dolori ricorrenti al fianco sx e diarrea. I problemi attuali esistono da quasi un anno e mezzo.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Oltre alla celiachia esiste l'intolleranza al glutine e la diagnosi viene fatta solo dai benefici che si possono ottenere dall'esclusione del glutine.

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Utente
Utente
Grazie per il suggerimento, non ho potuto rispondere subito.
Da due giorni ho escluso il glutine, penso che una decina di giorni siano sufficienti.
Se non abuso troppo del suo tempo, le farò sapere come va.
Cordiali saluti
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Bene. A risentirci.

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Utente
Utente
Gentilissimo dottore,
dopo aver escluso il glutine per una settimana sono stata un po' meglio: il dolore all'altezza del fegato si era attenuato molto e soprattutto il senso di gonfiore nell'addome subito sotto le ultime costole era scomparso completamente! Le feci continuavano a galleggiare, ma mi danno più preoccupazione che altro, nel senso che le trovo strane, ma non mi danno fastidio.
Ieri e l'altro ieri sono stata ospite per una cena e un pranzo: in un caso pizza e nell'altro pasta ecc. e non potevo rifiutare.
Forse è un caso, mi sembra strana una reazione così repentina, ma il dolore è tornato. In particolare stanotte mi sono svegliata perché addome e schiena mi facevano male al solito posto, all'altezza del fegato. E' strano perché il dolore di solito scompare quando mi stendo supina, invece stanotte per farlo cessare ho dovuto alzarmi. Stamane ancora dolore a destra e fastidio sotto lo stomaco, dolore al dorso, rumori nella parte alta dell'addome tipo scrosci d'acqua, flatulenza, feci quasi liquide.
Può sempre trattarsi di intestino irritabile, intolleranza al glutine...? Io ho un po' paura di eventuali problemi al pancreas.
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Utente
Utente
Ho dimenticato: con l'esclusione del glutine, nel giro di pochi giorni era scomparsa, gradualmente, la nausea.
Aggiungo che soffro da anni di colon irritabile e che questi nuovi fastidi presenti da circa un anno e mezzo sono comparsi mentre ero incinta verso la fine del secondo semestre (gravidanza normale, portata a termine). Non so se questa circostanza può indicare qualcosa.
grazie
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Quindi intestino irritabile con intolleranza al glutine. Nessuna relazione con la gravidanza.


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Utente
Utente
Grazie, dottore, eliminando e poi riducendo il glutine sta andando meglio. Ancora mille grazie!
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Di nulla ed auguroni.

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